La Difesa della Razza - anno III - n. 18 - 20 luglio 1940

La rÌ\'Ohu.:ionc scoppiò e la masst,neria prt·S\' k· reclini dello Staio. Da quando l,011dra potè ,::ruidare h: fila tiella massoneria francese. oominci:,rono i,:li umili scn•izi dd!a Francia nrso !"In. ,::rhilterra. I c,ummi si ;111ùavanv r:ipid:une1llc coriomp~·ndo. Luigi XV. che ;1J principio del MIO rl·gno cm detto il IK·1wamato. era di- \'t•Tlulo un re crnpulone t.· odiato; il clero su·sso era coutaminaw tlalla lebbra m:u• ,;(>llica. Voltaih·. lui pure m:,ssone. ap. plaudin, alla cessione del <...'anadà. lntan• to dai clubs usci\·ano i retori della ri,•oluzione e ,·i apprcnd("\·ano a parlare am1)01losamcnte di \·inll, di ragi,:mc. di uma. nilà. di intcgritlt. alla streJ{U.a degli in- ,::rlcsi. Aventno una sensibilità epilettica: ~i imJ)ictOSi\·ano 1~r cose insignificanti \· poì manda,·ano alla ghigliottina migliaia di p,ersoni:: portavano in giro le teste dei giustiziati per le stra1k, :rnd:wano a m,). str;1rlt· ·ai prigionieri. Occorre rico110Sct·· r1• che ,t:"linomini della rfro\m:ionc hallll<, riilc:-1so come uno,.,1>ecchio il c;1r:111crc i~·linn dt·gli inglesi, che non h:01111\nit·n. h· a che ,·c,kr1.· C()]la \k<I ragione. Come 1 foliui. essi sono a \'Ohe !)ili teneri che 11011 comporti la loro natura, 1,cr 1>0i di- ,·cntart• bruscamcnt.,- crml::li oltre natura. R:1mn11.'ntiam.:i del resto cht· il rito scoz. 1:csc. così dl'tto antico cd ;1ccl'tta1o, ha adottato come insegua il motto i11,i:ksc: < Dio t: il mio diritto>. ~d st•coln dccimoscuimo, si cra ddi. ,w,uo in Inghilterra un mO\'imcnto pst·udomistico, 11:,to tla una mcsc-ol:rnza di ca· hala gindiaca e di nmctismo orientale e n·rso il qnalc si indiri,:zannlo 1uth: k ('resie ~ 11111gi li scismi religio5,i, Cosi jtli alhigt•si. i centri protestanti. i satanisti. gli apostati form;w:mo un insieme sor,rat• 111110 diffuso in Jnghilti:rra che combat• tna il cattolicesimo. sQla rdigione di Stato riconosciuta <lalla 1>il1 p,am: dei paesi. l~r agire più sicuram~·lll1.'. q111.·:.l1.· ln.:~n• • " big-iutl•n~ " del 9Mnde orienle pari9ino comunità psn1d1m1is1ich:- sì appoggia,·ano ;alle corporazio11i di mcstinc, che goden1110di maggiore lih<:rtà, cd ('- 1x·reiò che furono 111iliu:ui i H'gni dd costrutt.Jri murari, nonchè :1simholo i loro ~1r11mt:nti. L1. <gr."l.mL· logt,::ia• tlj Londra era dun<111c naia :.otto gli auspici dd llrOtc· s1amc:.imo. Pr<.1motori n~· c-rano s1a1i John Thl·Ophilns D.·!'argulins, figlio di JJaStorc prntcs1;111tc,e il minii-tro prcshitni."l.lhl Ja. nks .\n<krson. l,og-ge cli •·rnuelu ~cl 17J5. si ~)lll:w:1110 in Fr;rn..-ia solo cinque logge c:011 circa 500 associali: ma i! contagio don:\'/t ~·stcmkrsi presto. l...;i. Jlòlizia del re di Francia diffid,n-a di tale im1)0rtazio11~•ingkse: ed il q seurnibrt· l]Ji una sentc:111::t proihì,•a qualsiasi sor• t1.· di associaiionc e s1,ccialmt:11tc quella t.!ei Libc-ri Muratori. :'\l'umcrosi osti ))rcs. so i c1uali l·ssi si rìulli\'ano. foronn con· dann:,ti. Il Consiglio della Corona si in. ,:uictò che anclw dei nobili sig-nori fac::sscro 11,Mtedella 11110,,a ssociar.iolll'. Quc. sto snobismo do,·c,·a condurli alla ro,·i11:,: iu questa smania <li nguaglianr.a cnn gen· te infima ~1 l·stingue,·a J"org:.>gliodi raz. za. Cospirare alla Conc ~ra ormai Jlaci• fico: i gi(>\'ani si).."IIOri cl~·ganti e facondi ,uulavano l)t)Ì alla loggia ad applaudire coloro che ,1ualche ;..rm") ,li J)Oi don·,·ano tagliar loro la testa. K'on dissimile i SliiW il c:om1.1ortamt·nto di una J'Mfk della no. l,ihi russ:, di ironte al l>0lscc-,·ismo. ~cl 174.J, in seguito all:i mMtc del duca di Antin, il cont<" di Clcrmoll!, princip.- di sang11.: rca!t·. fu dello gran maesno ,kll..: logg(• di Francia e da allora si moltiplicarono auchl· i gradi. '.',;cl 1717 non ve n'erano che dm·. apprendista e com1-.agno: di\'emwro 1)0i ire, quindi 25. i11fi111..U: · Fu la ridicola follia tki titoli ;1mj>0llosi coi • mollo saggi•. coi < princi)li del scc:relO rcak•, coi ccan1\ii:ri d'orientt· "· I rifi furono grotteschi. Quci;l:t caotica efAoresc:c-nza di alti gradi pro- \'OCÒ una scissione: il maestro di llanzl· l..,1.•cornl·,frfrolo ed ambizioso. tlivisl' il cam1,o e Si ehbèm cosi i < L:cornarJs •

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