re due ,·ohe invi1ato i bolscevk:hi a far p:ntt del governo, compiacendosi della disgregazione che lavorava alle spalle dei wldati. Quulo raf6nato ulatore del di.sordine- sociale. agi!ce tee0ndo l'im- ~rio del suo sangue. Se Blum e Man- ,k-1 sono tra i maggiori re,ponsabili di ttinto disastro, non lo è di meno ìl ~ polo franttte, che ha tollerato per decenni cotì ignobile gauarra; anzi vi lta J,resG parte e se n'è pen.ino di,·ertito; ha dimostrato in~anu di propositi. superficialità di cognizioni, indifferenza per i destìni della patria che pur si ,·edevano maturare sfavorevolmente, di anno in anno. Gioverà la lremen-da lezione-? Saprà 1a frane~ liberarsi dal funestissimo malanno? Se consideriamo la ,ua storia, non lo potll!'Ìamocredere: mezza dozzina di volte i giudei sono etali cacciali e ripreti: ingiurie 1pet1acol0Sted adulazioni Mrvili. selv~ggi m&.9,$4.cri e infami indegnità. Sempre è mancata ai francai la misura intermedia dei caratteci forti. In realtiì. vi tono canueriiliche apiccatamente negative da ambo le parti: rapacità, ipocrl!ia, perfidia da parte giudaica; fatuità, incostanza. debolezza da parte francaf'. Se da:ta loua che ,i è combattuta ne è uscito schiacciato il giudaismo ( rancese-e profondissimamente umHiata la Francia, ognuno ha avu10 il fallo auo. Troppo a lungo il primo ha creduto di tenere in pu- \ ·-~\\'l.' _... -·- . ' /---- . ' \. / ,-:- ' /. .< ' .. ~?~,. '\, I _.- ~\ - :X -, ~- ... - ' I \ .. o..,...a..-1campl di CODe.D\roaMalo l>ritcmaid
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