stretta. Selle raztt affini C'uropcc è s1ato in\'ccc osservato che domina la forma di 11aso str!.!tta: lo stesso è stato osserva10 nell'incrocio con i giudei. Un altro fauorc che va considerato nel. la forma del n,1$0 è (juello del suo dorso. Il dorso può a\·erc delle \·ariazioni dipendenti non solo dalla razza ma anche dal ses. so<=dall'età. Così le forme di 11350molto con\'esse che si osser,·ano tra i dinarici SO· 110più spiccate negli uomini eh<:nelle don. ne. Inoltre è stato osservato che i gemelli monocoriali possono talora presentare differente il dorso dcl naso. Lo studio dcll°en-di1ari<!tà del dorso del 11350mostra cht- esso è costituito da ,•ari geni. N~llc popolazioni euro))('e il dorso del naso di iorma concava si presenta come recessi- \"O rispcuo alle forme diritte o com·=ssc. ;\lcuni autori hanno poi osservato che 1iclrincrocio Ira forme diritte e convesse, OSlRANO CO· LEFIGUREM DIVERSERAZZE ME NELLE SIANO DlffERENll LA FOR· N ASO DELLEPAL- MA DEL RAEDELLE PEBRE,DELLEABB ALlREPARll MOLLI DELLA QUESH-VARIA· FACCIA. ZIONI S ON~ EREDll ARIE- <:uestc uhime si J)rcs=ntano come reccssi,·c. Questo è stato osservato negli incroci tra ariani e giudei, tra indiani e nl'gri i11America, e tra europei .ed esquimesi. Anche la forte conca,·ità nel naso negro non è dominame rispetto al naso euro1>eo. Pt:r quanto poi riguarda gli altri particolari del uaso è stato ossen•ato ncll~ ricerche sui gemelli che la forma acuta della punta è dominante su quella ottusa. Infine è stato osservato che le ali del naso cos1ituiscono 1111 fattore a sè: cosl per esempio uu certo spessore delle ali del naso si può osscn•arc negli incroci di :iriani cd ebrei, anche se ogni altro carattere giudaico non sia osservabile. Si tratta di sfumature che. oon possono sfu~girc a~I un occhio eseroi1ato. Passando adesso all'esame della forma delle labbra le os!tCrvaiioni sui gemelli monocoriali hanno dimostrato che questa forma è ereditaria. Tuttavia il processo di questa trasmissione non è ancora ben chiarito. I mulatti. come pure i bastardi th Rthoboth, i mCJ.,iccidi Kisar. e gli 111. croci di europei e µolinesiani ~d euror,e1 e cinesi, mos1rano generalmente delll' forme di labhra interm«lic tra quelle delle razze originarie. Si comprende che la forma dello scheletro Oi-SCO ddla hocca. I,) SJ,CS- .sorc della p~lle e delle mucose delle labbra influiscano sulla forma complcssi,·a di esse:, questo spiega ad c.:sempìo la carattcristic3 dominanza di una forma particolare del labbro inferiore negli Asburgo. :\nc.he la larghezza d<'lle labbra è ereditaria. Molto caratteristiche sono le diff<-. re11.tcche si ossen-ano tra negri e pigmei: questi ultimi 11rl'scntando il labbro superiore co,wcsso a forma di b:cco d'uccello: si tratta di un carnttcre razziale omozi. gote. Labbra larghe ma con mucos.a sot. 1ile si osservano negli individui di razza ft-lica. Anche la forma dell'occhio prcse111a delle caratteristich: razziali molto i111~res. sanri: così per esempio i giudei e gli orientali hanno un tipico occhio a man-
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