derna di esse. Si tratla della classifica• zionc del Deniker, che è oggi moho se• guita in Francia. Questo autore fa una divisione unicamente morfologica delle rane umane partendo dalla forma dei ca• pelli e pusando ad altri caralleri. Egli mette C06Ì in evidenza una trentina ,li ru:zc umane e numerose sottoraue. mteressan1eperò nota.re come il Oeniker, nella 'Clescriii9nedei gruppi umani, quali r,almente si trovano in natura, all'infuori dell'Europa, non applica la sua cias• sifica:,Joneantropologica ma impiega in- \·tte un criterio misto prevalentemente geografioo•linguistico. Come abbiamo detto ic clU!ific.azioni sopra ricordate e numerose ahre che ad esse potremo aggiungere non soddisfano affauo il bisogno del nostro spirito che non è wltanto que;Jo di conos-cere come si distinguono gli uomini ma in quali 1af}porti di affinità es.,i si trovano gli uni rispetto agli altri. Classificazioni così stabilite sono un po' come le biblioteche in cui i libri sono ordinati unicamente in base al criterio della forma e del CO· lore della copertina. Poichè difatti esis1ono uomini alti o ha&!U,brachicefali o dolicocefali, in tutte le parti della terra, e noi vediamo che così considerali i cara.Iteri morfologici di es.si non presentano net'tlun nesso S'!llttico, è logico che le classificazioni puramente descrit1iveci lascino molto scellici. Mentre poi ,_,, :-:,... '"' '-"~ ' \ ' '· -~ '. ·~ _, ·-~~s
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