ptr colti,•arc t• promuu,·crc il prs>prio s :nso cii voca:eionc rauiale,-da noi nessuno si 1,r~n11>a di queste cose, questo grande dovere nationalc non suscita alcuna «.o. non trova akun ap~gi'l n~ nella Kitiu:a ufficiale, n~ in quel!:. non ufficiale. E siamo COll\'illll che ljllt'Sla inesplicabile llO!l· curan:ca. questa 101.-lc msensibilità è un sintomo c1uan1O m:111 allarmante d1 deca. dcnz.a o d1 gra,·e mala.ma. E siamo ahrc11a.nto co)lwnui che 11chiarire fcu;cnu raz. zialc: della s1iq>c:mai;-fara, il rinforzare le l>U:! riscn·(' d'('nergia r:u:1.ialt·. il tener desta e rirwigorirc la sua cosc,cnza razziale è 0011 rncno intcru~ dei nostri fratC':lli. assimilatisi a ooi ncl semnne.1110nuiona• le o pcr a\'cr comrnuo oon noi ,·incoli di co11sanf,:'11Ìnei1à, che nostro. Se noi 11011 riu. sciamo a )ah·ar: quc11c energie. insieme ad esse andranno pcrdutc anchc quelle ca• padtà della stirpe, allc qnali l'Ungheria storica de,·c la sua m1lltnana csisttn:ca e stnta k 11uali anche n;n,::hcria mutilata di,·errà prim.a o poi I:!. preda di fon:t s1ranicre, d1 intere11i s1r:111it•ri.'.':oi siamo pic. namente d'arordo con l..ajos Barluu, l'er.mente a111ropolilg1),che così s·tspr1me: e Il corpo della nazione e ranima n;u.1onalc ~0110 bensì mollo pii, che scmpliccmcntc il c·1mplcsso. l'cuc11z:a. il comrassegno e l'c· )pressione ,,ila.le dellc peculiarità fisich: e pirituali degli indivtdui che cos1itu1scono '..i nazione, ma in ultima analisi sono pure in stn:110 td inndissolubilc nesso coi due fattori fondamctllali: il principio razziale e qu:llo etnico. Senta la conoscenza quan• to pili perfetta di noi stessi, ossia della gtnte unghttC1<':, hutc le altre ll0$lrc Il(). zioni, tulle le altre nostre aspirazioni, tutta la nostra -csistenu JlOlitica sono soltanto c:utclli in aria. Tu110 si dcvc basare ~:: questi due fattori, da questi dut fattori tutto de,•e prendere le mosse ». E. siamo d'accordo 1,ure con ciò che dtee Lajo, Mé. ht'ly: e I.a sorte delle nazione è govcrna1a da. forze biologiche. il loro rifiorinm110 o la loro dtcadrnu è, ncllc suc più profon· ,le .radici. la oonstgucnza <li cause biolo• g1chc. Il p11'1 prnioso tuoro d'uno Stato non è gi.i quello costituito dalla sua rH:- chc.zz.a economica, b:nsì quello cht s1 cda nel suo po1)0IOdi sana ptrpctu:u:on<', f~- dclc alla Jlropria raua ,. Raz;~i.sti m1gl1ere•i na quando~ \('T:1111('111(' chc IIOICl (}('('U, pi.amo .:1.nchescientificamente del prohlc• r1a se csistc o meno una \'Cra e 1>ro11ria r:,na magiara e quali sono lc sue carattc• ristic.he fisN:hc, morali e SJlirìtuali? l..ajos Rartuc.z in un suo in1:rtss.ante NI ouuno studio, parlando dt"I 1.1assa10e dei compui della scicnu nazionale unghrrcse, dice che Màtyàs Hél, il grande s1orio,::-rafo :: geografo, fu il )lrimo che due-cento a1111i ur sono, c:omnciò .a cinwn1arsi - sul ln·cllo dcli.a scic.nu d'.allora - con questo pro• blema. Egli è il primo ungherese chc sol, lc"a I.a questione della rau:a magiara, co. m~ problemi\ tcicntifico. ì'\clla sua ,::rand,· ,u
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