ubblicaua, la razza < e senza e«eMi,e diffi gradu i romani con i latini e i ,. Un ap olrebbe essere staio quello dea Galli. lì sconfigg~ e disperdesi.e pericolosa ibile che i Romani ne abbiano oter comunque influire sulln iale possono, poi, per ragioni ggi e schiavi di.Cartagine che ono anche modo di ordin,i una Quanti erar dcli' Agro ai tempi della potenza romana? Il erung•, I. 341) sostiene che alh1 morie di Al il territorio sogget10 a Roma comprende\'a LU eimila chilometri quadrati. con una popolazione euo milione d'abitanti, cui vanno 11ggiunti gli gli stranieri. Il Bianchini giudica troppo elcntta quesla e a. sebbene essa non si discosti dai dati calcolali dal De Sanclis e da quelli del primo censimento romano. Le lunghe guerre fra Romani e Volsci diminuirono di molto la primiti,•a popolazione dell'Agro: e Roma non ebbe tempo di rinsanguare quelle terre con i benefici effetti della colonizzazione, 1>erchè le guerre civili fra Mario e Silla seminarono nuo,·e e più spaventose stragi . .Mario rece, tra l'ahro, trucidar tuui i cittadini di Anzio, e Silla distru~ Satrico. Sicchè si pu credere. sia pure con qualche attenuazione. a Tito Livio, quando dice che al tempo rl'Augusto < vi rimaneva appena uno scarso ~menzaio di .soldati•· Ohre ai wldali ,,i abitavano le famiglie degli schiavi dei la1ifondi.!lti romani. li progressivo abbandono -delle terre in mano agli $Chiavi in(iuì senza dubbio sulla loro decadenza demografica e agricola; e anche se si vuole attenuare. secondo quanto consiglia il Bianchini .. il s.ignificato della t..opolclo Laiwl BoMrt: L'curi•o cW IUl'titoci ••U. paladi poa._. (Louvr•, Part9l) \'al:se dei !Oldali < elle su progello fu illeato da e . il corso inferiore del Te,·ere. colleuore delle acque della J)a e Terracina. L'intento di Cesare era di potessero abitare - dice P,u1a coltori •- E questa afferma1.ione dimostra che già Cesare aveva in sfuggì. t! che sohtrnto ~'lussolini la necessità della bonifica uman contro\'erso dell'Arte poetico ,ro il programma di Cesare. Ma lo Mtira V del libr~ primo. dimo e. nel narrare :,o l'Agro, ci fa l'epoca bonificate. i i da Traiano, ma pa-rte, at esta che i terreni delpochissimo pregio. quando. i•1 ironica promessa: e Ti darò un ze •· con l'aria di dire: e Ti niale • epigrammi, Xl, ep. 29). < Quante volte sono sorveg" i ate online e la selva Gallinaria •· Lib. I. Sai. 3) si <led e paludi ponlinè, all'epoca del poela. erano infestate dai briganti. 10
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