La Difesa della Razza - anno III - n. 19 - 5 agosto 1940

poco. L'occupazione ingle:iie dell'Egitto : h sua amplific.azione forzata, restano dun. (lUe dal punto di vista del diritto internazionale un atto puramente arbitrario e co. stituisc:ono un misc::onoscimento totale del diritto delle genti. L'Inghilterra andò in Egitto colla 5':Usa di rim:ttere ordine, ma stnza che alcuno l'avesse incaricata. Essa 2.nebbc dol\'Uto partirsene. tost:> che l'ordine era stato ristabilito; e non può nep. i;ure im10Care il diritto di oecupai:ione, cosicc.hC nessuna ragione è ,,a!cvole a giu. stific.ar: la sua presenza sulle ri,•c del Nilo. Continua tuttavia a darsi un'aria con. trita di protettrice disgraziata e mal com· presa. Nel 1904, firma una o:)11,•enzionc con la Frlncia, m~lla quale ripete che sul. l'Egino non intende applicare alcun 1•roh:ttorato tha che si 1ra11a di uno e Stato t~ansitorio ed cccuional:: • e rinno,•a le sue promesst di non ,•okr restare sulle rive dd Nilo e un giorno di più di quanto sarà necessario•· ~egli anni che precedctt~ro la guerra mondiale, l'Egilto mal 101lerava il giogO inglese. Il fuoco cova sotto la cenere. I.'lnghiterra non pensa che ad es1e11dere il proprio dominio; ma esistono du: istitu. zioni internazionali, che permettono ad altre Potenze di ingerirsi negli affari interni egiziani e che limitano in una certa misura la li~rtà d'azione ingleK. Vi è anzitutto l'insiem~ dei privilegi e delle immunità, che vanno sotto il nome generico di e ca. pitoluioni, e in sr-condo luogo \'i è l'is~ituzione del Debito Pubblico Egiziano, che garantisce i diritti di coloro che un tempo hanno prestato denaro all'Egitto, su ini. ziativa dell'Inghilterra che fec~ correre anche ad altri una parte del rischio. Ottenuta l'approvazione della Francia, - dalla caduta di Napoleone sempre pronta ai \'O. Ieri ingJcsi - l'Inghilterra ottiene di poter rimborsar: in determinate circostanze i creditori non britannici. SonnrimnP il re2"ime capitolare appari- \"a un po' difficile, in quanto fc::rh·a int:· ressi di terze pOtenze (tra le quali l'Italia, che non erano p0i come la Francia tamo sollecite \'ers.> le insaziabili bramosie:: dd- !'lnghil1erra. DOPO LA GUERRAMONDIALE Il a agosto 1914, scoppia la guerra eu. ropca, il 5 novembre la Turchia passa dalla part~ degli Imperi Centrali. Il Khcdi,·è Ab. bas Helmy si tron a Costantinopoli. L'Inghilterra, senta altro motivo all'infuori di quello di protettrice illegale dell'Egitto, lo detroniua e lo sostituisce con Mohammcd. Ali Husscin Kamel, che ricc\"e il titolo di Sultano ,d'Egitto. Par\'enza d'autorità. 11 a novembre 1914 l'Alto Commissario britannico proclama la legge marziale e il 19 dicembre il e Giornale Ufficiale, egiziano pubblica il decreto di Sua Maestà Britan. nica, col quale l'Egitto di\·iene e Protettorato britannico,. L'Alto Commissario è nominato Mini. stra dc::giAffari Esteri d"Egitto. Ma (som• ma ipocrisia di c:ui sono capaci wlo gli inglesi) Sua Maestà Britannica telegrafa al Sultano d'Egitto che il Protettorato in-: glesc::ha lo scopo di e aiutarlo a superar.~ le influenze che cercano di distruggere Ja indip~11den::Qegi:SOno, la fortuna e la felicità del p0polo egiziano•· Ras5icurati <I.atali pron1esse, gli egiziani accettano il protettorato; doman<b.n.J persino di prendere parte alle ostilità e.on dei corpi organici egiziani, ciò che viene rifiutato; ma ciò non impedisce agli inglesi di inquadrare tra le loro truppe ma senza alcun carattere nazionale 1.200.000 egiziani dì cui si ser\'0110 in parte in Palestina; D pakruo di Jbrcdum PCl806 dc,po il bombard.cuMoto. (Dolio: rivi.lita inglese e The Graphie •· anno 188Zl

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