La Difesa della Razza - anno III - n. 18 - 20 luglio 1940

dalle ciutorità. In pari tempo si l'ietu agli ebrei di fare i medici ai criJtùmi e Ji (lt,'C're balie e comurique seri:ilù crislituw. C11ruW!riJtiropure il /allo. che specialmente iri Sicilia. quundo ,ud/'a11no 1192 j11rono cacciati gli ebrei. si don:ue irit,oclu,re 1111 ri~idi.uimc controllo e dirit•to per l'esportu:;ione dell'oro I' clell'urt,t·ritu. Molli ebrei. gitl aJforu. colti sul fallo del1''e,tpcrta:.i-01u- drind,·stina di 111et•1lli pre• :.iosi, furo,w bre\·i manu impiccati. Che h, lolla /m f>Opolo ed ebrei ,ili· raJse così bu1io tempo ,u•I Alfridio,mh·. i· spiegc,bile col /ttllo che il problemtt fu o sofomenle rite11uto religioso e non ru:.- :.iale o pnchè anclw allora i ricchi pos- .\iclenti e Reggenti ,,t,l,iJogntn(rnO clt'lruiuro dc/h, /inu11;;uebraictt. t.~ ,iocume11tubile il /11t1cJ, che specialmenlc i He Normanni furono pro/4'!/lOridegli ebrt>i,e ciò. percliè ricorreva.,,o alla po!en;;a mpilulistin, degli Pbei. /omwnti un ,:ero /Xlftito 1,r,liliro•fi11u11:iurio. per combc,ttere il l'apato. Fu lct lolla strC:JIUOmcnlecondotta in uliem1;;ufro 1wpolo e Unii~rsirà, specialmente ti I.A:cce. a /Jri11disi e a Bari, a rompere e a Jpe:,.:,are con la spudt1 e con il /uoro queslo 1 ,uwllaggio ebrniro. me11- ,,,, un Oa111t, Barone da Gubbio 11ell'A,•- 1t•nluroso Ciciliano e 01·ellino. Boccac• cio ed uhri. contribuii-ano con lt> loro .Hllire a rendere itu:isi gli ebrei. Ncll,Ern lloderna Negli ,.umi I769-1773. Giambearclo Rossi pubblicat'a a Torino ottimi libri co111ro gli ebrei. Fu uno uudioso instan• cllbile, che racrolst: pre;;iosi doc11ml'nli - · Ct15ux/Ìli oggi nellt, Palatina a Parma. Ma di puri passo, a11che gli ebrei si riorga11i:;Wt,'011-0 ti cOlltrobattere qua11topubbli• cù un Carboni ( 1672. a Ve11e:inl, Biagio Ugolino (1744.C,9. id.I e specialmer,le fAbate Luigi Chiarini ( 1815-30. in Val di Cl,icrna• che, es~ndo s/Cltoa .Vursai:ia, COJIOscemassai be11e il proble11u1ebraico t' sroglium /reca contro il Tlllmud. Scrissero allora contro la perniciosCl m<tmle ebraica Giuseppe Sc:i.sa. Gherardo J·Arco. Vin«nzo !fossi. Francesco Garni ini. Per combattere questa schiera di scrit· lllri e prOf>ltl'andisti italìa.ni gli efm,i si seriro110 e/ella tipica f.otta indiretta. 1~oichè pubblitx11ne,ue 11011 t·i era pOS· ~ibili1à di ill.rorgere. come itmtilmi'lllf' 111rmno te11UJto a /Jolo,:.na e <1/trove. essi s'in/iltraro110 /m i se/lari. per te11laredi i11debolire la oomp<t~inc na::.iot1alee cal• 10/ica. Già 1'érso il 1770. era slal-0 i11trodo1ta la Setta Giansenista ciallt, f'rancia iri /Jit'- monte. Il centro dei giansenisti ert1 \'~,- celli. dor,-e un prete. certo Ra11:,a, Ji prc- $/fltYJ ul/'aufriuì sobiilalrÌCl' clegli ebrei ~ah atorc e facoh Segre.

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