STUDIORAZZIALE DELLE IMPRONTE PALMARI lmproDt• d•lla i:i:ia.no ahllatrcr (spieg,maono nel testo) L'esame dei caraucri an1ro1)()logìci sj è .-.ndato sempre più pc:dczionando con il progresso dei metodi di indaginc. C.»ì lo studio ddla mano cht: da lungo tcm110 an.·. LinitD ,·a a11ira10 l'allc·nzionl.' t.h,gli :i.r;i,.,i e .k1 chirom-tnt1 è stato recentemente prcso 111 consida:11ionc JX'r 1'11npor11111zache cs~o 1·uù pracutarc per la dcfini.rionc dei tq,i razziali. Come si comprende facilmcn1c un dc-1'·rminato caraucrc morfolog:tCO può a- \ Ul· importanza agli cHcui dello sl.itho 1.uziale <oltanto quando ne sia dimostrata rcreditarictà. Qul"i caraucri difatti che ~• presentano labili di fro111c all'infh1c111.:1 dcll'ambientc non possono essere presi in ron.sidcra:iionc per questo sc:01)(). La mano quindi è stata studi:ua non solo con il metodo m:-triro nelle sue 1)ro1l0n10• ni con il resto degli arti e del corpo in• tuo, ma anche con un metodo di osscr• ":,:iionc speciale. E' noto come da tempo 1 medici legali hanno preso in considerazione le lintt papillari delle dita. Abbiamo già Ticordato su questa stessa rivista che 1:11 m<'dico legale ìtaliano, il Falco, ha stn• diato le variuioni delle lince delle dita nelle n,zzc omane. Analog:1me11te son,, sta:e compiute più r«tntcmentc numcros:- rieuche sulle lince della palma della mano. bbll ·J•L .IJ.Int H Th L Lu. ■ EZ O 22 1111 P2 l.Iftl .-.1,.1. P•rc•oh101i d•i caroll.,i c:oncordonli o•II• mani d•l li• 9n.ippi di 9u11•UI EZ. zz. PZ 36 lmpront• d•llo mano sin.iatra (1pie,gm1on• n♦I testo) I cr distinguere J>OÌ in manicrn. ddiniti,·a <1ucllo che~ la conseguenza dei fattori credi1ari e quello che in,·ecc è do,·uto all"inflm::nza ambicnlalc si è ricorto al 11010 IJ1=-· toJo dci gemelli. Come per le linee dei polp.1.S1rell1 anche l'll'r qucllc <l:-lla 1>alma è s1a1:1,creata una )flCCialc nomcnclalura, atta a facilitare il confronto tra i risultati delle ricerche com. pinte dai di, cui )ludiosi. Sarebbe troppo lungo riassumere qui sia pure brc\'cmcnte questa nomcncla1ura: ba. litcrà tenere presenti le figure 1, ::z, 4, riprodotte da un la"oro di Gi5Cla Meycr· I lcydenhagen. La figura ::z rappresenta la impronta d1 una mano sinistra. l..e lettere a, b, c. d raJ)l>rcscntano i quauro triradi dcgitali (triradio è il punto in cui Si ìm:on. arano tre sistemi di lince 1>a11illari); le lctlcrc A. 8, C, I), indicano le lmee principali che si dipartono da essi. Le letter:- t, 1', t.n mdicano i triradi assiali. Le ktterc D r f f la linea di opposizione delle tre ultime dita; le lettere F f f la li11::a di 011i:,osizione delle quattro dita e infine le kttere D f la linea di opposi,::ione del poi• lice. Queste tre linee corrispo1Klono alle linee dcltc rispctti\'amentc e.la, chiromanti <lei cuore, della 1esta c della \ 1ta. Passiamo ora alla figura 1. Le cifre I, li, 111, IV indicano gli s1:mzi interdigitali; nello spazio IV si \cde un·ans., con un tri. rac.lio (~) che racchiude un occhicllo {DW); nello spazio 111 si \·cdc semplicementt: un·ansa (L). :-.=elio spazio 11 si os-
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