La Difesa della Razza - anno III - n. 23 - 5 ottobre 1940

Antonio • Cl•opatra •prcfoudati nella miM!ria. legati alla gleba con ogni sorta m ,lc~n:ti ~orfoeanti. I poehi5simi. i privilegiati, 11011solo nobili, ma anche in gran parte borgheili, ne godono tutti i privilegi e )lii onori. Lo spirito di ra1.1..u risorge. Senonchè i borghesi ne .1pprofiua110, 1:iervolgere eselusivamente a loro vsntaggio, la ribellione degli strati. profondi del popo:o. E 1,er de\•iare. <"On la loro mentalità unfrersalistica, quello che avrebbe do. \uto ~~re un movimento di rìgener:uione della razza rrance.se. Le rnzze hanno un loro moto incontenibile. fatale. Lo ha S1>agna. in lfomanht e ahrO\C. e3i~1e una pclitica rnzzi-ta Questa ,oltr per(, sono i go,erni a 4.'-:'primerc quèi bi~o1rni razziali che altre ,·ohe i popoli hanno dovu10 loro im1,o~h! col ;iangue. La scienza ha rauò della razza uno dci :iuOi capitoli. l..e ha dedicato le sue indagini. le ipotesi si .son ,·enute µurificaudo, concretandosi in doli certi e precisi. La razza esiste, e ciò è scien1ifieamente assodato. « Esiste una gerarchia tra le razze! • ha esclamato il Duce nel discorso di Trie:ite (sellembre del c.,pitv Napoleone. Il trionfo napoleonico non va considerato 1938). E questa gerarchia de\·e ~sere ratalmenle rispellala . ."tll:t •lf•";.'U8 di una gloria personole soltanto. I Francesi dello Chiudere &li occhi di fronte a questo fatto, vuol dire non es11•·1,uhIl u invece si allaccorono a ciò che Napoleone aveva .,sere in grado di comprendere il substrato del conflitto·attuale. l,ull u , \ i11 della Rivoluzione: libertà, eguaglianza, r ratcllanza; nou <maruno affatto ciò che Na1>oleoneaveva curato: la razu. 1: In r:uza francC$Cdiventò una mistura indefinibile. Oggi rou~tatia,no il risultato di un errore co!Ì cieco. Dalla storia p,l!~al3 :i::or;:-sla politica dell'oggi. In Italia. in Germania. in Le razze .migliori, più forti intellettualmente, fisicamente, demograficamente, dcrnno avere ~ quelle inferiori un pos10 di precedenza. Questa è l'Europa che Italia e Germania ,•ogliono costruire, una Europa razziale, cioè ordinala secondo i valori rauiali dei popoli. Poichè quei.òtaè la verità. os:gi

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