La Difesa della Razza - anno III - n. 18 - 20 luglio 1940

In quelfepoca. fu pure introdotta in Italia la massoneria. l...aprim.a loggia Massonica in /u,lfo fu ('reala a Piren:.e nel 1733. do Charl~ ~ackville Duca di Midlesse:<. Fu quem, ifltl('se che. Un.J,t,idoJi delle .sue adere,11:e p1es.m .studio.si dell'Accademia di Cimen10 e dell'Accademia Botanica, 1rovò i primi aduenli italiani pt:r la. .sua foggUJ. si• tllala in Via Mauio. ndfalbergo di cerio /'ascià. Primo Mae.stro della loggia fiorentina fu il mat~matico Enrico Fox Lord liol• land. Da Firen::.e. lt: fogge ben 11redo riiurgill1nli. 'di ebrei, Ji irrtuliaru110 u11 po' dor:unque, spt:cialmrnlt' a U,'Qrno. :lii• cona, Milano, Napoli. e 1wn solo furono sotU> il controllo dei oo,isoli inilesi e (1mericmti, ma ancht! dei gi11dei, come ikl jtJ segnalato nei nostri articoli ( e I.AJ. Di• jesa ,!ella Ra::::a:. del 20 notiembrc 1938 t: del 20 luglio J939-XVllJ. Clte i resoconti della poli::.ia, già ,la noi cflati in quesla rivisu, nelle dale suddette, ,;on fossuo oosi Jingoli, lo promno altri uamerosi documenli dd gen~n:. come ri• .wlt.a dal libro: Cronache Segrete dell:i Polizia To.:teana (G. Bur~ru. Firen:.c 1398, pag. 246-269) CTO'}ac.1.e clic dirrw• strt.mo come anche la poUzia twtsse com• 111eso il pericol-0 delle rumi/ico:.io11i e dei lcf.,umi interna::.ionali degli ebrei. In ·qwmto all'tlllii:iùi. politica, la poli- :.ia tosca,10 mette giù allora ebrei, mas• srmi, fra11cesi ed inglesi, tutti in un ,,w;.. :o 11esli tfotchi degli iscrilli alle J.oigi,, mUJsoniche e mcn::io,ui ,xuticolarmeme 15li ebrei. specie se trattasi di « log5ie segrete:.. In un ,apporlo, per esempio. $U 111w logsia tt li1,-orno, fra 35 iscrini si segnalarw 12 ebrei, nel muuio del 1814. I.AJp. oli::.ia regisirm:a come porlicolarmtnte s«mdulosi gli umori di q11afohe at.-'- t·enente o riccu ebrea con u/ficUJ/i e COif l10rghesi. Si legge ilio/tre, nd cÌtfllo lilJro, la .teguenle rela::.io11e fatta alla poli- =i,1 da un co,,Jiden/,:. il prete Martolilli ... < osurm;.io11i che 11011 crQnO che una lemperali.uinu, e.tpressionC dell'a11imosità coUa quale la plebe co11.sideran1 come ugualmente odiosi i gltlcobit1i (francesi) e .~li ebrei :.... par,. 256: « Be,1chè gli ebrei /assero possessori d1 dil:ersi stabili auclle in ad,lietra, 110,i si curot.vmo di uscire dal Gheuo 11t di casa nè di banco, salvo pochi t.V!ndito,. ,li 11w.nifattu.re con fo,ulaco in Via }'erdi• 11anda (l.h-orno). Souo il ces.wlo Gct-v:rtio jrancese, appro/iuando del ribasso delle pigioni e delle ,,wlt.e vendite, Rat-à, Bu~ snach, Abuderam ed ollri co"iprava110 le migliori case e maga=::.ini del paese; i pili. coraggi.osi e spreiiadicali andarono ad abitarle: primi a rompere il guado jurono Franchelli, Aghib, Bo,tfigli, dell'AgnoU>. In seguito anche i U>roriven• duglioli detti panni ,·cechi, cmdarono in IO ,fnv-rse Mruh·... Seguila la diJ/alla ,lei ,'tiopoleurni e t."islo il popolo malinù-11:iouulo. tutti !amarono ,iet Cheuo: o,a è rolum/11 fuori Aghib, in caMi sua. t: u11 :\forburgo, forf!Sliere ricco ... Se qualche 1iodnastro t•breo, clie al giorno d'ot;Ki s, i: rno lemn<Jri-0, am,Orcggiasse co11qualche criJtW,w del casaml'nlO e fosse .sco· µuto. come ,mdrebbr a fù1irf'? ~1ale di mollo!:.. « Se i oopi della 11a:iQ11ebrea 1:ot,lio• 110 uJlungare il loro Ghetto che qlli rw,1 i: cMuso. /K>lrebbero comperare o pren• dne a pigione le etise con1igue :t. Come si ~e. a11che allora si pùrla1t1. Ji Naiione EJ.raica. doi: ,li u11a ro:.::.a rlit·asa dttlla 11ostra italiana .. Per /'in~u.sso sole.mie del Gf(mtfoca. 