SIONISMO E SIONISTI !I mo\'imemo sionistico moderno si col• lega al nome di Teodoro I lc-rzl, un ebreo \li Budari,cst che nel 1895 da"a alk siam. pc 1111 suo volunu·, « Lo Stato ebreo>, d~- ~tm,110a suscitare ,·asta eco di commenti e di adesioni. La soluzione del millcna1 io problema giudaico era \'ÌSta d:dl'l lcnl 1:clla costituzione di uno stato sovrano \·uso cui a,Tcbbcro do,•uto affluir: dai quattro pumi cardinali tutti gli ebrei dd mondo, che avrebbero ritro,·ato in un·or. g:,nizzazionc statale riunente ad unità la n:.z1011c ebraica, le ragioni cd i motivi id~ali di \111:1 vita più alta e più piena e la coscienza di una loro precisa missio. ne nel mondo. Il sionismo nel 1:iensicro di I11:r:dvcni- ,-a così a perdere il s110 contenuto rdigio?,O1radizionak, pc:r :t:,sumerne uno piÌI spiccatamente razziale e nazionale, ben di, crso da quello nella sua concreta con. sistcnza e n·ni,·a a contrapporsi alla ten• dcnza alra!'simila:i:ionc. largamente diifu. sa fra , asti ceti giudaici, soprauutto agia. 1i, eh~ ,·i scorgc,·ano un comodo mezzo d1 ma111cncrc una posiziom.' di predominio che la 1mrità giuridica inconsiderata. mcmc dargita d:igli ariani :wc,•a loro re~ piil facile 011t•ncrc. Tcodoro llcn:I non i: però il primo che abbia imp1adra10 il 11roblcma sionistico 11::i<,uoi precisi termini di un'Mfcrmaziotlc n:i.zionalistica. Ciò a,·c, ano già fatto Moscs l-kss nel 1862, e riù tardi, con m.:i.ggior precisione I.eone Pin!'kcr, un ebreo n1sso, che nel Lord Balfour suo opuscolo e Autocmancipazione > avc- ,·a scritto: e L'ebreo non ~sscndo auto. ctono in nessun luogo, e non potendo mai consider.usi in casa propria, resta sempre e do\'unque uno s1ranicro. Sforzan. dosi di amalg.i.marsi con gli altri popoli, gli ebrei si sono sbarazzati allegramente della propria nazio11alità, ma non hanno mai ottenuto che i loro concittadini li c<nsidcrassero dei ,·cri e proprio « autoctoni>. Di~pcrsi, abbiamo affermato la no. s1ra vitalità indi,•iduak, abbiamo dato pro. ,·a della nostra forza di resistenza, ma ••bbiamo perso il legame comune della nostra coscienza nazionale ... e Dobbiamo rinunciare all'illusiouc che la nostra dispersione nel mondo c'iml)Onga qualch~ missione provvidenziale. Xon cerchiamo la nostra sal\'czza in \'ane il. lusioni, ma procuriamo di ritrO\·arla nella ricostruzione del nostro legame nazio. nale ». Come si vede, cc n'era abbastanza per suscitare gli entusiasmi negli ambienti gio,·anili -e studenteschi ebraici, più a contatto con i mo,·imenti nazionalistici locali e meno irretiti dalla mentalità < assimilatrice> degli ebrei ricchi, o dai prc. giudizi talmudistici dei vecchi conscr- ,·:ttori. '.\fa un più largo movimento di adesione ai principi sionistici, oltre che ptr moCÌ\'i esterni sopran-cnuti, si manifesta C..ruaalemme dal Monte deg-li Uli-ri
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==