16 dc,·t dire che do,e reagiscono instemc la ps1dle di un ~itorc e quella di un ruito, (incomincia a pulare d1 ereditaned, Se l'uomo, in con(ronro con l'ammale, (Q$SC nel suo contegno tot:de dipendente da determinate razioni ,·er:,,o l'ambiente, basterebbe da sol.t b. som,ghanu, nel contegno psichico del padre e del (1gllo, prr stabilire la ercditarif'ti. M;a in questo caso non l»sta. Non bast.a nemmeno che 11 (igho s, smta ~ del padre, anzi ne sia ft"rma. merue connnto. e mille csprricnu 1ndubttabtl1 lo gu1d1no nel nmpo della natura. Ora ci sta chiar.unrote innanzi la difficoltà di detCtminare ciò che sia er~1tà. Nel presmte ps,idlico di un uomo sono eredità le cspcrient.e pns:ite e ru,one momentanea dcll'ambinue, sempre così rtciptocamente 1ntr«<iate d.a non pocers1 separ;1re nettamnue l'una dalraltr.a; ma non appare mai con sicurezza che quello o questo, in un fatto momcnt11neo, sia eredi1ato dai ge. m1on, d,u nonni o antcna11, attravecso la procreai.ione e la nascit.ai. E nmaoe 1uU;&\1as,egha la domanda: non $000 sempre le ~esse csprr,mzt che padre e figlio fanno egualmente? Lo stesso ,·aie pe:r la proprieti, gli auegg1ament1, la ,·olonri. ,_;l'interessi di un uomo, i quali, attraverso gh anni, cioè- domi• nando prnc1ue, p.isSJto e avverure, si rinno,•ano sempre Downnmo perciò educa.rei cont1mumente a non tnlasciare nulla per nCOOO$Cerecogli anni l'ora. ,i.;inedelle propncti crcdnaric, per non esigere da un Nmb,no (05(' che entro , ltm1ti d('J suo fondo ereditario e delle sue prcdisposii1on1, cgh non può tompicre. . E· certo elle un;a pura somighanu fr1 rmdre e figlio non l»sta rna1 :J. subthre cred1u,ncti e con t,ò mcluttabtl1tà. Al contuno 1 ~•ton sanno bcmsMn\O che nel loro contegno e in quello dc, loro figh e, sono cose dle noo potrebbero essere altrimenti nè in essi nè nei propri figli. Il Cllnpo d•e ,•iene Jdm1to d111'ercd1tancti )1 (a c-.·idcnte d1 sè nci r.tpp:>r11fra geruton e figli, e duncstra f;a sua res1.stenu tanto più rigidamente quanto più ardentemau: 1 gcmton la toml»nono Un bambino è un po' esuberante, un altro (recido; i ~lnirori 53,nno che l'esuberanza della vira poru sempre con si: fa dclu5ione, e .he non patranoo nspumiarb al figlio. TutU\'la, pc-r lo meno come sanno, gli lostru1KOno intorno un argine r~stente d1 disciphn:J. e di ordine. Ma s.mno anche the .ill'amrna fredda nm;mgono im·ccc chiuse mille 1.;~ e mille dolori, 1..hc l'csubcr.inza raccoglie con picnau. Spingono il bambino lento, non nsp.inniano le percosse, nu sanno benissimo dte non può ere. JCcrc s,·ehezu. do,·e l:J. lentezza è Jisposit.1one El"t'd,me 1n senso stretto sono le funzioni psichiche fondamcnuli. Non 5,0no mai fruuo dell'influsso dejl':unb1ente sull'uomo, ben.si ne .sono I pre- ~uppasti, e proprio perciò sono ereditate in senso !ilrctto, lx\·ono esserci dal pnmo momento della ,·ita. Altnmmri il mondo batte ,nuno all:J. porta dell'anmu. Sono funi1on, fondamcnul, : I) L'energia o attività "ira le. In tutto ciò che l'uomo pensa e sperimenta, ,;1udic;a e a~1sce, pone una misura Ji forza. 2) La rc-ani,·iti del SC"ntimento. Il senso d1 ogni fatto pi~og,co non ,·uol sempre dire conupt"·oJez.:u. Perciò: reanmtl del .sentuncnto alle ,dire. itÌ0ni della gamma piacere.dispiacere. 3) L'attenzione e la tenacia. C'è nell'uomo, a prescindere dai piccoli moti rirlcss1, la capacid, da poter tutto con la riflessione e la memoria; perciò, dopo il prìmo momento de-Ila \IU. non c'è ma, più per lui un cominciare inizialmente l'uomo. Possi1mo riassumere in breve e dire: è ereditato: I} il complesso delle funzioni fondamentali; 2) i cuatteri su<«ssi\•j che ne deri\'anO; 3) la predi. spos,z.ione a <CTte "f)l'Op,icti che sono condizionate a un tempo dall'ettditi e dall'amb1cnte. t Eredità è ciò che in nessun modo può essere mutato o cs.scnzialmente influcn:u.to dall'educuione e dalrambtcrue nella sua fomu fondamentale. Quello cioè che nessuna condit.ionc può dem'tre dall'educuione, dalla ma. niera e dall'abitudine. Ereditarietà è destino, e ciò che riposa hsso e nativo dentro di noi, lo possiamo solo con una giusta K'tha e un giu5to ra(6namcnto, e nelle gene• ruioni, Q"lìgliorue, approfondire, nrJforurc, indebolire o portarlo alrcstin. t.ionc. Ma il nostro compito è di prender le cose sul serio e di non accontentarci a nessun costo di titoli vistosi. Dobl:Namo intenderci seriamente sulla dottrina ereditaria per creare il bene dei nostri figli e del popolo nel modo migliore. WILLINIX
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