La Difesa della Razza - anno III - n. 15 - 5 giugno 1940

Corsica: cbe muore • l;aupentiti 28 FierH.110-delle contodine còrse Le origini della gente còrsa s.nebbcro Ja far riS31ire a un·cm1grazionc prcistoricJ d1 tribù libiche awcnutJ attra,·crso la Sar- <lcgna. A questa emigrazione sembra si.1 succeduto un :1pporto di 1ribù iberkhc. M.1 su questo fondo, biologinmente e siorilJ.• mente ancora Cluido, s'innestò presto l'ck·- mcnto italico, eh(, do,·C\•a dcfinitin.mente indirizzare le caraucriMiche razziali della nuova gente. Ancora in piena preistoria• si "erifican la prima immissione Jclrelc-mento ligure, già in ogni senso più l"·oluto; e fu appunto la prcscnu di questo clcmmto che determinò il sorgere delle prime tradizioni e delle prime leggende, indice del l'Onere. tarsi di uni consistcnz.t storica al di là della ,·ita spiritualmente amorfa della tribù. Lo stesso nome di Corska non deri,·erebbc altrimenti - affermano Sallustio e ahri antichi ~ che da Còr:U, forse la prima, certo la più degna di memoria delle donne liguri che appan·ero nell'isola. Con i Liguri, penetra ndla_Corsin la ci- \'iltà del bronzo e del ferro; e succcssiHmente. l'isola resta aperta, in modo eh~ può dirsi t'sdusi"o, alla colonizzazione tir- ~enica. Le cscursìoni di Fenici, di Greci e d1 altre: genti rimangono infatti SC'nzasviluppo cHettil'o. La Co:sic:a. oppcne a questi tenta1i,·i la su:i stessa natura, a caratteristiche di non CCCC$Si\'rOigoglio, che finisct" per reipingerc ogni colonizzazione partente da insi lont:mc-; e J>OAAitaulta ai fini della propria e\'cluzione. sull.t continuità del legame ccn le cqste più prossirne, e cioè quelle iuliche. 11temperamento combauh•o dei còrsi, che già a\'CVano duramente lottato contro Gre<:i e Fenici, non sente d'altra parte che questo iegame. E quando Roma appare nell'isola. nel secolo IV, dopo la conquista dell'Etrurii, non ttO\'a resistente eHctti\'e SC'non d.i parte dei capi delle ,ribù del. l"interno, isolate nella solitudine sclnggi.l dei tempi.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==