La Difesa della Razza - anno III - n. 14 - 20 maggio 1940

Secondo ·i dati sumferiti, che d sono stati forniti dal Podestà di U.rbonia, si giunge - tenendo rnnto solo dei lavoratori e non dei familiari - a un totale di 12.372 sardi e di 66-07 continentali, dcllc più di\•crse origini. La prima domanda che un razzista si pone, di fronte a una situazione di questo genere, è: a\'rà luogo, e fn quanto tempo, l'amalgama dei grnppi etnici che popoi.mo Carbonia? A parte ramalgama spirituale e monile, che può dirsi già un fatto compiuto, e su cui ci intratterremo più a\'anti; possiamo documcntafe che anche l'almagama materiale t in lcnt:a. ma sicura \'Ìa di realizzazione. Nel 1939 furono celebrati a Carbonia 109 matrimoni. Di questi, 8) ebbc~o luogo fra sardi ( l'enorme maggioranza t dovuta a· f:a.uoche i sardi hanno qui le loro donr.e), 12 fra continentali, e 12 furono misti, cioè 11 fra un continentale e una· sarda, una fra' un sardo e un::i.continentale. Nel primo quadrimestre del 1940, su 60 matrimonj celebrati (con un fortissimo incremento sul corrispondente periodo del 1939), 47 hanno a\'uto luogo fra sardi, 9 fra continent:a.li e 6 sono stati misti (cinque fra ur. continentale e una sarda, uno fra un ~ardo e una continentale). Parlando di matrimcni, è necessario osservare che a Carbonia \'i è una forte deficienza di donne. Il rapporto nonnale fra uomini e donne esiste soltanto per circa ottomila dei 16 mila :1.bitanti della città. F.' un problema che \'a risolto: e sarà risolto; non certamente con soluzioni drastiche (nè se ne saprebbero vedere, a meno . di riesumare il ... ratto delle Sabine!), ma con l'assiduo interess.amento delle autorità. o·altra parte, il problrma non è 1n realti tanto grave qurmto sc-mbra; ~i:1.cchè i 18 ,riia uomini circa che \'ivono a C.ubonia senza la loro donna, non sono scapoli, ma ir, grande maggioranza capifam1gh.,. distaccati solo temporaneamente dai congiunti, che si uninnno loro non appen:1. la città avrà raggiunto lo S\'iluppo edilizio pre\·isto dal piano regolatore. Per quel che: riguarda la non grande percentuale di SC\- poli, le autorità cercano, e con successo, di ridurla, f:i.vorendo i contatti fra i minatori " !e popolazioni contigue, attra\·erso gite degli operai nei dintorni, ,·isite a Carbonia delle organinazioni femminili della zona circostante; e assumendo impie&3te e insegnanti di gio\'anc età. Nella grande Carbonia del 194) non ,•i saranno !a\'oratori iso1::ti, ma famiglie di la\'oratori; e ramalgama dei dh,c-rsi gruppi etnici verrà rapidamente realizzato. Amalgama materiale; g:iacchè spiritualmente e moralmente la fus.ione è già quasi perfetta. In questo ·sc-nso, Carbcnia ha marciato più celennente di littoria e di Arsia; avendo su entrambe il vantaggio di possedere già. da tempo L.n fondo etnico autoctono, assai più e\'Oluto degli abihmti delr Agro prima deJla bonifica e meno chiuso e restio a mescolanie delle popolazivni deìl'interno dell'Istria. Si potrebbe a prima vista ritenere che i Sardi, gelosissimi delle proprie tradizioni, fossero quanto altri mai contrari a mescolarsi, sulla propria terra, con altri nuclei e ad accogliere un:1.parte dei loro usi e dei loro dialetti. Ma anche l'ospitalità è fra le tradizioni della Sardegna; e i Sardi di Serbariu, di Baru Abis e delle altre località contigue ::I luogo ove ora sorge Carbonia, si sono dimostrati ospitalissimi, anche per il fatto, .i;?:i.à da noi notato a proposito di Arsia, che la vita di. miniera è la più adatta a creare rapide e durevoli solidarietà. Due minatori sanno anzitutto di essere due minatori; poi si ricordano di essere nati uno all'ombra del Gennargentu e l'altro sulle riw: dd Tagliamento o dcli' Arno. L'esempio più caratteristico dell'omogeneità spirituale della popolazicne di Carbonia, tu lo hai facendo visita ai cosiddetti « c:imeroni ». Sono questi costruzioni basse e allungate, che umilmente si cel:tno nell'angolo più remoto della città, senza os.ve neppure di prender contatto con le più ciYcttuole abitazioni delle famiglie operaie. Nei cameroni si vi\'e un'csiHrnz.1 s::> 1d:'.tcsca, si dorme in comune, si mangia e si allouia più a buon mercato che a!tro\e. Gli abitanti di queste \'Cre e proprie casermette sono i ragazzi più simpatici di Carbonia - mi dice il Segretario Politico. Finito il lavoro, si riuniscono; e cantano. ~I gruppo dei siciliani gareggia con quello dei sardi, fieri del loro tradizionale ~ biii ... booo... »; i toscani intonano le stornellate, cui gli abruzzesi rispondono con gli agili canti della montagna; e tutti si ritrovano uniti nel cantare le canzoni di guerra. Se tu dicessi loro: Vi comportate come se foste in trincea - stupirebbero delt'osser- ,·.azione; ma è un fatto che la lo~o è sclidarietà di soldati, come di soldati è il loro Ja,·~ro. Alla fusione spirituale contribuisce for. temente l'attività S\'Olta dalle organizzazioni fasciste locali. Carbonia ha un campo sportivo, un vero e proprio stadio, attrezzatissimo: senza dubbio il più bello della Sardegna. Non è chi non sappia quanto contribuisca alla formazione di uno spirito di corpo il militare in una stessa squadra sportiva, o sostenerne i colori. Le rappresentanze sportive di Gubonia non sono nè sarde, nè siciliane, ni:- ,·cnrte: sono di Carbonia, e portano con sè La ....... ..._._ ,. __

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==