q11estionario Aldo Sentieri da Triffte: Nel n. 30 del e Meridiano di Roma>, a lirma di Giuseppe R~si, è apparso un orticolo intitolato • Teoria della previsione,.' Dice il Rensi, tra l'altro: • Se si vuol sapere; quali siano le opinioni e aspirazioni politiche, religiose, lilo• sofiche di uno persona senza chiederçolielo am:i , - 099ivn11e molto lur~acomento il .Ren1i - e 1en«1 che •a.o ,·occo1'9(1 che si vuol lare tale invesllg0%ione, bisogno domandarle: che eo&a .prevedi che avverrèli? Non U chiedo che coso speri; sarebbe una indi&crezione; non voglio penetf'Clfe i tuoi sentimenti. Ti chiedo Che coaa credi. che çoaa obiettivamenle e indipendentemenle doli& tue speranie e dai IUOi sentimenti. pensi che l'avvenire Ci riserberò. Se rallro abbocca> e come, sembra chiedersi il Ren1i, non abboccare di fronte a tonta lurberia? e Se abbocca e risponde: credo che ... , - ebbene questo basta. Dei ■uo credo si deduce il ,pero; da quello che dice di obieltivamente pronoaticare e credere che avverrà, si deduce quello eh& spera >. E sem• · pre malizioaello nella sua veste sclentìlica il Rensi dichiara: e Un oallolico scorgerò: obiettivomenle lo storia ~dere verso un grande trionlo della Chiesa; un comunista sempre obiettivamente lo scorger-6- Incamminarsi con Ineluttabile necessità al collellivismo ecc. >.. . A questo punto il Rensi rinuncio od uno ulteriore numerazione del vaf'i modi di scorgere il futuro cammino della storia, mentre sarebbe stato davvero 1n1eressante con0300re Il parere, per esempio di un buddisla, di un inglese, e perchà no, anche d·un fascista. Ma tanto il lettore di buona volontà bosto incommlnarlo sulla buona strodo, .., la quale i noturalmente quella che il Rensl rilci:- c:endosl al lumi di Sehopenhauer. Hume, Molebronche ecc., Ci indico ponendoci qualche ulteriore domonda: e C-6 una qualche soluzione lilosolica. uno qualsiasi conch.uione religiosa, una qualche config-uradone politica • aociale. nello quale tu sento di trovare il ,pieno oppogomenlo dei tuoi biS09ni spirituali, nello cui verità tu credi con tutto l'animo tuo?>. Ebbene, avverte il Rensi testualmente (inou• dito mo • cosi). e Sta i11 9ucmlia. L'oppo• gomento che eua tJ d6, altera l'obiettività del tuo giudizio. E0 appunto e solo pe~hè lo desideri che essa ti appare certo o probabile. Il tuo ordente desiderio o bisogno dello sua verità i dunque piuttosto un indi• zio che essa i Improbabile>. Dopodlchi, d sJ chiede se non aio veramente il Rensi od aver ragione e do6 lo suo teoria. Difatti chi avrebbe mai, ritenuto. non certo, mo tolo probabile che simili OV• vertimenl! si potessero do.re impunemente dalle pagine di un aeltimonale diretto da laaci.sli, nell'anno XVIII dell'Era Fascista? Siamo del poveri lllu..si polchà non sappiamo che: e un corso di eventi non ho mal come possibile risultato solo l'alternativa t4 o e b; mo molte oltre. c. d, e. E quosi sempre avviene che aboceo fuori uno di questi allri risultQti che frustrano I deside• rj (e quindi le cerle Pl•vislonl) di lutti. t·oelpton. ci6 che • contro le :,peron%e di tulti, come dicevano le tragedie greche. che possono considerarsi lo grandiosa illuatrozione di quanto qui i dello>. Cosi .. abbiamo ben com.preao, noi siamo condannali, quasi certamente, od o.saistere al crollo di tutle le nostre più belle spe• ronze. Lo grondeno d'ltoao, l'Impero non sono quello che seno e noi non slamo quolll che siamo, cioà ci6 che i nostri padri sperarono fossimo ci6 che Qualcuno previde ed alluò. E !"Europa di domani non .arò rEuropo previsto in quel discorso di Berlino do Chi sa le nostre speranze e quelle di tutto una nuova umanità. No, ci6 che i avvenuto • ovverr6. ci6 che sbocco luorì per dirlo con il Renai, ho lrualroto e frustrerò I desideri di tutti. A che scopo ormai credere, obbedire e combattere? Moledelto lo furberia dei lilosoli. Eppur•, dovrebbero anche loro occoroer-si che lo lroppo furberia nuooe e le troppe delu.