DELL'ISTITUTO NAZIONALE DELLE ASSICURAZIONI Non di rodo •i ha OCC<Xlllondei rilevare che genitori alfeuuosissìmi, i quali circon• dano di ogni cura i propri bimbi, non rinettono che queste creature, con l'andare degli anni, non potranno più. vivere aoltanto di carezze e di dolci parole, ma avron. no blaogno di perfezionare la loro educXnione. di istrui~i e di specioliu.0.n1i In quakhe mestiere, in qualche orte, in qualche PJOleasione per entrare infine in pieno nella vita e rendersi indipendenti. I genitori devono aiutarli o raggium1are queale màte ed a tal llne devono gradualmente preparare i mezzi adeguati, pro• prio mentre i ligliuoletti, ancoro inconaci, non vedono che sorrisi e non godono cho della loro gioiosa spensieratezza. Soltanto cosi facendo i genitori si sentiranno orgogliosi della loro tublime missione d'amore e senliranno lo ~rteno di aver do'o allo grande Pott:a holio:-a del cillodini degni e preparati od oq!"I lo•to. L'ISTITUTO NAZIONALEDELLEASSICURAZIONI offre diverse torme oss1cura11ve partìcolonnente odolle o lolo &COJ:.O. v'oguamo :>99i illustrarne una che può garantire ai noalri bimbi il piccolo copilale loro nec.uario al momento in cui inizieranno la loro attività i::,ersonale o staranno per !or:notsi un'1 lami,J1io propria. lnterdiamo ae<:ennar-, alla ASSICURAZIONE DOTAI.E le cui caratteri•liche porremo in nhevo, CQnsioera:1.do ti caso delie JUI\Are nozzu di una figliuola. col cegue"'lte ESEMPIO PRATICrJ Un pad,e dell' etb di anni 27 •\Iole costitui,e a la-.ore di una bimba di anni 2 una dote di L. 25.000. che donà .... r. corriapoeta alla bambina •t•uo: quaado a•rà rag9iuato il 25.o anng, A tal liae il padie. quale cg:,.traeate, e'im~a a pagare all'lstitutQ, al rna:saimo per 23 GDDi, il premio aanuale di L BOl.25, che praticamente a.i ridurranno O! L. 753 dn:a per la 'conHpoo1ione onouole dello partecipazione agli uli!i, e per contro L'ISTITUTO NAZIONALEDELLEASSICURAZIONI uuume 91i obblig-hi ■eguenti: I) - di coniapoadere a 1cadeDJ10 il capitale a~uralo, se c. quell'epoca • in rito la beneficiaria.; 2) - di. rinunciare all'ulteriore incouo dei premi (pur mantenendD immut"ID l'DbbligO di corriaponder• come aopro la 10mma cuaicuralo) q\loloro il controenl-> (genitore) •ei:i.iMe a man.care durante ID nolgimenlG del contratto; 3) - di ,..tituU'e immediatamente ol eontraen.te i premi incanali al ne11D di ta-.e e inter.Mi, iA caso di mori•, dello ben.eticiaria prim<e della eccdeDJ1a del coall'atto; r•titw.iii:>ne inoltre che sarebbe latta a chi di diritto H nel frattempo loue morto cmcbe li contraen.te. Lo forma oa.aicurctiva descritta, come si rileva. è mollo sempllc. ed è analogaa quella coal detta a e lermino fisso~. dalla quale però si differen1:ia, perchè tro l'altro, prevede lo scioglimento del contratto, con ro111litul:ione dei premi versoli, nel caso di premorienza del beneficiario; il che fa preaumere che il con11oon1e non abbia altro persona coro. o cui favore creda di dover devolvere il beneficio del suo atto di pn1videnzo, Caso non certo infrequente e che meritovo quindi di essere considerato. L'ISTITUTO NAZIONALE DELLE ASSICURAZIONI GARANTISCE INTEGRALMENTE LE POLIZZE DELLA "PRA:.VIDENTIA"
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==