Un tratto del Vallo di Adriano che, cd limiti della: Scosio. al!Hla nei Hcoli l'Hpansion• di cui ha copo:ce il popolo romano, N,..1r.1nlif'l1~~ima Sicilia - rome ci app~ncle Eradtde Sira• niti. df.dicate a Pe~fone. dea della rerti:ità. durante le quali <11..ano - ~i CX'lebruano (o,.le coreograficl1e in onore di De- ,·eni,ano commmate (ocaca: di 1>ane_auimo, foggiate a forma nldra e di Kora. dtt df'lla f«(.Ul(lilà. Il rito colmina,•a nella di org1rni sessuali femminili, par1icolarmente in u.so ad j)teparazioue di grandi focaoce girwcomorfe de11, !l'J)J.o! elle Agrigento. ,·enmano portate in prOCC!.!ionein omaggio at:e dee. 'Nel sir■cuuno la ,oce e milu >. sopranÌ\enza di Jt'JÀÀoi, ~:li.sa ncora. (Cfr. Columba, e Arch. S1orico sic.> XVIII. 18881. 'Il culto di Demetra e Kora. 11nalop;amenle a <ruello prttsii11enle autoclono della dea lblaia. rav, i.sa,a in <1ue1te dciliì i ,-imboìi della generazione. lnfani ad Ibla Cereali.i - l"od~rna Pa1emò. o,e nella con lraJa Salintllc è ancora un ,·uleano di rango a M>lratara - era ,i,o il culto 1ellurico clc:la dea lblaja. proteurice della ftt0n• dità della 1errn; e qm:~10 culto è ideolmenle vicino al $UC<:euho culto ellenico di Afrodite genitrice o della recondi18. L'appe:lalÌ\o e gereati~ > dato alla ciuà ed alla dea. u riconne8&0 etimologicamente alla ,oce antica y1y;,2 1 usala da i 11oiculi (odierna e garra •I per iigniricare gli organi ieniln.li muchili e remminili e quindi il milo della ,,rocrcozione. Sono noti td oggi ~~~ ed a proposito ricordati i rili di Atene Ni i misteri di Eleusi Cj!ltbrali in onore della dea Certrr. nata da Cil.>f'le,figlia ddla Terra. ~imbolo (li reracità e di clo- "izìO:li raccoltì. A quNte celebrazioni. cht' anda,ano iwllo il nome di Tnmo• for~. 1>artc-cipauno !l-Ohanto donne nale da legiuime noue e legit1imamcn1e coniugalt', ad ~hHione del matrimonio, dtlb fecondi1i, dei sani co11tumi. Culmina,,ano i riti nel cullo apologetico delle madri. sulle quali &eencleu la bcnC({izione propi:t:iatrice {lellt dea. In una delle fa!-i più plastiche dt"lla ce:ebruH>ne.. a,"\t.nha la consacrazione de~lì organi della gcneruione, con la deJ)O'- si.tione del seme nell'ah-o della futura madre. analoga a quella dei semi nelle , i'k.'Ni ilella terra. duplice rito' -della natura La ~1cua ,ice si ritro,a inraui nel cullo di -\froditc. In lfl Cbft originari111nt'nle cgt'ttatis > ~reblw ~lalo niente ahro che l'appcll:ith·o e yenerotrice > ,lclla anlica ,li vinità iblu. tcrr. Cia«ri. e Culti~ miti. nella Storia ckll'antica Sic1• lia >. Ed. f:bttialo Ca1ania. 191 I t. IL CULTO DELLAFAtv\IGLIA l\ELL' Al\l Il HITA generatrice. Le Tbmoforie erano~- :-enzial~nte agricole e demograriche in qu.,nto ,·enivano &0lenniuate in on o I e della ramiglia. dell'incre• mento della prole. della sanità dd t·osh.une. della , ira georgica. della lerra. Oggi si TCSla~nM>Si dinanzi • questa mi~teri0!-8 analogia. ~nri1a nell'antichità, tra le madre e la l~rra. riguardo alla generazione. Tra i cuhi e--miti Jdl'antica Si• cilia , anno riconlotc le solcu LECCI DI \10CRArlC Hl:: I:\ l;REUA E IÌ\Ì RO,\\.\ Il
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==