G(i e&rei sono condannati aHa servitù (S. TOMMASO) altri infedeli debbono \'enir h:tllc7.UIIÌand1c contro la ,olontit tlci gcnilori •· lnge• rcn7.a e inlollcranza .. se pur allemmlc dalla buona intenzione: < Appare chiaro pcrd1è i figli degli ebrei.debbano \Cnir ballC7.zati mal@'.rado il diniego rlei genitori ... I figli dei ~cn i ~<mo :,crvi e in potes11ì.,lei va· droni: ma ili ehrei sono St'n•i dei re e dei 1,ri1u:ipi; pt-rdò anehe i loro figli: 1 re. d1111quC(''. i principi hanno JlOICSlitdi fare dei figli <!egli ehrci ciò d1c c,-si ,ogliono: nou , i 1-aritdunque ne~u11 male. se li ha11ezzera11110 11011t.hlanle l'oJ)posizio. nt· dei t=cnitori ... lddio. che ,là l'anima. è .,;uperiore al pndu•. cl1t• d:ì. la carne: uon i- perciò ingiu.,;lo che i figli ,!egli cbre; siano .-.onratti ,·1i gcnilori cli curuc. e ,cngano coui:acrati a Dio me<liaute il balle• :;imo•· Agli ebrei si inihisce a11oora qualsiaiii propaganda o ani,•itia anticristiana e anticattolica • Art. < Judm·, s,mt comp,dlnuli a /Ulelibu.s. • ci (ldsil facu(ltu. ut /idem 11011 i111pediw1t. n•/ blaJphemiis, n!l nwlù pcrsunJionibu.~ 1 "' (•IÙ1111 apntis per5ttulio,u'b,u >/. Pur essendo fautore. lo ahbiu,110 , islo. del hattesimo obbligatorio ,e: i,1ritis /Xl· rrnlibu.J >I. San Tomma:-0 11011proJJusua affollo la con\·ersione forz.ata degli ebrei adulti. poiche crucsla ,-embra porgere scarso affidamento :li siucerità e d'effica• eia: < Gli ebrei non possono in alcun modo c~rc indotti a cre<lcrc. Uegli infedeli, 'è chi non ha mai dato allidamento. come gli ebrei: e questi in nessuna ma. 11ìera possono C8:Sérespinti alla fetle; poichè credt>re è proprio della , olo111i.1.. Perciò i fedeli di Cristo nmo\·eranno f rcquenlemcnte guerra contro gli infedeli. 11011 J>Cr costringerli a credere: ma 1>er non essere imp<"<liti essi nella libera ma• nifestu:ione dei loro culti•· Ai cristiani è consentito, è vero. cohi- ,are le h!:rre degli ebrei. i quali rifuggono da <'poca immcmorahile dal la\'Oro manuale. ma 11011 è necessario JJt>r que:.to che i cristiani con\crs,ino con loro (« che iW i cristiani debbono cohi\·are le 1erre drg:i ebrei, non E per questo nCCCl'sario che debbano cOrH'eNar~ con loro; e se ,,j fosse pericolo di tale comunione. ~ rebbe necessario impedirlo•)· F'in qui le osservazioni e i consigli \·eugono pToffcriti 0011 tono rlaeido. per quanlO fermo come di chi tratti di cose a,;tralle. ma lo !!degno più app8..$.1ionato trapela quando si \'iene a parlare della u:mrn. JJercl1C i tiJlici usurai sono gli ebrei < in 1·ui usa 8\'ar!zia il suo $Opèrchio •· per dirla co; Poeta. Al Dottore Angelico ripugna in sommo grado l'c: usuraria praviuu > propria degli ebrei, « che lucrano solo col lalrocinio e col furto> i De Reg. Jud.t- Egli pertanto li accomuna agli ìni, Beato An9elico: San To-aso (Coppella d1 qui Caor.iìni e nota (ibù/em). 0011 i11111i• Nicolò V. in Vaticano) tione del male e dei rimedi. che unico Gfi e&rei (ucrnno soCo cof fotrocinio e coffurto (S. TOMMASO) Gentile da Fabriono: San Tommo10 (Pinacoteca di Milano)
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