La Difesa della Razza - anno III - n. 19 - 5 agosto 1940

1'~cW~,- SteJm.o Palmeri 1 Non nlste al mondo 11enun elemento ph:a eaHIWole • pi-ù rapp,eMntoti•o del .angue umano. E· lo mltcelo dello spirito chia:iiciuato coi suoi ingr.clìenti Mlllplld, pwi • fecondi. E c::iò la contldero.re il IKltUJU• nelle aue entità rou.lttlche che uletlonondoal In qualit6 otttoverso I auol detenninantl di poalllvil6 unlver.ale acquisto pHO, potenza e magi.st•ro nella quantit6: di lndiYidut 019anicameni. • apiritualmente auperiori eh. uno do1a rana 101alhorlo.mente poqi.de • euslodi.ot. Il valore del sangue umano • arcano, •u• bhme • lncommenaur0blle. E siccome l'ln• timo di un elemento emerge diflerendato · dal confronto del suo ontogonitta, lo code• . alo contrario et.I .angue umano YOQIIOdecba.iunte ind!Yiduorlo In qilel metallo pluloaatico che si chklma oro. DaJ diHrao modo di concepire la copadtb dell'oro aono denYOII oll\1monitò le aue Immani troged1e o:ganiche. Le nazioni aono membra di un unico orgoni1-mo t.ologlco ed economico che v~e10, vi•• e protpera coi pc»tuLati morali • levali di una eoUaariel6: OMOlutom•nte riaindeYole, Da questa eonaizione sorgi• lo mlMione 11.•lca dell'oro eh. tank> t pre1:ioeo in quanlo t utile, polcht •uo compito • di KOn-ere fluido in fh.1Ni e ri· fhaal benefico • vivificante come un liquido 9hlandolore p,-ciaamente come U auo ontogoniato. Purtroppo t occoduio che ti luccichio li.Ileo dtll'oro ho in•briaio I• v•nti demo-plutocratiche eeoltondol• alla manie dell'lf90Umo, della roplno. d•I mercimonio, • del plroteachl OCCOJ)(ln'Omenli, E ph) di tulti ( brltonnict eh• 1.. ouriuondo l'oro, ne hon latto U piò mol-voglo feticcio aflamalore: occoponandoal con ricotti • trappole tulle le materi• ,:,rime, han ridotto le rane proletone e .anguigne oll'occatt0nC199'°. fone percht han creduio (aci09uroti I) che quel lucdch.o ottico dell'oro loue )o luai e che Il auo ,uono hnpettllo loue lo verità; ec:co percht, io •uppon90, la liturgia brltan• nica ai t Mmpre manlffftoto in un ponte\• a.mo di autentica, nordica barbarie, La concezione raulaUco che il faaciamo e il Nmiamo in un antllto •uperiore olio dìgnitb uni-venale, han c.l•broto con dogmi acientilic:i, fìlosofic:t e apltituoli era auadiata dalla fede volitivo di voloriuare il .an9ue dello ron<J bianca, .alvondolo da guerre cmn noli, da contomlncnlonl di acngue ln• f•riore • purificandolo con procedimenti amoroeé.men1e eugenld. Ma le nm1onl pMudo-democrotiche non vollero caplre la aubllmlt('I del rauiamo, e con lriYolit6 ba· lorda )o acc:uaarono p09ano e inumano, con· trarlo alle lei;,9i di Dio • della natura. Mal9iodo che La neceNllb roubUc:a., oltre od eaMfe un mibn.ilomeula:nlco, rigoroeamenle ac enlllioo, à ~ a tutti per lo •~ •lementaritb Mnzlenle • Mntimentale. Il roniamo t umano perchà lei;,a aangue a ..angue • rende omld • camerati Il cuore e lo apirllo d•i lralelll di raua. Il ranl•mo ,. naturole, percllt ohre o dar• allo varietb deUo apecie umano lo aua Mi.ione co.mloa. dona all'lndiriduo U diritto di una quollt6. • alla IIOdettl U dovere oUa qua:ntitb acelta. e periedonata del •uol cogniti componenti. Il rau.Ulmo t religloeo perch♦ attrave.