~ -.. :-. i-,~,,.·,,.-. ~~-- , . -. ":'~ .. . • ='!ii:~ ',"'~~ ::.~-~~~:: ~ Chi•.a nera: di Braui> (Museo Nazionale unghereso) ro o almeno il suo elcmcn10 turco sorse quando un J)opolo di razza mongolica si mtscolò e si fuse con un P,:,ilOlocaucasico. Viceversa gli dementi di raua ugrica del popolo magiaro tradiscono un forte mi. scoglio ballico-oricntale. E poichè anche i ritrovamenti patrii finora conosciuti di scheletri sdtici accusano in J)artc un ca• ratiere baltico-ori~ntale, n..:>n sembra infondata l'affermazione che anche gli elementi ngrici del popolo magiaro erano le. gati agli sciti con vincoli di o:msaguincità. Secondo la testimonianza dei ritrn,•amcnti di scheletri i ~cncghi erano un ~polo di carattere mongolico abbas1am:a puro. Viceversa i cumani, come lo dimostrano gli scheletri degli antichi cimiteri cumani, rapprcsenta\'ano una razza somigliante a quella dei magiari conquistatori della pa· 28 tria. 1_, composizione antropologica d::I popolo ungherese, secondo ilartucz, non fu mutata essenzialmente nè da grandi dis. sanguamenti da css.., subili durante il periodo avventuroso, nè dalle de\•astazioni dei tanari, ed è assolutamente erronea l'affermazione che gli antichi dcmcnt! orientali del popolo 1n.agiaro souo già da lungo tempo estimi. Difat.ti l'immigraiionc e la diffusione nella nostra patria dei fattori razziali m,:mgol0-caucasici era di vroporzioni molto più vaste e durò molto più a lungo che la conquista del- patrio suolo, perchè in realtà es.se cominciarono con gli giazighi e gTì unni e si compirono s.>ltanto con la colonizzazione dei cumani. Questa soluzione del grande problema <lell'origin: razziale del pOpolo ungherese basata sul complesso, o meglio sull'appiauamento ugro-uir..:o. ci orrrc reahncntt• la pili profonda s11icgazionc di quel fenomeno che, nelle manif~•stazi.lni storiche della t,sichc magiara, si suol chiamare b. duplice fisunomi:t dd 1)()1)()!0 un~hcn·se. Qu~·· sto llOllOlounglwruc daJ <loppio \10lto lmrrcssc l'impronta d;I proprio 1iarti~olarc tcml)(.·r:uncnto. <kll,• sue pcculiari1à spirit:iali. scntimc111ali e mornli sul!? sviluppo dclla nostra \'ita slalalc e 1,olitka. su ogni momcnlo d:::llc lotte inkrnc cd cstt:rne da noi comballutc nd passato. Qncsio ci dà la chi:wc per la comprc11s1(mcdelle capacità militari degli L:nghcrcsi, nonchè JH'r <1uclla dei frnomcni moht· volte talllo con· 1.-additori delle hro a111tudini politiche. Forse c111csta doppit·ua di \'Olio. c111csta doppia tc11dcnz,1raui;i)c si manifesta anche nei due 1ivi <lominami tra i nostri nomini di Stato. P!'rehè ciò che Géza Xagy cons1a1ò applicandolo ,dl:t grande massa del popolo ungherese. può libtramcntc esser applicalo anche per quamo riguarda le qualità degli uomini che diril{ono la nostra storia e la nostra sort::. Perciò 1ro- \'iamo-in una parie cli c5si l'impulsività romantica, fa snrnglia111e coraggiosa fantasia, l'amore del ix·ricolo, l'eroismo che 1111. to rischia in un solo ,1,11acco,!"aspirazione ad una realizzazione tolalc dell'indipendenza nazionak, dei 1,os111latinazionali. Nell'altra parte i1wccc si riscontra la cauta prudenza, la previclenz;1, la fredda pOn- <lerazionc. la risolureu:a che si rende conio della r:::altà e delle JlOssihilità, ch'è knta nell'esecuzione, ma tena.cc e conseguente. quindi la passi\·ità pronta ad una resistcu1.a a. lunga scadenza e di fronte ali::: a,·. vcrsità una pcrsc,·Nan1.a cd un'impcrtur. l.\abilità verameme ammire,·oli. Anche quel tipo storico, che il più ,,1:-11~ "ohe ci ~0111piacciamo di mo<ld!are s11l1'1mprontansul. tant::: dall'antitesi 1':os.,11th-Dcàk, couducc forse con le sue più profonde radici qui, è nato forse proprio qni, 111.-llacntitt·si - che ,,ic:::nclc\'Olmcntesi complct,mo - dcli.;-caratl<:ristich(' razziali ugro-turche. I.a swsibilità difficilme111e commo\'ibile del contadi110 1111.i::-hercse, il H1Or:::lati\'amcn1c facile adattameno ai 11110\'i rapporti di dominio, che i:10ssiamnora SJH'rimcntarc ncl- \c parti staccate dalla patria. sia ndla regione settentrionale che in Transih•ania. - prescindendo dagli effetti estenuanti e sfibranti del secolare "ass.,llaggìo - sono forse il sintomo traditore di qucs1a pre. pond:ranza di sangue ugrico. . Il carattere turco delle classi <lìrigcnu ungh=rcsi, priucipa.lmente della cosiddetta nobiltà media e la 1>.1r1c .h'csse, in JlOS· sesso di queste qualità, sostennero per qua. sì un millennio ricordano J'autori1à dirctti,·a ncll'organi~2:azione e nell'amministrazione dello Stato. che in Inghilterra fu per lungo tempo detenuta dalla minoram:a normanna, o che tOccÒ in Fr,111ciaai conquistatori galli. E ricorda a1~chc l'antitesi che - nutrita anch'essa da differenze raz. ziali - si manifestò sempre tra i tedeschi meridionali e settentrionali, nonchè quell'egemonia militare e r>litica, eh~ fu cs_er: citai:\ nel passato dall alta e m~cl1anob1ha i'russiana suila sorte e lo sviluppo del· l'Impero. MJLOTAY ISTVAN
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