L'EBRAISMO ' non e una RELIGIONE O bacio di Giuda (Giotto) 26 Uel {-tl:'iWo ..:osi J._·.l•J mvs,ucr-, c10,· \Id J'Criodo nomade- d'Israele. ncsi,un docl:- n,cnto ci è rimasto; m~n che meno poi, scritti di '.\1osè. D'origine mosaica fu rit<:- 1,uto a lungo il OC'calog<>a-nche da critici i~lustri come Kucncn, che solo nel 188i si ri(redeuc, ma oggi la critica è unanime i cl ritenerlo dei tempi di Manasse o d'E. zfchia. Lcggendarii anche i dati gcncalog:ci sulla famiglia di '.\losè, fa.mastica l'c1:mologia biblica del suo nome: dalla lcgJ.!Cndadl'lla nascil.l e dell'infanzia, che- 1ro. '":, il più \·icino riscontro in qudla del primo rt' babilonese, Sargon. alla leggenda <fdla sepoltur:., htlla la ,·ita di Mos(' i: op.:ra di saga. Ciò non ostautc, la critica afferma la storicità della ~rsona e dell'opera mosaica. ;\la a questa aff...rma2ionc usa non è tratta dal riconoscere un \"alcre storico direuo ai dati dc-Ila narrazione; al contrario. è dall'esame dei caratteri cella natura intima ddl"Jah,·ismo primitiYO, studiati risalendo il corso della sua evoluzione posteriore, ch"cssa t spinta a c~rcarc nei racconti della saga quel sO.itra. 10 storico senza il quale l'origine dcll'Jah- ,·isn10 rimarrebbe un problema insoluto: ! csisten7.a di ~losè e la realtà dell'opcrn sua. In ahre parole, « l'episodio egiziano,, i11sicmc alla personalità di Mosè, ci offre l,i simazione storica che megliù spiega la fondazione del culto di Jahve e insieme la fondazione del popolo d'Israele. Pcrtamo, il mosaismo non J>uÒ essere considerato come una vera e propri.1 religione. A questo proposito nt>ta gluslamcntc Emanuele Malinsky: e Per essere p1<'cisi, il mosaismo non è mai staio uno t'Cligionc. IJ giudaismo era 1os fo,.da,ncnlo tcmporanrn destinato soltanto a servire di punto di parlcn:a al Messia che do,•~,·a fondare una religione, era un atteggiamen. tCJ nel quale un popolo. sottoposto alla seHra osscn•anza di 10u1 frggr temporale e provvisoria, promulgata e mant;nu1a a questo scopo, aucndeva nel timore di Dio quel momemo unico nel quale avrebbe a\·U• tCJ l'incomparabile onore di sen•ire di cor. mcc,. Tanto meno poi J)1.:Ò recare meraviglia il fatto che l'ebraismo ha assunto, attraverso i secoli, forme ,e atteggiamemi che d1 religioso hanno soltanto il nome. Forme e atteggiamenti che, del resto, :.ono bellamente riassunti in certi ver,sctti del libro ebreo per eccellenza, l'Ecclesiastt: e Per l'uomo non c'è nulla dì meglio sotto il sole che mangiare, bere e divertirsi> (8: 15); «Godi la vita, mangia e be\·i, Dio l'appro,·a. Profuma la tua testa, sii con. tento, godi l'amor~ di una donna, cicrca la gioia nella tua \'ita di \'anità, giacchè, dopo la morte, tu sarai molto più miserabile, (9: 7.10).
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