La Difesa della Razza - anno III - n. 13 - 5 maggio 1940

Veduta della •alle del Carpano, prima della costnu:ione di Arsia. p,,gan1 ~lkYÌ, po1chè çgli li iccc munigrarc nelle terre della Chiesa c-del popolo. con sua colpa e per nostra perdizione>). Grazie a! placito, gli abitanti italici dc-ll'lstria richhcro le antiche prerogative e J"ìmmi- .):"rnzione dtgli slad fu ,·ictata. :\la in !>:!· ~:,::~~l~e::af~~~~a~~t~~ ~h~0~,·:~1\~1 doc1 1111 Im()(ratore dell'autorità di Carlo .\:agno, l'infiltrazione slava ricominciò lentamente a "erificarsi. Comunque, il pia. cito che abbiamo citato dimos1ra che fino .al pcriock, franco. fino ad un'e1à. cioè, in cni i caraneri fondamentali della razz.a italiana si erano già chiaramente e deliniti\'amcntc determinati, nessuna intrusione !>traniera a\'C\'a contaminato la purissima italianità dell'Istria. L'immigrazione sla,·a ebbe carancrc csclusi,·amente rurale e :.i distese nell'interno della 1>enisola istriana senza inAuirc minimamente sul corso della civiltà e della ~,oria dell"Istria. :'\cl secolo Xli con1inciò ad affermarsi in Istria la 1:,otc_nzadi Venezia; e fino a tutto il secolo XVJII le ,·icendc is1riane si fon. dono e si confondono con quelle della Serenissima. Sono vicende spesso burrascost, perchè Venezia de,·c lottare a lungo con. tro ~li lm1>eratori germanici, e poi contro l".\ustria, per mantenere intatte le proprie prcrog:i.ti,·e e liberi i propri 1".Qmmerci;ma razzialmcmc non si Yerifica alcun a,·,•enimento di fondamentale importanza. Continua I immigrazione sla\'a, fa,·orita e _. volle promos:.a Jai Go"crni imperiau e austriaci. specie neJrultimo scorcio delrOtioccnto c nei primi anni del No"ccento. I Romeni di cui abbiamo llarlato si St.l• bilirono nell'Istria meridionale in epot:1 tarda. Si ha al riguardo notizia che nel 15-40il Gm·erno ,·cncto fece immigrare nd dintorni di Pola settanta famiglie proven·enti da Napoli di Romania. oggi Nauplia. L'istr"Oromeno cui abbiamo prcc«lentc. mente accenn~to, è oggi parlato in due gruppi di villaggi, divisi da :\1onte :\tai;- Kior<::. Il gruppo setten1rionalc comprende il villaggio di 5'-ciauc, di 540 abitanti, in provincia di Fiume. li gruppo meridionale è formato dai romeni del comune di ValdarSa e comprende sette paesi con 20➔~ abitanti. Dei diale11i dell'Istria ci occuperemo più particolarmente in una delle prossime tappe di qutsto viaggio: ci limitiamo per ora a rilt\'are sommariamente che anche nel camJ)o linguistico gli immigrati slavi han. no subì.lo la prevalente inAucnza della rana italiana; tanto che notc\'oli diffc. renzc fonetiche e soprattutto lessicali distinguono il linguaggio degli sla"i istriani, da quello degli altri gruppi slavi finitimi e abitanti in terra straniera. La lingua dell'Istria, come la su:i.. ci"iltà, è c1uclla di Roma e- della Serenissima. I J>J.-c.-:l•oti ClfflColi 111 Arsio c•tituiKono la ... COiiidotappo: d•I 'f1c;9lo rouiol• par l'ltolio, co•• plulo da GIORGIO ALMIRANTE D<ZArsia, la ferro•ia trasporla U carbone a porlo d"Arsa. per l'imbarco 41

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