La Difesa della Razza - anno III - n. 13 - 5 maggio 1940

f[ hi giunge ad Arsia si sente un po' minatcre. E' così improvvisa, la sc:ope.ta della ciuadina all'estremo lembo della valle del Carpano, e così gaia, dopo tanta distesa di pianure brulle e ass<.1ate,da far pensare proprio ad un filone di minerale prezioso, cui si sia pen·enuti sdavando questa terra asprigna e squarciando questo cielo di piombo. L'Istria, del resto, è tutta così: paesa88i cupi e taciturni, su cui di tratto in trauo s'eleva il grido di un campanile snello, o s'allarga il sorriso d'un abitato. E' l'Italia, l'eterna, che si riscuO(e dall·allucinazione in cui le pdraie del C.uso sembrano gettarla, e ci ricorda la. sua inconfondibile presenza. Tutto ciò che è bello, qui in Istria, è storiC-.l· mente e razzialmente italiano. I nuclei slavi, immigrati - come ,·edremo - in epoca assai tarda, pur essendo numericam~te cospicui, c))ntribuiscono in misura minima al progresso civile della regione. Prima del Fa.scisma, la zona di Arsia, che ora offre lavoro e vita a migliaia di operai e di contadini, era un vallone brullo e deserto, abitato da poche famiglie di contadini sla\'Ì, in parte paludoso e malarico, appareniemente negato ad ogni prosresso. Attualmente, dopo un decennio di iuliano lavoro, la bonifica. è compiuta, una cittl è sorta, un'altra sta nascendo, magnifiche strade assicurano rapide a>municazioni, le miniere producono a pieno ritmo. La razza di Arsia e del territorio limitrofo è attualmente un miscuglio di quasi tutti i sottogruppi italiani, chè i minatori provengono da ogni parte: con prevalenta, però, di istriani e di venrti, ai quali si aggiunge un buon numero di toscani e di calabresi, qualche s.ardo, qualche siciliano. Il processo di amalgama, che a Littoria è in corso, qui è .ippena agli inizi, data la gio- \anissima età di Arsia, bimba non ancora quattrenne. Ed è processo più faticoso che a Littoria, poichè mentre nelrAgro i Q)!Oni sono i virtuali padroni delle case e delle terre che abitano, qui i minatori non sono che gli affittuari delle loro abitazioni; e più difficilmente quindi acquistano quel « colore locale» unitario, che favorisce le unioni fra gruppt diversi e smusSJ: rapidamente gli angoli dei particolarismi reg:IOnali. D'altra parte, il la\·oro 34

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