La Difesa della Razza - anno III - n. 12 - 20 aprile 1940

·LA RAZ DELLA' GR NEL PASSA no gli i!lrumt:nti in a grezza (quaternario antic 1ella necropoli di Caracupa, p Klno tro\'ate tombe dell'età del f zo, ferro, terracotta. Norba. desc forte a guardia dell'Agro. ciuà mii chiSi!.imee \"«:Sii di una cinta ci Donde pro,· ro gli antichissimi L'Orsolini- lii, senza addurre che furo venuti dall'Africa. ~ al rigua is.tinguere fra le loc dell'inter te è possibile che si sia età molto ppi etnici di origine fenici A tali sti ro essere attribuiti, per esempi goni di e 1ero. Ma il nome di Sezze vien fa lire da t Set>, dio dei Pelasgi. cioè dei più per la stessa Terracina i!Ì pensa ai Tyr , iscesi dalle pendici del Tauro; oppure agli Etruschi. che l'a,• o fondata come fondarono Capua. Secondo la comune iradizione. i primi ch1iliizatori del,'Agro odestati poi dai Romani. Ma Arturo uesta teoria, attribuendo il primo Latine. I Latini. assieme agli Ausoni · Apici, agli Enotri, agli Itali. co:iti• i genti arie che ,·e,rnero nella peni• 'Agro in età molto antica; ed a loro la fondazione di Suessa Pometia. !l'inizio del VI M!(:. avanti Cristo. gli vere, che a\'eva costituito il loro confine . llarono Pometia e si 11pinsero rino a Capua, fon o Terracina. La tradizione conferma quest'ipotesi, poichè pone la prima distruzione di Pometia sotto il regno di Tarquinio il Superbo, che, come è noto, rappresenta la clominatione drusca in Roma. Agli Etruschi dovrebbero essere auribuite le prime opere di drenaggio, di cui ancora oggi si qJwengono le ,·uitigia. Gli Etru~i hanno infatti fama di ouimi bo, ficatori; e anche in To~na si trovano traceè di simili la, dovuti a quel popolo. ~.1a il (oudo etnico della regione rim latino. fino all'invasione dei Volsci. I Volsci calarono nell'Agro al r>rincìpio del V sec. avanti Cristo e, bellicosissimi, non lardarono a sottomettere le pacifiche genti latine. Circa la provenienza dei Volsci, c'è discussione. Il De Sanctis li fa derivare dai Liguri; il Pais suppone che fossero di sangue illirico, al pari dei Veneti, degli Iapigi, dei 18 Peligni. Ma la maggior parie dcgi ,-torici attribui,,cono loro origine puramente italica. con arfinilll maggiore al gruppo degli Umbri. daginc linguistica conrerma quesl'i1>otesi. lnfalli c'è rima• rizione in lingua ,·ol,;ca: la. < la.buia ,·eliterna >, così hè trO\'a.ta a Velletri. Sono qua.tiro riglie, riferenti$i razione di un temvio al dio Oecluno; e dimostrano dei Volsci era molto ~imile a quello Jegli Umbri. i Komani, i 'Volsci non costitul\,ano un regno. ma era libera di gO\'ernarsi da sè. Circa le loro ori• infine registrare quel che dice il J)adre Kircher. derivare dai Sicani, che, sconfitti dai Pel11Sgi, 3vrebbero o rifugio nelle !erre dei Sabini. Anche Feslo dice cl1e lu lingua \'Olscu era diffusa in Sicilia. E, per a\'er presenti iutte le ipotesi circa le origini etiliche delle genti dell'Agro. si de,·e ricordare la leggenda secondo cui alcuni Sparla11i, stanchi delle leggi di Licurgo, sarebbero sbarcati nei campi pOmelini, d1iamando Feronia la IJ!'gione. Ne parla Uionigi d'Alicernasso. Oraiio (sat. I. 5; "· 24), Virgilio (Eneide, VII. ,,. 800). Ed è su1>erfluo ricordare la < Feroniade > ciel Monti. mani e._~rcitarono nell'Agro. in tulio il ret1lo d'haloro missione razziale unific~trice. altr:ner~ la cunquiare prima. e la colonizzazione poi . .Am:i i clue prQCej;sisi 0110, poichè fin dai tempi più antichi, ancor prìma di llato la lenuce resislenui dei Volsci. ì Romani invia• ·e nei centri dell'Agro. Secondo lutti i;li storici del rra dei Homani contro i Vol!!Ci:;arebbe stata una ; l!eeondo il Bianchini, in\'~, che auribui:ree · a ci,·ilizzazione dell'Agro, i ,·eri usurpa- • 1011 a, rebbe (auo altro che ellare i bellicosi ii1":tSOri. narra poi, ~mpre a prOl)Oliito de Augusto divise quella tern, fra ,·et tutta l'epoca romana, può dunque gruppi raz.ziali che concorsero al pop tino furono tre-: Latini. Romani e Voi lificabili i primi due, con terzo. ma di sicura stirpe e I· razziali d'altro genere, •ma rascurabilì. Cosi populis Urbibus $dina et Circejensia Circello fossero un e\1a11 portato il culto di Circe. il Corradini < ipotesi siamo in piena leggenda. 1pre costituito Terracina un buon )Unto <l'attrazione per i naviganti e Fenici vi siano approdati e vi le piccole colonie. Anche l'anr, che sembra ,,enga dal greco e ospita\'8 un Tempio a Giove imberbe (ma v'è chi lo fa -de vare dal volsco, in cui significherebbe superbo) convaliderebbe l'ipoluii suddetta. Peraltro una

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