La Difesa della Razza - anno III - n. 18 - 20 luglio 1940

::Qa,24e, ~~ Bcaimo~o Fior•• da Mil-o : r· un concetto Invalso che, per migliorare uno rana siano necesactri deçili incroci con altre rozzè; e questo in bose alla teoria di Mendel, trova la suo gii.utlliocz:done nel louo che gli Incroci continucunenle iimllotì tra indi',Hui di uno 2!NS0 rozzo dia lo pos•i• b1Ht6 della comparizione frequente e delJ'inec-nn:, d; o:uotlori receu!vi che in 00.0 d1 rr.~•:it~a può dare poi Il preYalere e il rialfermwti di alcuni oorotleri patologici e debilitonli coro1terl1tici di alcune rane o po~laz.ione (V. Gozzo endemico e idiotismo In taluni 099ruppomenli etnici a eou.o dJ K'Cfl.Sivl matrimoni coraanguinei). Ampliando quffto concetto, 1i può arditamente concepire lo pouibilitb di migliorare roz:.e interiori con lnaoci con nnze aupe• riori. Ad esempio conaidcrando l'alto livello 1<>- ciale-morole-li1ico, raggiunto ottrcn'eno millenni di affinamento dello rono europeo e bosmissiblle nei suci caratleri HsenTiali {intelligenza, eçe.) pe, via genetica. potrebt:ero migliorar. per •u~ulve Hiezion1 razu nel1amen1e inferiori e o livello moroleti•1co-lOC:!ale ba .. o coir.e talune rozze cli ne-gridi e coetituire o lungO andare un'unico rouo nel mondo di un doto livello eticoli•ico. Oue,to come •i vede pub .... ,e benl .. 1mo oocelta1o In !in.a 1eorica, per quanto anche da quHto lato presenti seri inconvenienti. mo tuttavia dal loto ,pratico non pub ottuwsl, •lo per lo imponibilì16: di Hl"Yirsi deg-li uomini come animali dt laboratorio. ••condo i;.r motiYi pu:mr:ente morali-e1te1id. Per cui non potendo operme tale =•· todo •u latQ"he mOSM. per le moliYazionl ,uddelte. •i h<tnno d&i COiii cli pe,ggioro• mento lndiviò·Jali con cre<nioni di meticci. indi.-ldul di ba:.a:r., valore genetiço che uni• 1ee in M il ca!livo di ambedue le rane, Fel cui dal loto r,talico i semplicemente ir..auuohile. Ma anche dal punto di "rista tteuo della teoria ldentilioa presento Mri ìncon.-enienh che tolgono o) problema ogni con,lgliobilitò di ouucnione. ln primo luogo il fatto di dovere unire una rcuzo di alto livello .aciale con uno di bosso lì.-ello per ottenere uno raua medio., che non ho più il ptt-9io della primo e non •l dl..seosto, per bcuuuo di mollo dal li.-eUo dello aeconda, In \1n MCOndo luogo di laUo. dato i ce:sl ,1x>r<1<:licdi,i poter ~rtote nello rozza ,uperiore caratteri Po· 10l09id propri di una rana inferiore e in que,to endemici ed ereditari. t· di Qutc•to eoprallulto che voglio par• lare d°' d•llo ,tretta nesso tra patologia • rou:n. • del caralter• ran:ial• dJ lalune ma• Ionie• caratteri de,g:eneroti•I, per poter concludere che altro non Y:i 110 che di danno nel C'OQ'IPo d♦I rra.tieda10. anche da un punto dì rista 11retta:menle medico-biologlço, e non 9010 da un punto di •lita etioo,, poiitica. Talune rane hanno una disposizione per ~r1• malattie com• ccnott•r• proprio del• l'intima co.lltuz.ione c,rvonico. Le tribù 1ndiane dell Acumeo, o 911 c.b:tonti dt:ie isole d•l Pacifico sono affetti dalla tubercolosi. i,.i!illde, olcoollsmo In forme auai i:iù 9rovi. che n•II• rane bianche. Le stirpi 1ndo""9ermanich• d•I Nord-Europa .e.no lnHce lacilmente aog9elle alle molat• lie esontemoliche, ol çancro e olla got10 e colcol01i r,onchi olle malonie nervose. Gli Ebrei sono mollo 9090•11i al dì~bete. ootto e obesili'I. Gli Arabi prHentano il quadro dello sili• lido con ,peci.oli formo, m~ncano le len:iorie e hanno Invece in 9rande sviluppo le !orme primarie e secondari•. Oue,to à un esempio del di.-erso quadro che .,..esenlono le malattie a seconda dello rozza cui l'Individuo opportiene. Ma quello che ha maggiore rilievo nel noatro problema della difesa del!._. rana. 6 ques10 che segue : i maoglore lo recetti- •itò dì indi.-idui che oppcu1engono o roue Hl'9ini quando vengono o meKOlort:l o ro:zze receltiv•. o In cui lo malattia à endemica. Inoltre I mlllo-tti ed i meticd hanno minore rNWt•naa orvanlco e lo ph) grande recettivitb agli •tali morbc.l, lnohre nei 10ngu•-mi1ti • facile trovare alletti di mo11rUositb e neuropslcopotle come la apiles- •ia e lo nencistelUO. Conaiderando que,te cose appare o-.vio come •io. neceuario l'Impedire motrimonl tra lndi.-idui appor!enenli o razze di.-erH, e 9iu,tifloa in baM rnedico-bioloqica le .agçie leggi del nostro Paese che proibiscono il madamoto e i matrimoni comunque misti, per hnpedir• meticci che non soreb• bero che rappeffnlantt di uno r0llO minorata e ti,ìcamente soggetti a .. mpre mino• ,.,.,_ E 9\ova sperar• per 1 :not1'lt 1ue.1s;os1i che oltre che ai rappreaentanlj di due rane pure. aio proibito Il matrimonio anche tra un sangue ml1to {es. ebreo-oriana) con un ,op. presentante di uno raua puro forte e sono, (e,. rcua ariana ilolianO) poichè Il sangue•mUi10 porterebbe lo ,ua minorit6: e degenerai.ione, gGneticamente, olla roua puro con conseguente pericolo per questo, per I motivi che abbiamo prima elencato. ~da.Mi.ca. ,41, Mt& ~ GioYfflln.i Adolario da Miaterbicrnco (Ca• taola): Ho lelto nel numero del S giugno della rivi•to. quanto acrlve il cameroto Gi1.11eppe Grieco sull'arte classica e decadente. Mi d.i1pioce molto .-edere cb. iJ camerolo Grieco ho ptHa degli abbogll, abbagli del fHIO 9iu:stilioabili perchi 1ono ,tati J)fHi In buono !eda. Non Si può confondete Mnz·o1tro l'arte p,icofoglco con quella borgheM ed ebraica; e non 6 otlotto vero che rorte psico• logìco à l'arte della decadenza. A quest'or- :,~tr!:!: ::ro~n~~:l~i::: clouìoa. ciM e J'or1e che lmllo lo natura con natura1euo, senza nullo 09giungel"Yi da ... •· Ma CO.I fooendo, il camerato Grieco dimentico dle il ~lo non può euere ridono ad uno semplice macchina do prHO che •I limiti o ri.trane ..:rupolOIOmente la no1uro tale e quale; Il poeta à invece un uomo-orti1ta che ti .,prime uno ,ua pa:-:icolare vi,lon• del mondo e del fatti umo::i Mistra: lnlemo delkr Co~lla

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