Sicilia. mosaico di popoli, crogiuolo di razze, dicono gli « inviali speciali> dei nostri giornali; qualche volta ,,j mellono un'allusione all'indolenza siciliana, che sarebbe un'eredi1à araba o spagnola, senza pensare che i ,,iciliani non sono indolenti, ma tenaci, laboril>!issimi. come dimostra la lotta sostenuta contro una natura ingrata e come attestano le pagìM di laboriosità scritte nelle Americhe e nell'Africa. Siamo dinanzi a delle errate ,•aiutazio- :1i. ~es.sun J)Opolo italico è un mosaico d1 rnze; tanto meno il popolo siciliano. Ciò è facile a stabilirsi, se non ci si fualo siciliano ma alla superficie od alla ,·ernice dello. cultura. La Sicilia fu ,·eramenlc la mela e la ba~ di tutti i popoli merHterranei. che- .se ne di~putarono il po~~o JK'I' potere dominare nel Mare Noslro. La sun posizi<me naturale e la conformazione delk sue coste la rendevano allana agli ap• prodi e facile base per la mwigazione tra il bacino orientale e quello occiden• tale del Mediterraneo. Tale situazione costituì però una ,letcrmina,uc tlel ,,,110 destino politico, ma non llivenne mai un elemento decisivo e<I attivo della co:1si· stenia etnica della popolazione isolana. Tutti i re e lutti i go,·erni cl1e cbhcro il dominio su:la Sicilia e l'ammini3tra· rono, se ne servirono come di una piattaforma militare e strategica. minirono a sfruttarne pure le ricchC'"lze; 11011 ne fecero im•ece una colonia di l)OJ)olnmento, se non in qualche caso e per un pe- :-iodo limil!IO nel tempo. Uno dei più illustri figli della Sicilia, Bìagio Puce, con un"appu:iionata e lunga opera ha incontrovertibilmente stabililo con il suo ponderoso studio « Arie e Civiltà della Sicilia Antica > che « è sui siculi che a,•,·iene l'a•similazione del rfitO della po· 1,olazio11e » c.- che è a qurslo « M>!-trato L'ardtitettura medi.,.cde deUa- Sic:illa ma.ftti♦ne I' impo.n♦nsa del ~riodo <IONl<o
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