La Difesa della Razza - anno III - n. 11 - 5 aprile 1940

Dobbiamo ancora ad mm memoranda relazione dì f:tl,io Fra.35cllo se il H. Decrelo 17 gcnunio 1()35 h:1 dichiaralo ia 1,01mdi ~1o11Lt' Bt:-rico. e: 1,011amom1mcntalc. d"inlcrN~c !'lorico nazionale». ,olendo che « rO:lse particolarrnenlc a,ldilata alla ,·c11crnzio11crie;di ilaliani In zona 11dln quale si smise la prima hall:tt?:lia del Hisorgimento 11azio11ale.e i11cui il sangue tl"ogni parte della J)<'nisoln fu ,ersato per la <'aus-aclell'lndipendcnza e JelrU11i1it d'Italia». Difatti fu il F'ra~- ;;e110 a ~rnhilire che gli an1m:i sclit>lclrici rirn·enuti a Villa Guicc:ioli a Vicenza ni,- partcnt,·nno alle salme di due comb:11lenti (un austriaco l' uno dei nostri giornnis~imi ,olontari) caduti nella bau~glia del lO giusno 18-18. Di imvortanza vit'1 1ecnica è siata la creazione pres..~ol'h1i1u10 di Antropologia 11011ebbe esito. ma è da augurarsi che vengil ripresa al più presto.· Dobhiamo ancora al Fr:1:,sselloil progeuo per 11na inchic,-ta nnlropologica sui Balilla • 19:Hi ed una ì11chi<'~laanlropo• metrica sulla Donna italiana. (1939) concepile ~,ulo un piano gramlioso. che ~e poles.s<' e,lSert" reali1.za10 porterebbe dei contributi imincn~i alla conosce111.a nntropolo~ict1 della raz.:n italiana. Qunnti hanno 8-ludialo n11tropologia iu Italia conoscono i groi,.~i ,·olumi delle «-Lezioni di Ani ropologia » ,lel Fra..òU!cUo. Quesla opera co;:tiluiscc un tentatirn di organi:r.zarc l'inscgnamenlo dell'Antropologia con criteri personali e del lutto nuo, i. In tutti gli argomenli trattati il Frasscllo ,.j preocc111MsemJ)rc d"impo!ilare 1:i queslione nei suoi termini precii'-i. e. proiipcltati i problemi 11110,·eih" ne :W;aAntica maschera del Perù. di Bologna di 1111Centro Biometrico per la raccolta e la comparazione elci poligoni binomiali. Hicordiamo ora una iniziali\·a <le! f"rasseuo di grande imporl:rnza per il problema dei meticci. Nel ~ttcmhre del 1937 egli costiluì in Asmara un Comitato ver la istituzione di un Untro AutrOJJOlogico ptr l'A. O. I. A,·e,•a preparato intanto un e: Questionario per lo studio dei melicci » .su basi strenamente i!Cientifiche. L'inizia1iva. per sfortunale circostanze. turi!K:011.0.:;uggerisce il modo di studiarli. portando cosi sp~o nuo,•i contributi o,iginali. che polrehbero costiluirll!:altretlante pubblicazioni a parte. Questa opera è stata giudicata e: degna. di stare acconto ::i quella clas-sica del Topinard:. e ha riportato il più lusinghiero dei successi, come climoslra anche il fatto che ne è e-saurila la seconda edizione. Numer~ ricerche del Frassetto si riferiscono alla morfologia Jel cranio i,1 generale. Così molto note sono quelle :iullc suture. fontauelle e o:.,icini soprannumerari del cranio e del:a ft1ccia. Lo studio sulla gen~i del le suture soprannum<'raric. co11.:1idera1enei ,'uri stmli llello svilup1,o ontogenetico dt>I cranio dell"Uomo. dei Prinrnli e cli ahri mammiferi lia con:10110il Fra!,Sellp a. formulare una lt"gge secondo la quale « ogni sutura !10prannumeraria dc,e considerarsi come il limite fra due o più ccnlri di ossificazione ». Un altro nole,ole con1rihu1oè ..,ato poi r'--ca10dal frt1/i$t"IIOallo studio delle forme del cranio umano inizialo ria Giuseppe :-iergi. Sono del 1901 le prime propo.m: del Fras....:;e:Uroiguardauli ;o sludio delle forme sergiane per c,·itare l"in.<lt_-ci~ione 11cll'ap1,rezz11mento di ~t>, indttisione tlornta alla mancanza del metodo Sergi. di istruzioni prt'Cisc circa l'oric-ntamcnto d11dare al cranio Ln ahro imporlaulc capi10:o cli antrovologia che è :staio approfondilo dal Fras.sello è quello che riguar,la le forme craniche degli antropoidi; sollo questo punto di , ista l'a111ropologo lii Bologna è stato ancl1c considerato il mi~diore J1rima1ologo d"ltalia. Il Fra.sseuo ha anche proposto un 11uo- ,o melodu matema1ico per la determinazione delle forme del cranio umano e delle cun·e craniche in genere. Abbiamo ricordalo gii. come la 6gura del Frassetto ('.CCClle,-oprnuuno riel camJ>O della metodologia antropologica e de:la hiometria. A lui dohhiamo di,·ersi s1rumen1i per le misure antro1,ometriche e cra11iome1riclie quali un cranios1a10, un compasso verticale a branche scorre,·oli, un prognatometro totale e pan.iale ver le miimre del mascellare, 1111 antropometro trimclrico con mo,•imen1i um;tipli. un apparecchio i.1ereoproiet1ore. Di grartde importanza pratica sono gli studi di antro1>ometria. somatologia e coSlituzionalismo. di anlropologia palologica e di antro1>ologia criminale. Al Frasseuo dobbiamo circa duecento J>ubblicazioni scientifiche de:Je quali ~Ile riguardano l'antropoloie;ia generai". una ventina si riferiscono., questioni varie. pili di >$0!58nlarigunrriano la melo- (lologia e la tecnica, e le altre abbracciano i più di~parati campi dt-:l'an1ropologia, dall'etnologica allt1 pa1ologica. dalla somatologica alla crimina;e. La scuola di Bologna può quindi <legnamenle figurarll!:accanto a quelle di Firenze e di Homa nella storia dell'antro110logia ilaliana, sia per il suo sviluppo autonomo e originale sia J)er il suo grande conlributo recato alla scienza: e la figura di Fabio F'ra..."Settotro\'a il guo posto accanto a quelle di Paolo Manlegazza e tli Giuseppe Sergi, tra i grahdi precuT- /1.0ridel razzismo italiano. GUIDO LANDRA 17

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