La Difesa della Razza - anno III - n. 21-22 - 5-20 settembre 1940

ma1t-r,ale stonco, mo perdiè, dice lui, 11 pre!erisce parlare de!! impero d·Oriente • d1 Bisanzio, J03ciando oli oscurità Roma. Vorrei lore presenle che G1uslin1ano, imperatore d'Or,ente. con I suoi generali e lo i.ua Certe, ha doto esempio' di un'alta etica Ialino e 11 è rivelato un autentico romano, cultore dell'arte e del diritto di Roma, 1n quel eopolavoro dello studio g1ur,d1co che è ancoro oggi la ba:se del diritto unive~le il Corpus Jurrs. Che •i dovrebbe dire della romom16 doi cinque secoli, che decorrono Ira d 476 e 11 lOOCl,l'epoca lomosa dei Comuni, ollorchè l'ha ..o m pr<tda olle mvasioni tartariche ed oli~ meschinità dei tempi, guardava o Costa:'llinopoli, come il focolaio doll'lmpero, dove ricieole dello supremazia imperiale, resistevo ai reiterolj attacchi del barbaro? Quando lo stesso ()òooae. aspirando al li• tolo di e patnc,us Romonorum ~ si conaiderava suddito dell'Imperatore d'Oriente? Ouauro testi storie, pw allenendosl al 10110 in sè, spesso evacuano nell'astrazione. è vero, ma tale caratteristico non è certamente doto dall'avvento delle sinistre a! potere o dal pcrlodo demo-liberale deli'o.nte guerra e dell'immed.ato dopo guerra. Spesso lo storico. collo pretesa dell'universolit6, si chiude 1n un vacuo deforme, e, per e&.- sere fedele oila ,eohò oggolliva si obbondo~o a ,ue pori colori CQnce:z:1oni.Ecco soroere l'eterno piaga dogli storici 1I soo9etllvismo. Voler cu1rorre l'umanesimo ilahano, ed in generale il Rino.sc,menlo, dal vasto quadro dello storia europea, è, secondo la mio opinione, una dehcien:ta storico. specialmente quando si osservo che proprio do questo momento •i se ndo lo civiltà europeo con lo Riformo proteslonbco. Do un lato, il Romanico, cioè il Cattolicesimo, dall'altro i; Germanico, cioll il Protestantesimo· i du.e !onori dello storia unlve~le, Che l'umanesimo italiano derivj da Erasmo di Ronerdom e do Lutero, nessuno l'ha mai pensato: ma che il ri1omo al paganesimo nello s1ud.io delle umane lettere, abbia influenzato lo scisma. è ritenuto un lotto. Non dimenlichlomo che sull'agone del cimento, al!iancoto al Romano, sta l'ele• mento germanico, uniti incorrulhbilmente, nella lotto contro il sopn.i,o, contro la pre• poten:i:a, contro l'asservimento plulOCTolico: ancora uno volto la nostra storia, quello italiana della quale noi lutti siamo por1ec1pi, s1 ·all!neo con quello germanico, per lomire al mondo quelle leggi e quel dirillo che sono le basi dell'umonir6. Noi giovani, sorti nell'ero mussolìniona per il cimento deUa vita, che proietta sempre nuove prospeUlve gloriOH. non pos.siamo astrarci dal paragone storico del passato dei noslrj avi, con il p{'esenle sublime della vinoria, e sentiamo le. nosll'e Ione tese verso quel destino che la glorio riservo ai forti. Son poche le Kienze, come la Radi09ralico, che la mente asserYa ai suoi fini vitali, traendone gli sviluppi per potenziare la macchina dell'uomo. Questa nuo-,-iuimo scterua ho vinto gli scettici che volevano introlcio:rlo. per,::hè non ne avevano capito l'lmportan:ta e domina come sicuro meno diagnoetlco lndisc-utiblle agli oochi di qualche. clinico onnisciente, che vuote ancora soltanto credere olio percusaione del suo dilo e-d al suo occ.hio conoscitore. E' ormai vero che sen:ia rod109rolio non •i procede od una opera:zione chirurgico e non ai la uno diagnosi dinieo lnconlulabile . Ntl campo della Medicina, l'immagine radiogrollco, usala come meno diagnostico, è quindi un fallore decisivo e più ancore esso ooquista importanza com♦ meno indogativo; cio,i, seguire documentando e po. ragonando lra loro I vari aspetti dello evolu:tione morboso. Si ricorre cosl all'immagine dei Ragoi X per vedere i risuJtolj d! una cura, agevolare od arrestare uno sviluppo che potrebbe nuocere alle funtioni dell'individuo ed anche P.Ortado o morte. Mo uno aoopo altamente sociale • politico potrebbe avere la radiogralia, se si usasse come mezzo prolilatlico nell• vile che cresoono. Si trotta di seguir• lo ,-.;,. luppo del lanciullo con immagini radiografiche, che renderebbero manifeste le po:Jsibili deviazioni dello norma o l'inclinare verso una malattie, che, se diognoslicata in tempo, potrebbe essere debellata, riportando l'equlllbrio fisiologico nello tenero vita. A questo scopo non sarebbe necessario rodiognllare tutto l'intero otganismo. mo limito~i generalmente al solo torace. e cosl seguire l'organo che maggiormente viene ad essere intaccato nei giovani. Nel con• tempo si renderebbero monifHti i possibili morbi delle ossa attraverso lo gabbia toracico che vien~ ad essere inclusa nello radiografia. Nel 1926 il Tondola, al Congreno di Radiologia tenutosi a Napoli, pros_pellè lo creazione di una Cartella radiografica. Si dovNtbbero radiografare I lanciulli od in• tervalli di tempo e trascrivere In un docu• mento le varie diagnosi radiogwliche, per un pronto intervento od una mololtio che viene od annldani nell'oroanlamo. E poichè 61

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