quista e di organizzazione statale. Lo prot·a anche la circostanza che i nomi di i><'rsona e d::lle diverse dignità delle 11iùan. ti_ch~gencraiioni magiare sono in gran. d1ss1ma parte di origine turca. E lo indicano inline t,u110 le armi da essi usate il loro modo di ,·estire, che la ricchezza <Ìclh' loro espressioni relaii,·e all'agricoltura. r~ in_A_si:1,<lai .\lon~oli. tr<wò pure colà i ~lag1an cd auche secondo lui i 1>aschir1ed 1 magiari parla,•ano la s1cssa lingua. Ja. k111,erudito geografo arabo, p.. 1.rlando degli studemi ismaeliti di religione 111aome1tar)a ~c!J'Un~h<'_riache f~cc111c1Havangoli 1s1!tut1_s111>c~1,:a>ra1hi, ricorda i magiari abuan11 tra 11Danubio cd il Tibisco come baschiri. Kàroly Ujfah·y. il gramb csplo1a1ore ungherese, quando \·erso la m::1à C:el secolo scorso visitò la Baschiria con. Statò anch'egli che i baschiri somig"!idllO ~=f~ttamcntc ai sècicri. Il gen"ralc nisso Rud1ger nella sua Of)('ra sulla campagna ungherese del 49 rammenta in un punto che i cosacchi dell'Ural penetrati nella tura dei sèclcri. presero questi j")('r baschiri e c,.>sianche li chiama,·a,10. tre nello stesso t<'mpo le mcdesimc causi.' seiuparnno e imba.stardivano l'originario sangue ugro. Sella rt"'gionc del .\Jar ~ero furono i C.àsari, nell'odierna patria le qui tro,·are irazioJni dei poJ>0li àvaro, unno e bulgaro e secondo alcuni anche la tribù si•clera d'origin: unna, che rinforzarono il carau<·re 1urco. Cionondimeno allora non fn ancor~ possibile di i\:traliu.:arc com1>lc1amcntl' il carattere più calmo t: mrno e1:ergico dcl sangue ugro~ quest'ì· forse la causa l)CÌ' cui il 1,op,oloequestre drllc pnszle magiare, come esso era llurante le sue migrazioni nella Russia meridionalr. non. sepp_.._~~empre tener fronte ai popoli P,~nm~n11 th ra_zza turca: si assoggettò ai Casan, fu sc_h,amato addirittura dai 1 ,c. ccncghi e d:u bulgari, e in,•ero non s.:)I. Opponendosi al Vàmbéry, i Szinyci cd 1 lunfah•y afTerma\'<mo che per quanto ri- ,::uar_da le qualità emiche. J)Olitich::,e miluari. anche tra le-razze 11gro-finuichc c·cr:,_110~lei J>Opol(C(Juestri molto valorosi. O1\·cm,·ano talr. popoli il cui terreno era adauo all'allnam~nto di ca,·alli. Le secolari ha_ttagl!c da ~ss! combattulè con gli ~,•e-dc~•-co_1~uss1 riempiono p:i.ginc glo• nose, 111 cm rifulge il loro valore militare il loro er~ismo, non inferiori a quelli dcgli ~~-!t~~~= 1 ·fi~ 1 1 j 1 : ,~ 1 i;~~stt~ 11 ::e :•~ 1 : 11:e ~ I <lne rolli del popolo unghere,e rifi~;u~te:Qua~do le più ,•alc111itruppe im. Quale è dunqu~ la ,·crit.à in ciò che ri. tanto per la sua d:=bolczza numerica, ma nello stesso tempo anche causa il suo ibri. <lismo razziale ed il conseguente squilibrio. ~rdinariamcnte l'imbastardito popolo magiaro, ad armi pari, era debole di fr.Jnte ai fratelli lurchi. Soltanto dOJ)()essersi stabili10 nell'odierna J>.1.1riae,sso JJOlè,con le armi 1>rcsein prestito dalla civiltà occidental:, arginare il pericolo razziale :ureo che gli si spingc"a dietro. La sn'a ~tirpc do. minante però conservò indisc111ibilm\'11tc il caraucre turco. pcr~ah s'. scagha\lano su quei magnifiei sol. g_uarda 1.'appartcncoza razziale dei magia• dati, essi tcn~,-a.no_irr~rnO\libili il loro po- r1 corn1ms1atori