-.o la .aelHlone antropologica del potenz.ioll flalobiologici. rumanilb mcende poetica, eroica, mcm'lle, •pi.rituale, v•rwa la mo9ic:a virtù degli immarlali ,hnp:i:tld a Dio. L'lngihlll.erra lmputb Il razziamo laaciata come uno ribellione, oddirinuro, blaal•ma. contro )o no1urc •u.iieriore • i prh>ili.i;,i demhugid del brhcmnld. Da MOOlì gli lnglNI .i c:r.dono uno rouo di ongeli politica• menle Impeccabili.; qu .. ta loro pa1ologico mei;,alomanlo li incita a conaiderare le oltre genti In !unzioni aervlll di cui loro ne poe1999ono Il diritto di •lta • di mOl"te. eoct.110 conalolarlone non ♦ aflotto ellOg'erota. 11 .O• c:ritido pt0-lngleae del polocchi dei nor• YeQ'Hi, de( belgi • quello ancor più .on9uinoeo del lranc:esi t •torio Yivente di 0991. La lellonla dello fronda diverge, Hlre• momente OPl)(),$10 a quella Inglese; lnquan• tochà lo francio alremoto e anemiuoto da un ciclo endemico di 9uerr• • di riYoluzioni, nelle quali O't'HO Klupato i •uoi lìgll miglkm e •pano molto et.I •uo aonvu• originale, .. cogiltb del provv.dimenli oddirlllufO moatruoe,I dando oapitalltò olla lecdo umo· no r.. plnta dalle alti• r<uze • c:ome H ciò non ba11aue, Ieee delle dtt6 frcnc:e•i riail• tac:oll di boatotdi, di metlcd, di ebrei, dì osiotid, di lHonlinj • ln più 9li olric.onl mffCOlandoli ai lronce.l in u.na promiKuitb decomenle antigienica, anaturata • dei;,•• nere. In qu .. ta eteroi;,1nellb .biologica 09l la c:orrutione, J'inceato, la J)OfTI09rolia lrra• zionole, t,oliginondo perfino i lranc:e•i delle camJ)09ne. E' il riauhoto trovico fra lo de· 9enerodone c:linko • apirttuole dello daue ctirigenle, lo aquilibrio &.I buon Mneo pu~ blioo, CMI uasperandoat nell'or9ogllo •u• pe,.tizioeo aoarcventb la Fronda nel auld• etio di quHt'\Jltimo 9ue1TO, La Francia voi• terriana t finita oome un mlsero.bll• di Victor Hugo. Mee.o In douaW'o la Fronda, lo 9uerra continuo oootro 'l'JnghU1•tra • continuerò tmplaco.blle col suo carattere di rivoluzione universale. Il noetro i•llnto rcn::zistic:o c:i ri• vela l'outen1ico mollYmlone di questa 91,1er. ro aiamlca, Sappiamo che quHla guerra t un totale duello c:oamloo tra Il sangue • !"oro. · Da uno parie stanno I popoli aangul9nl èall'altro I popt>li 1Clft9u1nari. Da M<Oli llnghiherra. a causo del IIIO egoismo lerooe, t alalo il vampiro dello ro:zzo blonc.o, lacendo .c:en:ipìo fisico, morale, economico delle genti proletarie. L'Mlto matematico dJ que•to 9uerro•rlvoluz.ion• IIClffl l'ldentillc:m.ione prezioea del valore d,el aangu• umano, poichà M t nro che lo 9uerTo ♦ un fenOO'leno univer90le ilridudblle nelle aue OOUM,elfetli e finolilò arconoment• apirituoli, è pur •toricamente vero che do quando li mondo è •sotto l'ege• monlo britannica, lo guerTO t diventato un espediente plrote<:nico. Wl •q,erimento chlmioo dell'alc:himia affomalriai, inQorda. ego. centriaeo • immonda dello cor1e.~vpbçen~ univerecde lngle-M, Ouan .. i;,ue-mt • quante rhotuzionl hanno oYUlo per .adìco • meli• atofelloo regiato il britanno? E in pi~ lo mlstr!o, la disoccupazione, l'oyvilimenlo mortole di un domon~ anolto da Loedl• nebbie nordic:b•; U llor lior• dello roua bianco: 11ollani, germonkl, ■,p09nuoli pe~ dkamente bloocati, ricattati, eannoncrtL lof.. turall eolto l'CIOc:\l,IQ dnlca dì TOler YIHre lmperiall•tom•nte più di quanto gli- nniue conceNO dai britonnld • Dintlon ,-pouù,ile: 1Tl.DlQ DflEILAJIJ)I Un 9iomo racconteremo ai nostri nipotini la storia di 0991 come •• ioaM favola, oosl : e C'era uno vollo un orco di nome Britanno brutto, malvagio e •ile. vHtllo d'oro, che •I nulriYa di figli. E le mamme partoriYano I loro figlioli e dHolotam•nte chlede•ono ol Britanno: e Che destino naerri. tu a qu .. 