Pro nda S":cmu.Jo lJa.T1..cch1hioJ.>~1 l.t "">J)ranin.11z.a d<'i deboli .._.dei tarati dd..:rmm.1 un ,::radnalc e fa1al1.. mquiu.unrnto dcli:: •,x:cic. « ~cssuno può prn«Jert <jualc:-sari il futuro d, un• rana co~i 11t1>kt1adalll. scienze mNlicht. Infatti i dt'lioh tono 00111-rn·ati come I Ioni e la ~leuonc nam raf(' non serv~ p1l1•· scnn· 11 Carrd allu dendo all'inanità cugcnica delri,:ic11e 1•a<1 si, a e di ceru meni terapeutici comr I:! Ubul11a r la tiroidina - ca1>aeidi ricon durrt alfa normahtà nsJJ('III\ amcnte ur d1abt11ro e un crr1ino ipo1iro1d'--o,la d, ficicrn:a ormonica dei quali potrà ~rò 1rasmeuersi ai diKendtnli. Dato che-: è auurdo 501,primt:rc l'igirm. l' rmunciart" al p,oe-rcnh·o m1gltoramcnto dell"ambimte in cui s,·olgiamo la nostra ani,·ità, ak:uni propugnano una c,·cntuak !IOluzionc al problema. S1 continui pur~ - dicono costoro - a migliorare le con. dii:1oni ambicn1ah ma si imJ)C()iK.t che ,;li ind1\1dui con 1arc cr«litanc si mohiplichino: poc:o male chr sopran1\·a un ep•• lcttiro o un deforme se una ,·olla connnii che la ima prog(nic indebolirebbe hl rau:i sì riuce a far ,i che e-sso non 11roc:rt'i. Sugli studi della eredità btO!ot:ica si i: pcrtaruo \·c:nu10 a CO!truirc una nuo\ 1 ICirnu, reugenica. che si prefigge di mi. glieorare la specie umana eliminando i ,•a. lori cmlitari inferiori c spingendo i mi. gliori alla mohìplicuionc. 11 prmcipio non ~ nuovo. G1l JO ~h prima che Fran<:u Galton creasse il nomt' e le basi dell'cugcnica - 188,1- e \\'ilfrcdo Pareto richiamask l'aucntione dciii s111t11()C;j sul pericolo della soprawi\'Cll.ta dc:i e meno adaui •. ,·ige,,•a a Sparta una svcc1(' di selHionc umana in1rodotta da Licurgo. in fona della quale, comc ~ no10. nnivano lasciati perire sul momc Ta1gL:10 i neonati ritl'"tluli di cattiva costituz1um dalle- larctw:: o consigli degli anziani. J...c kgg1 dr Llcurgo, dirt'tte alrindurimc-nto dei fisico e del carattere, ,·o1cnno fare dq;-h Sparlani un popolo forte e guerriero. Ed in(aui essi coslitmrono nn accam1>amcmo militar" ~nn:m<'nte e J)(lll<'nte: ma quando S<Om1)u,·cro non lasciarono alcuna po51e. riti, nwntrc 1 Joro comcmporau<'i Atcnic:H nss111i in uno stato do,·c nusuna lcgg<' toglieva al debole il diritto di , in:re l do, e lo Khiavo deforme ESOPo d>bc Ollf). ri. crearono la pili fulgida ci\'iltà del pensiero e delle art,. Oggi la questiou<' 11011 ,·erre su eh' deve vh ere ma su chi non dc,·c pro::-i;-;i. re. B<n al S1a1i dtll'Unionc Xord ,\mt• ricana, la Xon·qia. la S,·ezLa, la fJ:immarca, l'Olanda, la Gcnnania, la Turd"!ia. 1a Rns,ia non permettono il matr1rn,,1111, ~ o I I a II I o d a ;.:· t• 11 i I o 1· i !'o •• 11
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