La Difesa della Razza - anno III - n. 21-22 - 5-20 settembre 1940

la 1ubercolosi si lslitui$Ce subdola nella prima inlcnz:ia. b!sOtjj'na Isolare quHto Ila• gi,llo dell'umanità, con lo stabilire uno d!- sciplina sanitaria negli asili infantili e nelle scuole secondarie per mezzo della Radiografia. E' questo un 1icuro meno nella Campagna Antitubercolare, ed ora che sj sente sempre più il biS()(Jno di p:11enzlare la ro1::ro e lanciarla nel futuro alla conqui1ta di nuove o più alte mele, dovo essere d>mpito precipuo del!e clas,t dirigenti, prospellare e r.allz.zaro quei mozzi che tendono ol fine ultimo supremo. E' neceuario riesumare la proposta del Tondola co:, l'lstlluìre la Carlella Badio9rafica: cosi facendo conserveremo tante vile che var no perdute per la poco comprensione dei lomiliari o per l'ignoranza dei moli che minano nascosti l'organismo. In tutti i compi della Medicina 11!1 Chlrur• 9ia qualunque malattia al suo inizio, e diagnoalicata in tempo, è curabile; mo quando si sorpassa un certo tempo, il male si sviluppa delinilivamente o non è più pouibìle debellarlo. La Cartella Radiografico sarà una sicura senlinolla della raua, che vigilerò ad ogni nemico che tenU di abbattere l'organismo che si sviluppa. iU ~~ e, t' U4UMA, GoelaDO C<rpiielli: Nelle antiche religioni orientali (indiana, egiziana ed ebraica). l'usura fra correligionari trovò sempre una esplicita condanna. Infatti, noi libri ebraici ricorre pii::Ivolte il ATENE: Toalro di Dioniso d1v1elo dell'inioresse. Cosi è dotto nell'Esodo (XXII, 25); e Quando tu presterai danruo ol mio popolo, ol povero che è appresso a te, non procedere verso di lui a quiso d'usuraio, non imporgli alcuna usura1-. E nel Deuteronomio (XXIII, 19) con somiglianti parole, o con un esplicito riferimento aj prestiti in natura, è ribadito il concello: e Non prestare ad usuro al tuo fratello nè danari, nè vettovaglia, nè cosa alcuna che si pros1a ad usuro). Nel Levitico (XXV, 35, 36 e 37) è ripetuto il divieto: e E quando luo fratello sarti impoverito, e le sue lacoltò: saranno scadute appresso di te. porgigli la mano, forestiere o avvoniticcio che egli aia, alfinchè possa ·,ivero appresso di te. Non prendere da lui nè usura, nè prohtto ed abbi timore delJ'lddio tuo e la che il luo fratello possa ,,-!vere presso di te. Non dargli i tuoi da. nari ad usura nè la tua vellovaglia a profitto>. Noi XV salmo di Davide, infine, riprometto la b.atitudino eterna a chi non dà I 11uoi danari od uaura. Questo inderogabile logge per gli abitanti della Palestina. veniva meno in confronto dei prestiti falli da ebrei a stranieri. lnlalti nel Deuteronomio {XXIII, 20), si consente, in modo non dubbio, la pratioa dei prestiti lruHiferl con gli atn:mieri. e Presta ad usura allo straniero, ma non al tuo fratello; acciocchè il algnore lddio tuo ti benedica, In tullo ci6 a che metterai la mano, nel paese nel quale lu entri per possederlo>. • Sia di fatto che lo popolazioni medioevali furono tonl'lonlato dagli ebrei, autorizzat 1 dallo leg(ji ad o.sorcitore il prestito ad interesse. Basta dire che gli ebrei dal Concilio d1 Laterano 1215, ,ono condannati a praticare l'usura (il che equivale a contravvenire al prece1to biblico), in conslderezione che essi, maledetti e deicidi, erano per sempre perduti, nè potevano aspirare alla redenzione od olla perlHiono dell'anima. Colpiti da 101.se e censi annuali, dal e Conlrabondo > in Piemonte, dalla e Llvornina > in Toscana, dalla e Mano Regia> a Roma, dalla e Gizia > in Sicilia, erano malvisti dai cittadini appunto per rolla usuroche richiedevano, o In qualche luogo coslretli a vìvore in ghetti e giudecche, che si aprivano all'alba e si chiudevano al tramonto, e a coprirsi quadrangolare, che CO· stitul per essi un manileslo segno d'inlamio. Le usure percepite dagli Ebrei erano slroordinatiomente oneroso, tanto che frequentemente erano espulsi dalle cillà e dal territorio dello Staio. ln1ervennero leggi limitatrici che fissavano il massimo della usura e che non poteva oltrepassare il 10% in Sicilia, il 12% a Padova, il 30% od Imola ll!ld Ancona ai lemPi di Clemente VIII, mentre a Torino. ove prima 911 ebrei potevano convenire interessi fino al ◄Q9'ç, nel 1576 tale misura ai port6 al 32%, ed in seguilo fu diminuita al 15% e al IOC-/4 (TURGOT: e Memoria sui prestiti di danaro•). Nè l'opera dei Profeti (Mosè vietà del tutto l'usuro) riusci a convertire gli ebrei, i quali passarono nella storia delle genti come tipici usurai e scaltri speculatori. Stampalorl; Società Anonima l11ituto Romano di Ani Grafiche dl Tummlnolli & C.• Città Universitaria - Roma

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