GTuppo di studenti ebrei a Craco.-ia 111,1110 di alcuni di essi e l'in"asionc <li quelli pro"cnicnti dalla Turchia. A causa della sua situazione prcpondc• unte nell'industria del tabacco in Europa, la Grecia non è siata colpita dalla crisi industriale che ebbe inizio nel 1929. cosi profondamente come altri paesi. Da altra parte l'indice della produzione tessile paragonato a 100 nel 1929 è salilo a 18o nel 1936. Secondo il già citato censimento del 15 maggio 19:28la Grecia a- \'C\'a una popolazione di 6.204.~ abitanti. Si ritiene che oggi superi i 7 milioni. La popolazione giudaica di Salonicco è cosi distribuita: commercianti, induslriali, profrssioni liberali 10 per cento; artigiani e piccoli commercianti 25 per cento; impiegati cd operai 65 per cento. Quando prima della guerra mondiale la popolazione di Salonicco ,non era che 130.000 abitanti, piì1 di metà di essa era cos1ituita da giudei; ma quando al seguito della cacciata dei Greci dall'Asia Mi. nore più di 170.000 persone si installaro· no a Salonicco, allora le proporzioni cambiarono ed ora .,on è più che del 17 per cento. L'accesso all'esercito, alle carriere uni- \'ersitarie cd amministrative ~ ora pressochè inibito in Grecia ai giudei: essa ha fatto propri in buona parte i principi fa. scisti. A Salonicco su 519 medici 49 sono giudei e su 465 a\'\'OCati lo sono solo 15. Si può dire che la reazione antigiu· daica in Grecia è stata vi\'a e continua ad usere \'iva. Molti giudei hanno preso la via dcli' America e della Palestina essendo venuta a cessare quella condi· zione di privilegio di cui avevano fruito per secoli. :l6 BULGARIA Un censimento ufiicialt": del 1926 indica in 46.5,58 il numero dei giudei \'i• vc,nti in Bulgaria. Il censimento susseguente del 31 dicembre 1934 li ele\'ava a circa 51.000, cioè il 0,83 per cento della popolazione. Mentr.e che la grande mag• gioranza della popolazione bulgara è dedita all'agricoltura il 97,2 per cento dei giudei ,·ive nelle città, e solo 1307 unità cioè il 2,8 per cento nei "illaggi. I giudei sono dunque il 4 per conto della popOlazionc urbana bulgara. Alla fine del 1934, 25.863 abita\'ano Sofia la quale raccoglie più della metà della popolazione giudea. S<'gue la comunità di Filip. popoli con 5.00I) unità pari al 6,6 della popolazion(' e p0i quella di Roustchouk con 3.126 unità pari al 6,8 degli abitami. I trattati del 1919 hanno riconosciuto ai giudei di Bulgaria i diri1ti di una minoranza nazionale, cosicchè fruiscono di una certa autonom.ia interna con facoltà di insegnamen10 e di culto. Nel 1930 un congresso delle Comunità giudaiche creò un , Concistoro d:i giudei di Bulgaria:, che gcslisce un certo numero di SClh)lt. Esse non ricevono alcuna sovvenzione dallo Stato, ma sono aiutate dalle municipalità. Già 1>rima ddla gut!rra la costituzione bulgara ricono~ce,·a ai giudei l'ugna• ~lianza d~i diritti civili: :mc.Jr og~i non ::sistc alcuna legge del n1unnus cla11sits. T1111:wianegli ultimi anni anche in Bul- {:'aria si sono fatti sentire i benefici effetti delle idee fasciste e l'accesso alle professioni liberali è dh•enuto per i giudei più diHicile. La storia dei giudei di Bul~aria ri• monta ai tempi di Roma. Dalla Palestina attra,•crso i porti dell'Egeo piccole colonie cran,J risalite sino al cuore del Paese. Sino al 1881 è esistita a Sofia uLo:YONllore ebreo d.ì uoa pellicc.ria na comunità che si chiama,,a: • Kahal de los Grcgos • la cui fondazione rimontava al 964. La desinenza spagnola è s1ata data posteriormente dalla 1>resenza di giudei e sepharadim :t, vale a dire venuti di Spagna e di Ponogallo d->po la cacciata del 1492. Vi sono pure giudei e-askcna- .zim •• che così si ehiaman<J da e askenas >, che in ~braico significa Germania, i quali denotano una origine dai paesi germanici. La crisi economico-finanziaria mondi.al<', inìzìatasi nel 1929, ha a\'uto conseguenze gravi in Bulgaria che molto a• ve,·a. già sofferto dalla guerra mondiale. S: si fissa a cento l'indice economico di tale anno lo si trova disceso a 52,8 nel 1933, pu1110 più basso, per risalire a 61,6 11<.i 1937. Nel 1926 furono censiti 16.207 gìudei che <'splica,,ano una atti\'ità professionale. Il 52 per cento di tutta la popolazione giudaica è dedito al commercio, il 36 all'artigianato il 2.5 alle professioni li-
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==