1en11e r,ffisS<Jqu.f'slo corte/lo 1ipicome11te lfrornest': « Imparate a plotege gli Ebrei se non daranno quallrini per le felte de; no.stro 1-"iordinando come face,·ano per la loro Hacocca. Per Dio la ,·oha plotezione quelta ,·oha si farà coglionare >. Du11que, non è il cuso ,li dire d,c ul• /ora 11011 si llt.'f'l'Ono idte c/iiart'. Del u- !>lo. bas/0110 a11che gli .terilli del Guer• ra.z:ti e ti,! ~opardi. che in seguito t·e11• gono integrati da ,/ic/,iaN::.ioni rullitbrai· che precisr e cri.su,1/ine da p,1,te ,lei Ghcrini. di Oriani. tli Pietro Ellero. ,. ,li 1::. Corradini. /,« Ci,iltit Cattolica. alfi11i::io ,Jr{ &e• ,-alo .:rx. co11tinua a studiar;• il problt'ma ,,uaico 11eisuoi Q.spnli relit,ioso. politico e socia/,•. e Jesruda l'anit·ità ,idfrb,ec, (In'. 5<",eni. prc.sùlenle dell'unitY?rsiuì tsruelitica. l'uttività degli ebrei i,, .lleso• p-0tamia, xli uiu-li fc,rnili lld essi rl,1i Hothscliild. /._· mene degli ebrei a l..011• 1/ru. /11 s,:g11itu uU'uccisionf:, tu:t'enultt a l{ieu:. ,ti. wt bambino undice1111e, 1..a· Ci- ,ihà Cauolica. 11d 191:i. seg11it11 a riba• dire per 1111 a11nc,l'uccu.Ja e-oniro l'ebrtii• Mw. colpet-ole tli tn-ere SJJ(trso s<u1gut• crisli<wo. Il \lariani f/ss1·g11a lllitt rfl::a una fo.n• dame11talt>/un::.io11c hiologico. ('11 è pro· fH.'11.So fl ww Of(.tuti:=a:.io11e slatale tielle Jur:e produurici. e specie operaie, e. a ima limitazione del danno.§o iibero ~am• hio. A,1che il Mariani ripete spesso: Das Judentum ist unser Verliii.ngniss (l'ebraiwu, è la 110.stradi.s<lella) e a mo· di COif• dusio11e a//erma: e l"emancipazione po• lilica degli ebrei è stata trop1lo precipi• IOl!& e sentimentale :t: mentre Enri=o Corradini uflerma: e Il profetismo ebraico è furore di democratismo plebeo :t. lufinita i: la \chicra di. perwnalilà che si potrebbero ci.tare, per dim.mlrare .come .sempre l'italiano a1:en1 im/ii:idu9W l'ebreo per quel che ero. Basti com" cs,:mpio qm1nl0 scriJst: Tommaseo al Vieu~seu:<. il 1. 1tot.--emlm• 1849: ..• tuai M: Mwtìn ,·eni...se ricono~ciulo Jter quello che ,·tramente è! E' dunqlle tlocuml'ntabill' che lo t.·ita italiana fu Sl'mpre i11terf'ssala 1tlfo <1uestÌQne (braica. che il popolo illllia110 ero odi/e agli ebrei. sempre Ù!flSSimifobili; anzi, dal RinascirMnto in poi, la cultura italiano /,a precnlulo, ili questo c<1m• po della fotta contro lo spirito ebraico. molte delle ruJ:ioni Puropee, indicando .•alu::.ioni. eh(', poi f11ra110accellale () svi• luppoli! da altri. J}(ll'Si, La /ine dd XIX e il prit1cipio del XX secolo ha11110visto in ltalù, u11a npressira ri/ioritura di h,lan;.f' I' ,li pubbliCfuioni a111iebraiche. Ritenne fr"rciò cl,e l',mliebrai.smo Jia nato in Italia dopo il 193.~. è a.s.soluta• me11te falso. E' 1"f'roeh" dopo il la65. r dO/H) l,1 t1boli:ione dei Gheui. gli .-brei, cm, ra• pidità ùicrt'dibile (pncl,è uialuti ,lai/a m(lJso,ieria). d/J.1111la0 scoluta al potert>. ai po.sii piiA rimunnati, conrroJlando cosi alcu.11e I/elle piiÀ imporlanll le-ce tli CV· 11u1ndo e 1/tlla cullum. ma è altreltar.lo l"t'fO. che tulio cii, 11011 è u11 fenouu:no t'sclasin,menle italiww. ma si 1 ••ri/ir.iJ a11chc i11 llltri Stali. cçme J'A1ulria. f., Ct'rmmtit,. lu Fnmcia. etc. Son .•olo. ma f" proprio l'l!alin. i.li· lrat,rM~ l'npera indef;,sst1 ,li Gio,·a11ni

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