suo particolare fondamento, è il uonco di questi vari rami di spcci1lizza.:tione; rappresenta il tutto, che bme si farebbe a conoscne, ad appreuare nel suo reale significato ed a nloriu.arc nella sua giusta misura, se si n1ol pensare sul scrio alla risoluzione dei problemi sociali riguard:mti la salute. la vigoria e la bonihca del!:('. nostra raz.za. Ma per la risoluzione di cosi importanti problemi sociali non basta ,·aloriz:ure la Medicina Sociale limitandosi ad inserirla fra Jc materie di inS('gnamcnto rnmplernentare o fondamentale nelle facoltà unh•ersitarie, occorre valorinarla creando una coscienza medico-sociale a medici, organizzatori, educatori ed uomini politici; occorre ,·alorizzarla colla creazione di un grande btituto da dedicare non alla sola biotipologia ed ortogenesi ma allo studio di tutti i grandi problemi a sfondo medico-sociale e dei mezzi atti a risolverli. Il problema della bonifica umana, a nostro giudizio, potrà consider.usi in via di risoluzione solo quando si comincerà ad ::1.Hronl.ue sul scrio e senza interferenze professionali o mire cliniche personalistiche lo studio di tutti i nagelli .sociali, nessuno escluso, dalla tubercolosi alle disfunzioni glandolari e quando sarà realizzata con spirito ,•eramente fascista la messa in atto di quei mci.2:i capaci. di comlxitterli e- di vincerli. A tal proposito ci piace ricordare quanto noi scrivemmo nel dicembre 1933 a commento di alcune proposte - per risolvere i problemi dell'assistenza e: dell'educazione dd popolo in nome Jcl fascismo e della Medicina Sociale - espresse da un modeSfO ma intelligente- e colto medico condo<to in un suo libro dal titolo Lo Stai() .illemtOrl' e che noi qualificammo ardite. Quest:o medico condotto, convinto che la miseria è la grande causa di tutte le cause nO)Ologichc indi"iduali e sociali e che, come tale, dovrebbe essere fa prima ad essere presa di mira; com'into che la medicina fascista non può e non de,·e fermarsi ad una pura e semplice conSfatazione negativa e tanto meno de,·e avere per la miseria quella compassione che è l'abitudine morale più diHus:i. del mondo, ma deve ind.1gare, rimuoverne le cause che la origin.mc. corne deficienza o vizio deU'indi,•iduo. o Ja mantengono. come conseguenza di un ordinamento sociale; con,·into che il punto fisso al quale t da dirigere l'..tssìstenza e la profilassi ~ l'educazione. quella che sen•e ad « educue », a trar fuori dal! ignoranu, proponeva che si addi\'enisse alla tr:uformazione della condotta medica di cura in co11Jo11adì profil:mi socia/,, ed11calfra • a/la istit11zio11eJi campi-U'110/a s«ondo un apposito suo metodo. « Ci ,wumla r A11tor, - scm•cn,mo allora - di ff"alifitar, 9111J1e111eproposlt ardii,, 11011pert;hi ,,u 11011 à sembrano gù111t e 110110110da noi ,011divist, ma perthi urta111e11tenon .sara11uoantora rompre111dalla ui1111Z.mJ edi,a 11/Jiodle, ,h,. u; appma , ..rtzzata da 1111ll'1111seoffio di vita 1111ot•fa,urista. ,i dm1011raumpr, permeata dal 1,·ec,hio profeuioniJmo faru,rdiero , 1pui,rlizza1ore. La 1denza m,di{tl 11/firiale, rhe anror,111011si i 11mro/a1a d:,I um. plidwro di laboraJorio. al quale ude ogm dnnio,u la 1/eJJa di. 11ira, 11011p11ò comprmd,r11 il ro11/n11110l,e Ji11.1litJ.il m111odo , l'indirizzo d,/la /\fediri11a Socialtt, romt 11oi 111 i11le11di.11110, senza sottotitoli, scnu specializzazioni e senza storture più o meno opportunistiche. E.s1a 11011potrà ro111pr,11due q11ù1di 111/1pro. po11e, 11i ii alloma11ertl d,dlt Jtll' ,o,,rt:io11i prof,11io11ali e spe. rialistirhe 1111/'as1is1enzamedita e 1ulla pro/il.mi. N,; 1111 Ul'III• pio l'trrata impo1taz.io11edella lolla amitubercolare ton i s11oiCo11. 1orzi e toi i suoi Sana/ori, 1empr, rreue1111di 1111n1troda, q,ul, 11011 po,,;, mai scaturir, la vi/lori., s,1 1111morbo, rome la 111berct1-· lo1i. rhe ha. la ra111adelle ra111e nella misuia. 11eltig11ora11z.z ,.• ttella de11111rizio11tp,iii rh, 11,/ amragw , ttel bari//u di Koch ». Questo fu da noi scritto nel 1933, ed oggi, dopo sette anni. non ci r<-stache const.:i.tare come ancora una volta la scienz.i mtdic.t ufficiale prende il sopravvento sui problemi a sfondo medico. sociale e principalmente sul problema della bernific:t umana ed istituisce l'insegnamento complementare della sciC'llza dell'ortogenesi. Ancora una spccializza.zione della medicina curati\'a, ancou Ja tendenza ad indi\'iduali.zzarc fino all'estremo il numero e la qualità dei morbi per rendersi utili al climtc, ma non ancora comprensione intelligente dei problemi sociali, nè accenno a ,·oktne intraprendere la risoluz.ione con aincità organizutiva, con fede, e con disinteressata atti\·iti costruttiva. PROF. CARMELO MIDULLA dtillo R. Uni••nJtà dì Roma
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