forte della r.agiOM, e Jd>oliu oltrf' a oSN bastanu per Yincac negh11nsis,guaa mento tn l'UI la conqu<>tocontro la natta e Illusioni ciullo alla •t-iul o rt ma c.:crtonon ,·;:,. più drrtt.i str,1.<l.t J. quello c.:hc ho detto, di ques1J presc-nte cooJ1LionC' Je,1;l1uommi, dell'incrMlenM e dl\1Jlg amento ddla liln. sofia Ja un:t parte, IJ qu.ile ci \'J .is.sottt~li,mdo e disperdendo rutto ttud poco che c.:1 nmane; e dall'altr.1 parte ddla m.1nc.1112:J positiva di qu.1~ tum gli oggetti d'1ltus1one, e d ella monific.uronc reale. uniformità, inatt1v1tl, nulltt.'i et:. d1 tutt.l la vita. le quali cose se ridurranno fmJ lmeme gli uomini a perder tutte le illus1o m e le dimen. ticanzc, a perderle per ~npre, ed ;1vere av...nti gli occhi continuamente e sttlZa intcr".allo lJ pura e nuda , erità, di qu~sta ran.i umJna non resteranno altro t.he le ossa, con~ d1 ahri ,uu. mali d1 cui si parlò nel secolo addietro . Tanto è poss1b1I ! c.hc•l'uomo viv;1)taccato arfo1tt oJall., n,uura. c.lall.a quale .sempre pi.ù u and1.1mo alloo. tana.nJo, quanto che un albero ta~liato dalla ra, Jke tiori~J e fruuifo,:h1. Sn8ni e visioni A n• pul.1rc1 Ji <l"i J "-nt'anni. Non ~bbtamo ancora nemp10 udlc p:usate età. Jc i prasre-ssi di un mcivilimcnto smisurato, e di uno IOJ.turamento senu limÌh Ma se non torne remo indietro. i J10$tn d1sandenta lasceranno questo C'Sffllpio ai loro posttri, Sl" avr&Mu posteri.
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