La Difesa della Razza - anno III - n. 18 - 20 luglio 1940

lL·,m,ofilia è una malauia tìpicamcntc ~ rl·(.hlaria. quindi, data la sua gcntti. cu.1 forma uno dei tanti problemi inerenti alla difesa d<"llaruza. La sua manifestazione si ha fin dalla tenerissima età (secondo il Litten nd 75% degli cmofiliaci anic11c già 1m11•adel secondo anno di vita) con emor. ragie persistenti, causate da 1,iccolc lesioni accidentali od anchc scnza cause appa. renti. Basta spesso la caduta di un dentt' .Ja fatte per pl'Ovocare una di QU<'Stc fuo. riuscite di sangue, che non si riescono a frenare per dh•erso tempo ncanehc co;1 l'applic.u:ionc di lamponi emostalici. Tre sono i fauori J)iù importanti per lo studio di questa malauia: rana - credi1!: - .sesso. ~umcrosi dati s11tistici hanno rilt:,•ato come essa sia più frequente nei paesi nor. dici (America. del Nord. 1.nghilterra, ccc:.), llltlltrc si manifcsti più raramen1e nci par. si meridionali (Francia, Spagna, Italia N:c.), Alami studiosi non an1me11onoque• sta diversa diffusione affrrmando e~ dò è doYuto al fatto che i maggiori studi eseguiti nei l)aui nordici hanno mcs!I<> in e,•Wenza più casi di detta malattia. Indubbio è: in,•cce il fattore dell'trcditi. L'emofilia colpiK:c solamente i maschi, ma , , ne trasmessa dalle femmine senza che queste appa.ren1cmente mostrino di esserne affette. rt'r spiegare questo tipo di ereditarietà, detta diaginia, occorre ilh:- !Marc: brt,·cmente la formazione dcllc cellule dell'organismo secondo la teoria ero• rr:o~omica. oggi u11i\'crsalmcnte accettata. lii ~ l' EREDITAR Le cellule lii ogui indi,·iduo sono iornill.' di un nucleo, il quale in condizioni J);lrticolari può s~z.r.euarsi originando degli !ll)«iali corpiceioli: i cromo»omi .. •\lcmu di questi sono uguali in ambc=duc i seni :e, gli altri l'y. :--:elladonna inn::ce a,•rcnw un unico tipo (x), essendo uguali ambedue i cromosomi sessuali. E' stato dimos1rato che tutti I f:t.uori ercditarii risiedono nei cromo!Omi, e che e son dttti autosomi, altri im·<"cc, dccti il fattore emofiliaco risi'--<le11cl cromosocromo,omi sessuali od cterocromosomi, ma sessuale :e:. ,ono divc-rsi nei due stui. :--:cli.asp,«ic Esaminiamo ora i tre casi possibili dì umana gli tterocromosomi nel maschio coniuguiont: sono differenti (x y), mentre neUa fem- 1• - un masc.hio emofiliaco si coniuga mina sooo uglW.i (x x). Ncllc gonadi di con una donna sana; ogni indi"iduo esistono dtUe cellule pani- 2• _ uu maschio sano si coniuga con colari: gameti o clcrt1tnti ccm1inali, dalla una donna, la quale porta in uuo dei c:ro. c:ui unK>ncsi ha la formuionc: di un nuo,. mosomj stuuali il fattore cmo6liaco; vo individuo. Iii esse, amcriormc:nte alla 3• - un maschio cmofi.liaco si coniuga Cccondazione, a,·vicne una suddivisione con una donna che ha un cromosoma X per la quale il numero dei cromosomi si c:mofili.1.co. riduce a metà. ~cl maschio perciò si a. Tenendo prttente quanto è stato prima vranno duc tipi di clementi germinali: gli detto, osscn•iamo come dovranno csscrc i uni prescnteranno il cromosoma sessu.'\lc figli nati dai trc casi.

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