$iOnf; chà certe oflermm:ioni e certe teorie non possono uscire se non dal cervello di uno che avendo visto crollo.re si.stematiCQD'lenle ti.;lle le proprie più rosee speranze e le più fondate personali opinioni. si consola - ohi lui l - nell'affermo.re che nuUo essendo prevedibile, domonj almeno se non potrò: succedere ci6 che a lui pub far piacere, non succederò: nemmeno ci6 che pub far piacere agli altri. Per quOl'lto brutto posao euere il destino del filosofi, o <li taluni liloaoli, come non LW1ntir-soibbligali o contraddire le olfermo- %Ìoni del Renai ? e·~ un ·cor,o di eventi il cui risultato ho vno solo ollemotlva; onzi quale aia questo risultato l"ho 9iò detto il e VINCERE> del Duce. E roelpton, ossia ci6 che è contro le tperanze di tuttj, una volto tonto, sarò solo ci6 che • contro le ss:,eranze di tutti coloro i quali mol9rodo le botte e le delusioni non mutano, sempre individuabili, il colore dello ,pelle. Vado, vado il filosofo a scuoio dai Balilla. :e~= A!/ J/ A)IW-'WI' GiUNppe Grieco, dalla quarta •ponda d•I Mare Na.tro s:iell'oro H911ala dal d-tino per h1 n~h'a plù gro:nde osco.a imperiale: Fra i tonti mili distrutti o slototi doll'ot• tua!• conflitlo, c·• onche quello del coald· detto e onore > britannico. E' addirittura in• credibile lo leggereuo con cui !°Inghilterra è passato sopra ai suoi impegni più sacri. Ne 1<Jnno quolche coaa lo Polonio, la Nor. v99io, l'Olondo, Il Belgio ed. ultimo la Francio. Si9nificoli•o o riguardo di questo ultimo lo e gloriosa> impresa di Orono. Bot. luto e fotto prigioniero dal suo nemico In uno gronde baltogllo co.mpo)e nello pianura padano, un grande Re francese ebbe a dire: <Tutto i perduto. fuorchè l'onore>. Mo l'Inghilterra, prln!:o ancoro di perdere lo guerra, ho perdulo ll suo e onore>. Qualcuno, anzi mollo più di ·e qualcuno>, smò rimasto stupito di questo. otteggiomento dell'lnghilteno e l'avrò forse attribuito allo senilità Inguaribile del suo organismo çolìlico e oll'incoscienz.o e cecità dei suoi olluali reogìtori. Ci6 non risponde o "'19rit6. La storio i pieno di documenti della malafede brilonnlco. Fin dogli Inizi dello sua aaceao mondiale ed imperiale, la· politiCQ inglese si • dimostrala permeato del concelto che tutti gli oltri popoli non· avessero altro fine che quello di servire gli interessi brìtonnid. In che coso cons~stevo, inlatti, il famoso e equilibrio europeo > che ho informato tonta porte dello politica britannloa, se non nello supremazia degli inleres.al brilonnici, non sempre puri e non sempre legittimi. 3U quelli superiori dell'Europa? Mo oggi l'Europa ai ri5CUOte e si scrollo di dosso lo pesante coppa dell'egemonia inglese. Eccetto pochi sparuti çiru.ppi di persone ancoro l•gote al corro dem~bralco di Londra, do per tulio si elevano voci di esecrazione verso rin9hiJterta, mentre quei paesi lo cui politico ero lino od ieri completamente Infeudato o Londra, cercono con un subitaneo cambiamento di rotta, di liberarsi lino al fondo di tote nelaata ere· ditò. Visto sollo questo ospelto. lo noatra lolla a11ume un carattere elico ed europeo d: tale grondeua, che solo i ciechi le possono n09ore. Tornando oll'c onore> britannico e lo• sciando do porte i vari ChurehHI. Eden, DuU Cooper e compagni, apriamo uno delle tan. te pa9lne dello storia del Risorgimento ltoliono. voglio parlare dello rivolu:lone napoletana del 1799, e vediamo lo paMe ovulavi dogli inglesi. Tralascio l'opero sotto ogni aspetto nela:11!0 dello Acton, mini.,tro e lovorito della r99ino, del quole ml limito o citare d6 che un cronisto dell'epoca dice di aver •enlilo dire o un soldato delle e mcuu >: e Cane di Magonza tradivo sem• pre Cario Magno. e Carlo se lo leneva sempre vicino. CO-'I lo il re nostro con Acton, questi gli lo continui tradimenti, e il re noetro non ae ne oddono >. Tralascio del pari !"opero e le mene dello lomigerato Lody Homllton, Intimo dello re9ino e amante di Nelson, per considerare solo quest'ultimo. Il mozzo diventato ammiraglio, l'eroe di Abuklr, non ho seuaottll. eçili porlo Intero davanti olla storia lo re· sponsobilità dello violo:z.ione. perpetrata o mente lreddo, della capitolazione dei CO• stelli napoletani, firmato tra 91! ollri, anche dal co:pitano Foote, comandante dello fre. goto < Cavallo marino>, o nome di S. M. Britannica. Il trotloto impeg-nava dunque solennemenle l"onore dello notione britonnloo, olleota di S. M. il Re delle due Sicilie, come Ieee bene notare il Cardinale Rullo nel suo colloquio con Nelson e gli Hamilton. Mo re Eroe> lu inamovibile. Pas• ~ •u tul!o, anche suU-onore britannico e la vlst6. Invano al oppose il Rufio, - che non ero allatto ruomo delta legg•ndo libe-
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