lA fORM El v~so ELLE RAZZE U A E Lo studio della forma del \'iso è d1 grande importanza ytr la discriminazione d:-llc rane uman<' e soprattutto per m('t. tcrc in evidenza dei fcnomeni di mesco. l.:nza cd incrocio. La difficoltà principale di questo esame consiste nel fatto che quella che noi chiamiamo comunemtnt<' e fisiognomia:. dal punto di \'ista dcll't·. reditarictà deve essere considerata come wstìtuita <la di\'erse unità. Ognuna di qi,cste unità si comporta nell'incrocio di- \'t:rsamcntc e questo spiega la grande di- \'Crsità fisiognomica eh<' si osscn·a dove \'i\·ono insieme razze dfrcrse anche se af. fini. Si compr-endc difatti come dai riJ)C• 1uti incroci sorgano sempre nuove combinaz:ioni delle singole parti della faccia, combinazioni che spesso dànno alla medesima un aspetto disarmonico e quind: brutto. Sul numero di questi fattori ucdit:.ri della e fisiognomia• è impossibil~ per il momento pronunciarsi: certo essi sono mollissimi. Indipendentemente dal fattore- creditar'io l'ambiente può influent,'\rc moltissimo sui caratteri fisiognomici: questo è stato ampiamente dimostrato dalle ricercht: di Hellpach. D'altra parte a dare i caratteri di una e fisiognomia• non contribuiscono soltanto i fattori statici del viso ma anche quelli dinamici: è così che il Clauss ha par. l:.to di un modo nordico di ridere, di un modo mediterraneo, ccc. ccc. Però sarebbe erroneo considerare rinfluenta della psiche sulla espressione delh faccia come qualche cosa di indìpen. Tipo 1Hditerrcmeo <lente dalla struttura morfologica di essa. tlato che l'anima può esprimersi in un dato modo solo quando ha a sua dispo- $Ìzione i mtui materiali per farlo. Data la compltssità del problema noi preferiamo - con il Fischer - di tsaminare separatamente i singoli stttori del- );, faccia, occupandoci particolarmente <kl ;'lignificato razziale del naso, delle labbra, dell"occhio e dell'orecchio. La forma dd naso $Ì presenta poco ,•ariabile rispetto alle influenze ambientali, è quindi un carattere razziale di primo ordine. Le rictrchc compiute sugli in. ,i'!,,.·--~ , f .. '-~ . Tipo nordico croci hanno dnnostrato oome questa for. ma non clc,,e essere considerata af fan o oome una umtà. Innanzitutto bisogna tenue preSt'nt\' il fattore largh::zza dd naso, che è presente in molte razze di colore. Questo fattore è dominante, come è stato osser\'ato negli incroci di europei e ottentotti, di europei e negri, di europei e polinesiani. E' siato tuttavia notato che la dominanza. della forma larga non è così gra.nde nei mcticc.1 come nei mulatti. Anche negli incroci tra indiani orin1tali è: stato osserl'ato che la forma larga domina neuamente $U quella
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