La Difesa della Razza - anno III - n. 16 - 20 giugno 1940

Da qualunque· punto di vista si consideri l'origine di questa guerra, si trova sempre, in fondo, la questione della razu. Prima di tutto per il contributo evidente anche ai ciechi, che vi dànno gli ebrei. I quali non si stancano di sobillare, di sostenere, di dirigere, con tutti i mezzi in loro potere, una, cd una soltanto, dcUc due parti, In qucsb vedono concentra.ti i loro interessi, in questa pongono la garanzia e la difesa della loro ormai secolare supronazia sulla terra. Dall'altra parte, stanno le nazioni, che questa supremazia hanno cominciato a combattere. Donde la guerra. Approfittando del dominio che ancora esercitano su akunc, gli cbcci le hanno spinte, pri.ma che non divenisse troppo tardi, a soffocare, sotto ogni specie di pretesti, la rivolta che il mondo già stava pc-r iniziare contro di loro. Tutto questo è evidente: per la confessione fattane da gnn tempo dagli stessi ebrei, in innumerevoli loro giornali, in Francia, in Inghilterra cd in America, e per l:i posizione assunta da tutti quelli, tra loro, che hanno rivestito e rivestono cariche in quei paesi. Non è certamente un caso che l'ebreo Mandcl (cioè, un Rothschild) sia stato fino ad oggi ministro degli interni in Francia, che gli cbraiuati cd imparentati con ebrei, Churchill ~ Eden (dietro i quali sta l'atta banca ebraica della Gty) :abbiano tutto il potere in Inghilterra, e che il discendente da ebrei Roc»cvclt, proprio in questo momento, in cui aspirerebbe di essere eletto ~r b. tena volta presidente degli Stati Uniti. Di ieri ~ la notizia riportat3 da « Il Tevere» delle preci dlc il coocistoro generale dei rab. bini di Francia ha innalzato a Jdlova per la salvezza. della na. z.ionc, che fu la prima a dare la liberti al loro popolo cd a rcn• demc possibili i successivi sviluppi.

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