iidl.t diaspora. ~la J)('r an~re ..uccesso l'a. 1;1onc dei Go,crn, donebbe uscrc unifor. m1.-, cd il momento im..-rn:u:ioualc aggiunto .illa div..-rsa posi.iionc dei ,·ari Stati di 1ro111..-alla quutione cbr:uca, escludono utni coopcru1onc intcrnaz1onalc ,n mah:na. li, ogm c:t~ la Palestma non è del tutto adatta ad :1ccQJ:hcrc il vagheggiato Staio hraico. lu primo luogo J>(r ra~ioni geo. ~:-aiichc; ess.111011potrebbe accogliere che una piccola parte degli t.brc1 Jcl mondo, ..: pt_'r la soluuone imcgral<' del 11roblcma ciò è insnfficicm!, Poi, pc=r ragioni politiche. li diritto storico degli .\rabi sulla Pa. ===-"~ 1~ Slllla è IIICl)ntestabilc. anche 5e COCSÌS1t' 0,\0t\l<I quindi ancora ,·enuto il mom:mo in cui i:-h \'hre1 ci hl)('rer.mno sponi.ane.amcrnc ddla loro prl"St'nza: sono in,·t't<' nccebarie delle spinte ben ioni per ineamminarh •u quest:i. via da parte dei Go,·crni inter,,uati, che magari costringano attra\'trso 1•;,por1m1i 1>roncdimenti intcrni ,·erso i pu ki 1Isionismo ad csSt"r: quello che ,·o1 ,·.;mo I suoi pruni capi: la hqu1daziont con un dinttG ebraico di altra namra, fon. 1ia10sugli mnegabili miglioramenti aPJ>Ortati dagli ebrei nell"coonomia c. ndlo s,•i• luppo ci\'1Jc d:lla Palestina. Xon c·~ quin, d1, alm..-no J)('r ora, da puuarc ad uno stai(, arabo e ad uno Stato t'brt'O in Palesma; k uhimc propostt britanniche del maggio scorso parlano di uno Stato in cui .\rabi ed tbrtt e share autont) m go\'crnm~nt ~ : "aghegg1ano una pacifica coopcruionc che è ahrt'ttanto pouihile quanto r1escarc la luna nel pozzo. lnuhre gli in, u:ressi imptriah <' strategie, della Gran Bretagna III Palcsun.a sono troppo rilc- ,ami pt"rchè ('SSA vi con.s:nta la format1one di uno Stato chc non sia suo \'assallo, e di uno Stato ebr<:0 polrt"bbe fidar. si ben poco, malgrado i tt'ntatin giudaici di dimostrare la comcidenza degli intcr<'hl ebrei ed inglesi in Pal:stina. La soluzione Jclla questione e:111J;11caa1. tru·crso il siomsmo non è qumd1 nè pro.). suna nè facile. Ciò potrebl,e :ncrsi solo e.on la costitutionc di un vero Stato so- , rano, come del resto riafferma. c,phcitamente una nota dcll'c lnforma,none d1plo111a1ic.1. > dd 17 fcbh. XVII. Xon basi.a un , 1ocolai:e nationalc ~- In ogm cuo occorrerebbe una coo1>Crazione fra i GO\'<:rni IIHCr('SSati, w1,ra11u110 (jtl~lh chi: dispon. i;:ono di tcrr~ hl>crc ad un'c\'Cntuale 11mnigrazio11e ebraica. In atlt'.)a che m:11unno i l<mpi pt."rtale collaborazione (Se mai ma. tureranno) non c'è che da conunuare in una rigida politica d1 scparatione e di diM1nzione. Ciò, St' 11011 risoh-c la qut'st1one ebraica su un piano internazionale e non ehmma I'- difficoltà che ne deri,·ano nel cam;,) ddla politica utcra, almeno a<s1cur11 .i 1:t> ~uioni di buona \'Olo111àle con1lm<J11:111 cane per un 011eroso l:l\'oro p1odutm,i ,. J>Cr un sano S\'du1>1X> fisico e m<,r:ilc t\:1 loro popolo. BERLINDOGIANNETTI 21
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