della patria? Su1>erate or• sto, com~ se , p1ech dei loro ca,,alli si fos. r.iai le discussioni sulle antiche 1corie del· St-ro radicati nel suolo. Ahrcuanto eroica• l'origine ugro-finnica o turca dei Szinyei menre essi combauerono anche- nelle cam. e Vàmbéry, secondo le indagini 1>ìùrccen. pagne cli Carlo Xli. In quell'esercito di 11 dc;:-li s1oriograìi ungheresi, S('(:Ondole Ottomilacinquecelllo uomini, col quale il unammi constatazioni dcli,"\ biologia e v~loroso re annientò pr:=sso Nan•a l'eser- antropologia razziaJe questo problema l)uò cito russo dì Pietro il Grande, ammontante considerarsi definitivamente risolto. Di a. ben quaramamila uomini, I.,. metà dei fronte all'enimma tanto discusso Gyula soldati erano finlandesi. Nèmeth, ~è1.,'l Nagy, Bàlint J·lòman, Gyu. Second? i Szinyei e Hunfal"Y, se gli J;, Szegfo, Lajos ).lèhcly, Laj~s Bartucz Ungheresi fossero un J)OJ)Olodi origine u 1 altri sono giunti su per giù allè s1css: turca, come s.ar~bbc l>OSSibileclic proprio conclusioni. I~ grande ma~g1oranza di quelle parole . ~econdo t:lòman nel JKlp,..>loungheres: e.cli~ nostra lingua che :ti riferiscon,> ad s1 sonQ fusi m una nuova, duratura comu- ~rm~,~erre~ cose militari, sia quasi tuua nità di sangue, i rami di due famiglie a(. <:origine ugra? Dalla lingua ugra deri. fi_ni, qu_elloorientale del popolo ugro•fin. "ano le parole che significano ca,•allo, 1•1coab1t.1111lea r<'gione irrigata dai fiumi s1 .a1Ta,sp~one, sella. L'unghcresè era quin- Volga ': Kaama e quello occiden1alt' della di una lingua ugro-finnica, che soltanto J>Op,>laz101r1nerca dell't\ltaj. Forse in quc. a\•_oa preso le parole turche principal. sto mescolamcnto effettuatosi nei tempi ~1:nte dai. 8~1garj abitanti le rtgioni del ~ remoti, in questa fusione di due popoli di Volga, qumd1 dai Càsari e dai Càbari e dwerso temperamento (' di dh-erso caratinfine, duraiue la dominazione turca, dai H're si può trm•arc una delle cause della Turchi. stessi: I Càbari, come è not~. s'e. ,•itali1à della razza magiara. Forse a qul'• rano rtbcllat1 contro il kan tartaro e si sto si de,,e che il popolo magiaro, opp..,- crano u~ili agli Unghl'resi e furono "Ssi s1amentc ai suoi paremi ugro.finnici, si orche _costituiremo l'ottava 1ribi1 del popolo ganizzò molto ~r tempo a nazione, cos1i. magiaro Cht.'conquistò la patria. 1 Szinyei tuì uno St:tto, s'elevò ad un alto grado di concedon..> che la tribù magiara dominan• h·iluppo culturale e con un prc,·idt"'nte h:, quella dalla qua.I... derivò il ramo d:i adattamento alle' rircostanu dei di,·ersi 1-rin~ipi arp.adiani, fosse di origine .turca, l(mpi. seppe - in opposizione coi par.!nti ma 11grosso del corpo della nazione era 1urchi - render stabili le organizzazionì cos1i1uito da magiari di origine ugro. ed istituzioni già create e, lottando con finnica. tutte k avversità della sor1c, seppe anche ?i·lentre fer\le\'a con alterna fortuna la manlencrle intatte durame:: un millennio. disputa magiaro-ugro-finnico-turca, un in. A questo stesso risultato giunge anche t:ressame punto di ,•ista del tutt.:, a parte Gyula Szegfii nel suo studio sul pròhlema era rapprescJUato e sostenuto da Gyula ra.niale e il J"JOJ>Oul.n:g1h~rcse. Il 1)()polo l'auler. Questi nella sua opera intitolata magiaro degli Ugri, affine a quello finnico, e Storia della nazione ungherese fino a abi1ava i pendii meridionali degli Urali, Santo Stefano•, richiamandosi a fonti quando fo con<111istato ed assoggettato da contemporan:e arabe, vuol dimostrare che una frazione del IJOpolounno, che do1x, il i magiari erano "eramc::nte baschiri e eh..