ttr!.> generale (inrolazione, c«cssirn sudore) e particolare, eh<' le s1:,orlin• 1..-orrcrt:bbcro st:condo Kusnt:l (ipofunzione o,·arica <' :.1aili1à) ~r la lunga esp0sizionc al :.0le, si acquistano invece tmti i vantaggi igienici del mo;~ !!l'aria aperta. $e a11chc in questo sport vi è dell'atletismo e dcll"acrobaiia, non perciò dc,·ono t<'mcrsi da1111i,purchè non :Si esageri. s1,ccic: nel cam1:,o ;igonisrico. · L"acmbazia è rap11res::-ntata qui <lai salto - semplice - doppio - tri11!0-: l"atletismo. dalla corsa su pist:t e su strada. La corsa. come gii1 ho accennato in .litro articolo ( • Poli1ica 11110,·a •1-J)t)ichè rich1cdt.· semprc 11110sforzo, sia nelle i.rare_di n·. loci1.i e sia in quelle di fondo. può nuocere alla llonna se non contenuta in limiti molto più ristretti di quelli adottati 1~r i maschi. La capacità più ridotta nelli donna. la più ~carsa forza muscolare. la pre,·alcntc lunghezza del 1ronco sugli ani inferiori. coi\ s1>0stamcnto del cc-ntro del corpo pitl in alto, il maggior ,·o. lume dei \'Ìsceri addominali in rapf)Ono con lo S\'iluppo del _!)i• stcm:, muscolare e col tort1.cc:,rendono la donna in gen,..rale meno ,1dana dcll'11omo alla corsa: mentre quinti i essa de\·~ eompien· magg-ior fatica rispetto al maschio, non trO\·a. nella sua CO)tituiio1ll·. 11cppurc J"equi\·akme s,·iluppo di quegli organi cht' :.011< maggiormente impegnati i11 questa atti\'ità sporti\'a. Occorr! quin. di. ~r la t101ma, ridurre al minimo lo sforzo - scmprt' presente nella corsa, sia di n:locità sia di fondo - fissando limi11 che non sorpassino gli So-100 metri (\·clocità) e 4.500 (fondo) per fa ,i:or:..-ihb.:ra cd i 500 e 2000 per la cor~a m pallini. E" nl.'ccssario. poi, che nelle gare di velocità. con uumcros(' concorr('1Hi. li.-<'h•
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