questionario ,,V,e,»u,M ci ,w,M {,e,i,m,aMv Giu.soppe Grieco, dalla ironie della Quarto tp:-:dc So bene cho questo non è tempo d1 po• :o!c :r.a d. latti. tempo d1 guerra. Lo n0$t:o ~o:.:;cr.') è m lot1a op.erta contro la pluto• c:a:z'.o britannica che pretendeva farla in eterno da padrona nel noslro more. G:a lo orgogliosa 1lotta inglese ho esper1men1ato che \'UOl dire 1ncontrars1 m mo:e operto con la Jlotta e I aviazione 1toliane. Ormai 1u11-, le acque del Mod1terroneo sono saldamente ciommote dal:e ah e dalle navi d'ltaha. Il g;ovane Impero Italiano, sono la ferrea 9u1do del Duce, s, ovvia o passi g19ontesch1 verso gio:ni dr poton:to e di grandeno Ro:na ntoma dommatrice del Mednerranco. r:ientre si;:or.tancamente riliorn,ce alle labbra ]"antico ommon:r.rnn10 d1 V1r9iho Tu r•9•r• imperio p0pulos. r0mane, memento! Sono ovvemmenh d1 Ionio opico gran• dezza questi che 11 svolgono sollo i nostri occh,. elle qua~1 slupi$Cono noi stessi, dico :,c. uolioni che pur no siamo gh atto,:. A volle pare propr,o o1 veder sospeso sulla lotta, domim::mice inv1:ubilo, la mano onni. voggonte di quella che G. B. Vico cllio:novo la Provvtden:a. E ,·eramente Qualcosa di- ,·::"!a ho la ledo assolula che noi obb,amo ne!!-,: ,·Lttor~o finale delle nostre armi. come r.ol!a conc!usione nece:,.:;aria e !otale d, q1.:e- :..a loti::i: grandiosa in90991ata ho i dotenlc:i d-:illo riech-:i:i:ze o dell oro del mondo e ! popo!1 giovani o fecondi ricchi solo d, .:10:'lgue· o di gcr:io. La.::cio od altri 1\ compito, do! resto prerr:aluro di ricercare le cause, diciamo cosi, !ecn.cho ed o:9a.'1i:::a11ve delle nostre v1t10:1a. Io qu: vogho solo mettere 1n e,·iden:a il lo!o eroico della loHa ed a!fe:mare col nostro gro:'ld<' Leopardi cho 1 9i0Yani nel r e!'IO vigore d'}:\o loro lo:-:e l:ticho ed in1ello1tuaL. sono più pronf1 o geuare la v110 por un destino d1 glorio che non i vecchi che più nulla hanno da allondere dolio v11a. L eroismo, cosi per gli uomini come per lo t,ozicm, 'J c:nche, anii 10 dire, soprattutto uno queshone d1 gio,·entù. E questo guerro che altro è so non la lotta fatale Ira I popoli giovonj frementi d1 vita che ho:nno bisogno d1 un campo per la loro necesi,;ona espori.sione ed I pop:>h vecchi ed istenhu rido111 olla lunz10:'lo di gc:mdarmi delle lorn mole acqu1slote ricchezze? E· :a gioventù. e la vita d,o avanzo con noi. Nessuno c1 potrà ferma:e. Dalla Quona Srondo del Mare No:c-tro. che 916 vide nei secoli passali I leg1ona11 del pnmo lm~to di Roma alternare le guer• re e le eonquu1te aJ:e opore d1 bo:lihco dello terra e degh uomini; da quesla Ouo:10 Sponda che è 0991 un blocco 9ranit1co d1 occ1aio pro:lto o sconare o un cenno dei Oi.;ce, invio o Voi e-d o! Vostro 91ornole. css.crtore della più puro itohon116 CO:ltro 11,tto e contro 1u111, 1: :Tlio salu1o d1 loscislo & d1 soldato cno ante appieno l'orgoglio e !o lortuno di v1\'ere in quost ora dello star.a m1!1enar10 delrhçilta e di Roma ~ aU,,o, da, {,aM, Coro Gr•eco, gri:n1c d,.lla tuo lervido let• tera. C1 augur,Or:'H) che tu onbla leuo lo leHcra d1 G1o·la:m1 Adolano, contenuto ne l"l1cio•·esimo la~cicclo, con la quo:e Adc,lorio confutavo e ò che tu avevi scti!lo r,guOrds> all or:-, clo11!!.!Coe al!o: ciocadc:'l:e o p.:;:co logica. attr1buondot1, ment-:l':leno. di vole~ 1idurre 1! poe10. od crio :nacch•no dt preso. Si vede che Adclar:o non h:z nemrr.eno il soopello d1 qua-nto • stato do noi discusso. o cho si balocca ancora con le idev:zo del!a cosiddott::i, e:Jie1ica. Ri~pondtgli ,e vuoi. Mo tu avrai ol!:o da !a:e. t perciò nor to n p:eoccuparo. Riprenderemo a lompo del' lo : n::>Stri discorsi. Ora tulli abbiomo altro d.::i lare. Ancho noi i;iOr.'IO o.Ue armi. co111.mc1ondo dal n045tro Direttore e ci occupioir.~. co:ne po1siarn:>, del:a Rivista, Ira una r.ii:• :.ione e l'allra. aiutati da aflouuos1 comerat .. Scnvici piuttosto della guerra, e pen&1:i:no offordme nuovo, che no uscirò, co:npres<i l'ordine poetico, ma di questo nprendore- :no e discorrere quando no sera te:npo. Evv1Vo lta::~. N•ddu Areno ci ho mondo10. non sappia. mo donde. ques10 :e11e10 G I ottegg1a:ne:lti polem1c1 contro un::: :lOZ,Ol:& vm O, 6edotta da UOMini super!1c1ah o Hresporn,ob1!1, non sono :11011 mai propri do! popolo 1:ai1ano che dal so:co d1 Romolo o!l"!mpero Fasc1sto. ha co:,sorvo';, perenne nei suo spirito quc. stmhmonto ca vollorescc c:,·è caratlc:o della su-,: ra:-zo Con c10 non vo-11.omo scusare gh errori commo:;~1 do, govemi !rancesi, 1 quo:1. hmç: dol per;eg,.ne uno pohuco d1 g1u:>t1:ia e di u.nan:w, volevano rogg1ungt<re i·n: d. c!os~ ~. Ce,1.;1d~nomo :, crollo deì!a Fronc:o il c:rollo di u, ord1:10 es!ro:ieo oilo sp,nio costru1tivo cio!lo nuovo Europa l'ordine bor ghose, il quoio !onta ancora :1luggiro al 91ud.::;o 11::'lri1:,ente. Non sj può sorvtre lo c1v1ltò se9uondo !o ·1ocoz10ne bo1ghoso, m::i, pe: se•v1ro :o ci• v1!1a bisogno ~enti:e il popolo. Crollato 1nt<-.ramo:1!e I ordine in9!e"lo, anello lo bct ghos:a l:niro. Le naz:oni g,ovam si avvia:lo verso una nuova civilt-::. L'l:ighillerra, tra,cmando la fro:ic1a m una qucrra intendevo reoiizzore I suol vecchi sogni· i:;oflocoro J'o:lea'.o siccome ovevo tentato d1 lare co:l J'holia duranlo il con-
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