La Difesa della Razza - anno III - n. 17 - 5 luglio 1940

n Duomo di Pi.a s;1i ma~i:ivr(' di qudla cht· ìl comiglio municip.-1lc d'una città italica avesse mai s111:ratonegli ambienti degli imperatori Filippo J'arabn o ~lassimino tr;i.ct. Ora. questi fatti mostrano ,•eramente da <1ualc J>:1rl'.s!i trovasse r1talia. U,'Jo,·e si manift'sta,·a, agiva. comhattt,·a il suo popolo; là dove le sue energie. appena per poco lil)(<ratc, potc\'ano un'altra ,·olta esser<' spinte al massim.:, ddla loro J)()Ssibilità. Qm·st(l è stato dunqu<'. vcr.tmcntc. il e medioevo•: cioè 1111 grande. fclic..-. inatteso ris,•eglio• della rana: sulla quale gli in- ,·asori, .tm:ichè da componl'ntc, hanno 0JX"fato da stimolo. Il loro intl'rVl'nto ha solo abb.:ltl\lto dall'l'St('rno le già cad~nti soprastninur\• dell'Impero, il quale. negli ultimi secoli. teneva di fatto priKionicm l'Italia: ma d'altra J>,1.rlC non ha aggiunto nulla alla razza. che cm già dotala di tuuc le sue quali1à essenziali. E il 11110,·n lmp;ro cominciò a costruirs.do un'altra ,·olla da sè: scp1>t1r('q, ucsta ,·olta. con div,..rsi c..:ntri: Amalfi, Pisa, Geno,·a, Vc4\C.tia. :\l:t non per questo meno atti,·o. meno ci,·ilc, meno italiano. -1( In conclusione, rinacquero. la ,·ita. la spont,rneità, la razza; e rinac(j\l:! l'halia: sulle ro,·inc dd livellamento. nel qnalc, 11wcc<', s·cra pcrd111a. GIUSEPPE PENSABENE Stahla c:olONOI• di Co.tcmfui.o - (Boma ...Mu .. o Capitolino)

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