La Difesa della Razza - anno III - n. 15 - 5 giugno 1940

DEMOGRAFIAED EUGENICA DI TOMMASO CAMPANELLA Tommaao Campanella ha t11olì l199i111ml çer e1Mre anno·Hroto Ira gli apiriti anlidpatori, non aolo perchà lo ,ua mente tu dominata dall'idea di un primato politico, civile, rellgioao della n01tra raua, che in nome d! Roma avremmo ricuperato nella maturità d.i tempi. ma ancho per la aingolare a1tualità di alcuntt aue o:>neflionl politico-aodali, .. inter;niote oUa luce delreaperien:ta atoricc • non altrcn"erso 1'01trat10 apriorismo di logori. acheml. Ancoro net leali 1colaatlct • non acolaatid d1 atona della liloaolia. li leçigono giudizi aulle oper. di Ccmpane11a, coi quali, quando non al riduce il loro •olore a queDo di fa.ntasdche utopie, ai pretende ran1aa,- in nae I germi deJ:e modt-me ideologie d.. mocratlche e comunistiche. Niente ph) auperlidole. Lo concto:tlone statale del litOIKllo eolabreH. •i»d• quale emerge dalle pagine della cCìllà CMISole», si pub deliniN, In un atrio Nn.c>, eUco • totoJl1oria. Lo 11010 campanelllono t u.n ente collelliYo, .oggetto dei propri diritti e doveri, Il quale po,uiecle una 1u0 ben definita lndlvldualilà e pen,•- oue lini che trascendono 9l'lnteressi R(ll'tlcolari1tid d•i 1in90li. Promuove, dildpllna e convoglia le energie morali e materiali dello nazione, indirinandole ad uno IO:)po, al qual• tUIIO coel dew• .... 1- 1ubordinoto, come le note di uno c:ompoei&ion• mu1ic:ole all'onnonlo dell'insieme. L'obollzlone della proprietà privata, propoata do! f11090focalobroH, miro unico:m•nte Q db:tru9901- l'eçioi1mo, Ionie di oltrltl e di conltolti,lmanabtlt • o rlnaoldate quel yjncolo di 90lidorietà dnlo • quell'amor dJ patria Nnza di che nient• di grand• e 1ublime pub •u•re operoto dalle nazioni. A oapo d•lla CO$CI pubblica, Campanella pone un r-ogltore 1upn,mo di un'outorltà assoluta. Ou••to roggilore à la m•nte direttiva • il propul■o,. di 09n1 ottivttb. dotato di oJ. tiuima aaplenza, ma non già di quella ao- ?ienza aofl1!.lca ed .,.mitica tolto In pr•- stito dai libri, che Jnvlliac. !'animo • mor- ;lfica gl'lmpulal 9enet0tl, benal quello .apienza clvlle, attinto all'Nporlonza, fondala 10prattutlo 1ullo studio del coatuml, I• inclìn<nionl. l'indole dei sudditi, e e dell• regolo • le abitudini della natura • CMII• nmioni >. Dal supremo reggitore dipendono di,.llamente 1,. principa]i moglatroti, al quali sono olfldati l'ordinamento bellico. l'educa• zione del qlovonl, il potenal0men10 della =· So,.bti. oltremodo blnlltivo mo.trare IUI• ta la modernità delle Todute di Co:mpcmolla sulla preparmlone e l'addottramenlo mliilare dei dttadinl. l'elevala auo concezione del lavoro manuale, di cui rivendica la nobiltà • l'mlono eclucativa, adeguandolo al lav010 intollettuole, ma Il diacono d porle~bbe ohr. il nostro oggoUo, che à dì lumeggiare lo sue idee au duo 0$pelli del problema della rana, eioà la demogrcfìa • l'eu9enl«1. 40 Campanella balle e nbatlo sulla n.c.1ailà 1nde,ogablle, per I popoli I quali non vogliano rauognorai a perire o a divenire predo di n•mla, di creac.ro • moltiplicon,1 In un fluaso conlinuo di nuovo generazioni. Per nessuno come per lui ha valore e forzo di assioma l'oqumione. oggi, per merito del Duoe. entro1o nella co.don&a di tutti 911 llabani: NUMERO = POTENZA. Da tale nec»uitb: il hloeolo calabrese trae 11 corollario che fro i compiti ph) ut9enli del reggitore d'uno naiiono, Il primo à quello di e lomenlar matrimoni ,. Perci6 ogU Ja colpo al re di Spagino di aver trclcurato questo lnMginamento e di non aver IOpulo QrTHlaN, a tempo la crisi demografica da cui era travagllalO il pae .. ai primi del MCOlo XVII, crlli (IS90i orave .. al penso che la popolailone del regno da otto milioni di anime ero diac.sa o poco ph) d1 quonro. Le conMQu•n~ del pauro■o roorouo non tardarono a lan,1 aentire noi compo politico ecl economico; lnlotli à proprio In quel lem• po c::he lo Spoona cominc:i6 a ICO<Mredalla sua posizione di pcedominlo, • eib confet• ma quella verità, che non 101'() mai ripetuta abbaatanza, essere cioà la poten&a politica Jn roglone dirotta di quella demo9rafico. Nà Campanella 11 limit6 a denunc:ia1- il mole, ma ltoldnalo dalla suo posaione d1 rlform01oro, che non aj appagavo di enunclaiionl, ma voleva contribuire In maniera po&itiva al mlolloramento civile, eaort6 il monarca 1pognuolo a prendere provvedi-

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