La Difesa della Razza - anno III - n. 21-22 - 5-20 settembre 1940

l'dss111ufo"desso d di//crL'Nt;,• più 11J,p(lriscc111ricordiamo come la sl11l11rnrCtfl/'rrs.·nli "" it11port1rnlrcoratUrr di discrimina::ionc rt1:::itifc. '-" r,r:;::rumane t·aria,w prr slalurci da 10, mi,ii,no du: ,~ rappn·s,•,itato ,lai pi9111.:i a un massimo d1c è rapprtsl'nlato dlii Hortlici r dt1 urli gruppi di negri. Ll' riurchr sugli incroci hanno 1/imoslroto eh,• il faUOrt' bossu .1t11lurt1 f domina11tc su quello al,ta stt1tim1. Ad ''""loghi ri.mllati sono giunti gli studi s1dlc diffc. ri'n.:u familiari. Naturalmc,.tc a,.d,c per lo slat11ra bisogna po;,. hm· drll'ucditarid(i di una h',.dt,.::a pcrchè l'ombit,.te influisce sulle di/fcr,•n:;.: i111/i,.:111"aLlie, ricerche n1gli incroci tra ne,qri e p(,1md hm1no di111ostrotocom;· l'trl'ditarictcì della sia/uro s,·gua le h·ggi 111cndrlia11,M~.olto ,liScusso è il problema del li,.rsurcg9io1111·ntpoer cui talora i ris1dtati dell'incrocio si prese11tano pii, alti dclii' d11l' ra::::1· originarie, Seco,.Jo iJ Fischcr si trotta sl'mplicc. mcntl' di u,1 fenomeno do--,mtoaliti polimaia, doto d,l' gc,icrat.- m.:nlt' i 11111illtet1'. i mcticd prncnltutO una statura intermedia tra qudlt, delle ra::::coriginarie, Per quanto ri911arda l'influcu:;t,J t11nbientale lo Spei.uer 1'icorda d1,· gli indigeni ,ldle NuO'l·e Ebridi abitanti all'interno sono pi,ì piccoli di quelli che vivoHo sulle coste. U,qualmenlc k ouervo::ioni co,npiule negli ultimi 50 anni hanno dimoslr11l0 clic la slalura è aume11lala in molte dli.i europee, con il miglioralo livello di f'1'ta socilile. Per co1nprt'ndcre bt,tc le varia:ioni della stat11ra bisogna t'sominart i /allori drll'occrtsci. mento. E' noto u t111ticlte il rachit~mo, la 1,urncan~ di f!Ìlumi,ic, lu ltia, il cli,na, l't1Wt1ità delle ghiandole e11docrin,, ha11no 1mo notn.•olc inflllen::o s1dl'accrcsl'lmcnto. Ll' ricerche del von VaschMr l,an11Qperò mtJJo in C'V'dl'n::al'tsisttn::a di divtrsf /allori rr,·ditari, eh,· si comportano in parte come dominanti e in porte come r;rctsst',;i. Q11eslt riccrcl,e hanno po; dimostrato che occa11to ai fattori /01tdaH1Nttalì dtll'accrtscimc1tto tsistono i /allori delle diffen·n::e ra::riali ed individuali. Quote rìurc/1c hanno poi dimostrato che i fattori trcditari /wnno 11na divusa importan.za. nti diffcrc1tli p"riodi dcll'accrrscimcnlo rispetto a quelli. ambil'ntali. Molto i,nportanli sono anche le dif/trtn::e ra:::ia/i nel campo dtllc propor::ioni corporee. Il Da. ·ucn/lort ""!lii incriui tra rnrO/'ti ,·d mutroli11ni /1(1 trOt.:aloche le Oonne deU'A~traliu meridionale 17

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