- TIMIDEZZA FRANCESE Ripetono tuttog,omo i lrancts i elle lloauet ba soggiogato la sua lingua al suo genio. lo dia, clie il suo g<nio è stato soggiogato dalla lingua aJllu. mi gusti d.t ,uo paese,. I francesi che scriwaoP"' come conversano, timidissimi por awea-u, o pionosto axlard,, come .ic,,·....,. quella IIIIÌGDc presso cui un tratto di ndicolo scmcella .......... più grave e sena impressione, e fa più nJaKtf'e degli affui e pericoli di Stato, si ma,.. igtiono d'api minimo a,di,.,, e stimano sforzi da EnXlle .,.ii che in Italia e nel mio d'Europa,._ ..a--. boli argomenti d'ingep> mbuslo, libeto, ...,..... "' e originale. E per una parte hanno r...-, ,-. ~ l'osar poco in Francia,dove la .- teli.,;,,,. ti fllire commt 10111 lt moUt, costa usai pia\ che l'osar molto altrove. Ma in fatti poi caamdo in Bossuet questo gr.1.nde ardire, e quest.a roblistissima eloqucn.:a, trovate piuttosto imporcnza che forz.a, e vcdrdc che a~na alzato si a bbassa. Questo senza fallo è il sentimento ch'io provo sempre leggendolo; appena mi ha dato indiz.io di un movj. mento forte, sublime, e straord inario, ro io son tutto sulle mosse per seguirlo, trovo che non e·~ da far altro, e ch'egli è già tornato a p11rlertomme IONI le 111011dr. Cosa che produce una gran pe na e disgusto e secchezza nella lettura. Questo non ha che fare colle inuguaglianu p roprie dei grandi geni. Nessun gfflio si fc-rffla. così presto come Bossuet. Si vede propriamente ch 'egli è come incatc-- nato, e fa sforzi più penosi ch e grandiosi per Ubcrarsi. E il lettore f)rova appun to questo medesimo staro. E perciò volenclo conv<nirc che Bossuet sia s12to veramente un geruo, btsogna confessa,., che tentando di domare la sua lingua ·e la sua nuk>fte, n'è stato domato. Mc ne appell o a tutti gli stranieri e italiani. Se non che la voce di tutta la F rancia ha w,t, forza, che forma il giudizio d'Europa . E il ròdini è quasi impossibile. Sic~ queste parole intorno a ~ sicno dette inutilmtntc.
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