La Difesa della Razza - anno III - n. 21-22 - 5-20 settembre 1940

llt«ntan- d•I aotto.-.gntcu:lo d•l .. FOHign OfilM ", O' Mclll•T• cohn•olto n•llo •candalo boraa.tico Gr~ry. MaXN • La.mpeoe. colla: n•l 19:39 In -pc-ocinto di pa:rlir•, ~ .-.. ,. di Inceri~ P,H 91i, dari britannico, ptr la Spagaa. ond• "far 9iuatàia M di tr• con.oli ln9l"i. aceu•ati d.i apiooa99io, ptr a.-•r kr.-orito la: causa di Franco re quella \'ila movimentata e sfarzosa che distingue l'alta aristocrazia britannica. La causa intentata nel 1~ dalla « Banca lronmonger e C.> contro la cliente morosa E\•elyn Dyne, moglie di un noto scuhore, che aveva intrapr-eso infelici speculazioni di banca, sì che il suo conto correnle era rimaslo SOO)k!rtoper la somma di J8.9J8 sterline, getta una btn sinistra luce sulla tanto vantata correttezza dei funzionar.i britannici. Durantt: il dibattimento, Evelyn si di. fese bravamente: sul suo conto corrente erano anche passati i denari di un'altra persona. Interrogato, il procuratore del la b.anca do,·cue ammetterlo. E chi era questo soono,ciuto spcculator-e? Mio Dio, si trauava soltanto del Sottosegretario di S1ato e Ministro degli Esteri, Mr. J. D. Gregory suo amante. E Grcgory non era stato l'unico spc· culatore. Alla sua impresa si erano asso. eia.ti anche i sottosegretari del « Foreìgtt O/fico, il Ministero degli Esteri inglese, O Mallcy Maxsc e Lampson. Costoro si ,·alevano delle segret~ informazioni politiche dei colleghi. Gregory e compagni riuscirono a soffocare lo scandalo che, se fosse divcnuto ufficiale, avrebbe rosta10 le loro 1este; ed alla fin fine, chi ci rimise le penne fu la e Banca Iran. monger e C.>, chè la condannata Evclyn dichiarò e provò di non poss:-dere un soldo. Infatti, di lì a poco assunse un mo- ~esto impiego, alrtl(:llO pro /oniit1. La medesima atmosfera corrotta gra. va anche sull'-csercito. Vediamo il proces· so i111entato da Dorothy Oennis1oun con. tro il marito divorziato, colonnello Dcnnistoun. rn quell'epoca, ess:-ndo ~gre1ario del Governatore britannico della Gia. maica, Dennistoun consigliò la moglie, a cui era vcnuta a mancare una rendita mensile assegnatale dal padre, di ri\·ol· gersi ad un vecchfo generale amico di casa, per non dover ridurre i loro introiti. Il vegliardo si lasciò anche intenerir<: dalla fresca beltà di Dorothy, forni denaro cd appoggiò l'avanzamento del ma• rito. Ma il colonnello, spedito a « farsi una posizione• al Cairo, si era m:sso a corteggiare la ricchissima moglie di Lord Carnarvon, il noto scopritori! della tomba d, Tu1anc:\1M11,già da anni ed anni gra• vemente minorato da un incidente automobilis1ico. Pronuncialo il divorzio con Dorothy, otto mesi dopo la morte di Lord Carnarvon, il colonnello ne impalmò la \'edova. Dorothy, a cui erano anch: \'Cnuti a mancare i sussidi d=I generale, passato 1:el frattempo a miglior vita, intelllò un processo all'ex consorte che, a suo dire, l'aveva abbandonata sul lastrico dopo :wcrla ignobilmente sfruttata. Il dibauìmemo della vertenza ri,·clò degli autentici abissi di amoralità; il Je. nocinio del colonnello apparvt chiarissimo, ma ttulo ciò non ,·alse ad intaccare 1,• posizione che i protagonisti della fo. sca \'icenda godevano nel loro ambiente, 1anto più che i giudici furono piename111c <.:'accordo nel dichiarare che Dorothy, \'ersando i sussidi del generale al marito, non aveva che contribuito alle sp<'SC' uomcstichc. E si potrebbe continuare su qu:s10 tono per pagine intere; riteniamo però che ques1i pochi e disgustosi esempi possano bastare. Bernardo Maimon, il Casano,·a de) XX secolo, come volle chiamarlo il foglio ebraico, 1rova un'infinità di collt-, ghi nell"alla società britannica. Possiamo essere certi che non san,:bbt finito in carcere, se fosse riuscito a tempo a metter(: i piedi sulrisota dell'ldcnlità, l'unico Impero creato da un giudeo, l'unica Kazione, sediccn1c cristiana, da essi fatta grande. A quest'ora. il l)O\'Cro Baruch Maimon :t\'r<'hbc persino il suo monumento !>U qualche pubblica piazza o perlomeno ri. poserebbe in pace in uno sfarzoso mau. soleo, sotto il rombo minaccioso d:=i mer tori e dc.i cannoni dell'Asse, che non tar. deranno a far giustizia dei giudei e dc, Crt'drnti nell'Identità. F, P. VISIBA 20

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