- crollo del grande imper..> asiatico cl:gli magiari t baschiri sono I,.:,Stt·sso popolo. linni, ca,•alca"a attraverso l'Asia in dire. Essi si separarono e si staccarono uno :Li.I- 1.ione occidentale e pu strada s'incontrò l'altro ancora ndla loro 1>rimiti\•a patria con le poco battagliere tribìi ugre. Dall'u• 1.,ralica: una p.1.rte di loro emigrò \'Crso n:onc di <iueste due stirpi nacque la rana l'occident~, l'altra res1ò ncll'a111ica J>."'ltria. magiara. ch'è quindi _un miscuglio ugroAnche Frntc Giuliano c i suoi comp.i.gni turco. Nel- corso ulteriore dclla migra2:io• tro,,aron,> la Grami<· Ungheria in terra ba. ne gli clcmcmi turchi di questa erran1c po. schira. Il monaco francese Rubruk. che polazionc magi,1;ra in seguitoJ a nuo,·e m:- •laf1253 ,1.J 1255 fu in qnalitàd'ambasciatoJ- scolauzc si rafforzarono sempre 1>iii.men26 Gyula Nimc1h nella sua ,.>pera sull'evo. luzionc dd popolo magiaro conquistatore ùclla patria, giunge anch'egli allo stessò risultato con la constatazione:: che la razza magiara derivò dall'unione di una grande tribù ugro.finnica e di pili tribù turche. Il risultato 1>Crò·di questo i men so m:!scolamemo c,>n popoli turchi 11011 fu la formazione d'un popolo che a, 1esse il carattere predominantemente turco; nacque in\'Cc= un popolo dal carallcre nuo,·o. che non può idemificarsi totalmeute nè col carat• lt·re ugro.finnico. nè col bulgar.:,, nè inf.nc col turco. Forse Gèza Nagy è lo stu. <lioso che riassume il più chiaramente - nella sua opera sull'a\'\'enire d:!lla nostra razza - i tratti più c.araucristici della gente magiara d'origine ugro-111rca. Secondo lui nna parte della popolazione ma• giara dcll'alfold è di carattere l=ggero, è atti,•a. dinamica, facilmente infiammabiJ,::, di spirito adattabile ed iniraprend<'ntc. proma ad ogni sacrificio, ad ogni rischio. L'altrn parte invece è lenta nei movim=nti, cautameutc J)l)nderala., 1es1arda. diffi. cilmcnte persuadibile all'azione, intran{ig·emc ir,::rciò che concerne l'ordine usato, calcolatrice in questioni materiali, c si a~1ienc da qualsiasi impresa che gli scm· bri incerta e s'accontc111a di poco, purchè questo J>OCO sia sicuro. Dalla prima s'a,,. ,·ia noi corso di rulla la nostra storia ogni progresso. a questa i1wece si deve la conSCf\'azione del carauere magiaro della no. stra gente. Non una volta accadde che la corrente messa in azione !.!alla prima a,·c• ,,a perduto l'iniziale ,•èemcnza già nel secondo strato, ed allora anche nella seconda cominciò la trasformazione:: in una forma molto meno rumorosa, ma 1anto più sicura. Questa è la ,·era forma del pro\'er: biale fuoco di paglia ungherese. Non \'1 fu però neanche uu solo movimento. se esso corrìspondl'\'a ,•eramcnt! ai bisogni della nazione, durame il rapido incendiarsi del quale non ;i.,·csse captato una scin-
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