10 mio c:realwa? ,. E i 9ioyonl battHano I Mkiatl durj e oridi delle loro patrie, c:hi.. dendo: e Come e quanto mJ laacerò vlYere Il Britanno?,, r I ve(Chl ve1ercnl ai raspa• vano lo loro canWe : e Maledetto Brilonno, mboi lotto viYere o pane atentotoi- t .... ro I Mo lo mia etb l'ho perc:01'ao, tutto. mol~rodo le tue ung,hlote :,, Cera una Yolto ed ora non c't p(ò I...:,, C't da riO•ttere. rabbrividendo, •ullo even• talità che dopo ancoro un aec:olo di achla• •itù britannica, l'Eurepa acuebbe tra.monto• ta, come uno fumogena cometa, nel aotadiama eh uno onorchlo lrotric:ida. dì.uoh1• lrioe, macabro. Gro:zie o Dio, il deatino d'Europa ha In questi giorni un ritorno • un ric:orM> di gluatizio e di avvenire. L'lngihil• • terro cadrb n•I baratro d•llo auo follia de• mìurgilc.o. Oualunqu• aia lo •ua politica. lo credo che le 11 darò lo poe.aibllllb di una lungo, aolllaria. malinconica meditazione. a fine di guorirsi dallo auo potologioa auper• bio, ocdoccht di•enli umana tra 9li ucnani. lntanlO, J popoli aangul9nl vedranno Il aole dello pace, nel lavoro alcuro, nell'amore protetto, nell'e•istenzo benedeuo ollroverso La 9eneroaitb della natura. La CN<niane t •troordinariomente feconda, lo vedr-e• mo, q\tClfldo le chlaYi d'oro del sodomitico egoismo ebroioo dei brilannl, aoronno 1or- :za1• ad aprire I contin•nli depoaìtorll delle ric:c:heue prime. Lo gue,ra a 9iom1 buaserò olle porte 1pran9ote dell'ln9hiltena. Non apriranno: aoranno 91! uomini, le armi e i miti del 9ermani e det romoni od aprirsi il •arco. E alloro la 9uffro diven&ero un e:tercoto cruento di diritti aonqulatoblli, pro. domabili da una c:oncorr•nza che ho per titolo la potenza astrale delle ro:zze. Final• me,nte l'ln9hilterra .ar6 coetrello o contendere i •uol dirilll a PNtRO del proprio 110n• ,9ue. Alloro Yedrb. La tiranna del aangu• altJui. quanto • c..'Ol'O • i,,ezloeo il aong,ue umano. Si 0000rgier6 che lo quontittl di .ar.9ue di un oorpo umano vale di pn) dl tun• I• •terlin• del •uo lon.lere. E che dlelra l'opalnoenle trotporen:za del sangue vi 1:>- no trunau11anztoti cuori e •piriti di euori cori che aono e di eaHri inefloblll che saranno. La parobola del fi9liol procU90, oi;,giomota, ai ata O't'Yerando auUa .ceno del mondo. Noi alomo I figli diseredati da un trottamen· Jo ben di-verw da quello lotto al lii;,llo biblico. Abbiamo 9uemt.comente ritrovato lo atrada moeatra del ritomo nel cr&Oto im· periale di Dto, n padre • aulla soglio e d ozpeoa llero e tenero, lieto di dofl<Jfd I auOi deeti.nl migliori e i •UOl prodotti 9,odìtL Cuerrferi dell'Aue: 9•rmon1 e romani, ·• Mnaibili al bado, o1 feno e al fuoco. apri• te lo apirito o1 dono aileate. La vittoria ♦ voatra I Vol siete la lede e La 9loria dell'umonitb. Non temete, che tutto il san;ue oei popoli Ktupato dai britannici si à c:onY09lioto aullo Monica • dìapone:ndoai a grumi ha ooetruilo un ponte di mirabile ln9eçrneria : dì Il., •Oi pauereite, Id.dio ♦ con voi, armalo contro i brilOnni pagani del ,:te'.lo d'oro. Stampatori: Sodettl Anonimo latituto Romano di Arti Gtolic:h. di Tu.m.mlneW 6 C .• Clllò UnlveraJtaria • Rolao

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