La Difesa della Razza - anno III - n. 19 - 5 agosto 1940

D nano (Vl. 7) lot~ ad una età pill C1TGma.to cui si manifestano, che abbiamo sopra riportato, ne possiamo esporre una seconda partendo da un diverso pomo di vista. INr.an:ituUo t'sf.Sto,eo drì Jatlorj dtll'uccrtsdmento che so110 comu11i a tutti gli uomi11i e clrr possono mancar" solt<1nlo Jitr ragioni palologicht; quindi tsis/0110 allri fattori per met:::o dei quoli si costi· luisro1to lr rnrio$ioni norltl<lli delki sto· ""a negl. -Nomini. I pnmi sono i f<JIIOri fondamrntoli df'll'accrcuime,cto, i secomli i fattori drlk differen::t' ttfdividua/; e rii$· ::ioli ntU'accrcscinM'nto slhsO. Secondo lo Schulu: l'um·o umano appena fecondato pesa 0,005 milligrammi: durante le prime 9 s-cttimanc cioè fino a\. l'inixio de.Ila vita fetale, l'accrescimento i: in una settimana di 27.500 volte. Durame la \'Ìla fetale fino alla nascita il ritmo lldl"accrescimen10 ~ di 90 volte ogni settimana, cdall:i. nascita alla maturità. sol1an• ro di 0,02 ,•ohe rispetto al primiti\'0 peso. L'enorme velocità di accrescimento d:=i primi ~riodi dì vita embrionale subisce un graduale rallentamento. Questo ritmo diverso di accrescimento nelle di\'erse età è stato espresso dagli antropologi graficamC"nte con dc:lle curve particolari. Con queste ricerche t stato possibile mettere i,1 c:v1dC"nza i seguenti periodi dell'accrt'- 3S Viao <t.l DGIIO. VI. 9. (Notare i c:aratteri di pùnltMtb) scimcnto. Si parla di uno stadio di 1,rir,,,-, mgrossamento, che va dal primo al r1~ano anno di C'tà: poi di uno s1adio di primo allungamento che va dal quinto al se~to anno, poi di uno stadio di secondo ìni;:rossamento che va J)(:r il suso fcmmir:ile fino al decimo anno e per il maschi. k fino al dodicesimo. Il secondo allungamento t.lura per le femmine dal quattordicesimo al quindic~simo anno e pt"T i maschi dal sedicesimo al diciouesimo. Se1su,: un periodo di accrt'scimcnlo s~mpre ,,iù rallcnt<Ho che termina per In donna ,·~rsc, il ventunesimo anno e un po' più tardi per l'uomo. Le singole parti d~I corpo non crt'scono con lo ,;;tesso ritmo ma in un modo moho di\'crso. Esiste un ri1mo d1 acqcscimento dei singoli organi che l'l-leidenhaim e i suoi collabora1ori hanno chiaramC'nte messo in e,•idenza. Il von Versc.hucr ha potuto studiare. lo accrescimento postnatak con il noto mc• todo dei gcmdli, da lui pcrfctionato no. tt"voment:=. Le.· ricerche sui gemelli monocoriali hanno messo. in chiaro quanto grande sia la variabilità· peristatica durante la ,•ita e come d'altra parte l'uomo possa prc~n-

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