La Difesa della Razza - anno III - n. 10 - 20 marzo 1940

moho differenti, rom(' 1 mongoli da una p.irtc, gli ouenloth e gh esquimesi dalr.11tu Gò \'Crrcbbc a portare un nuO\'O contributo alle idee d1 Eugenio Fischer circa le ori. ,a;:ini rauiali diverse dei negri e delle popolazioni negroidi del Pacì(ico. Nello stuJ10 Jdb (orma del a.pc:llo bisogna 1cntt prcscnu il .>uo spessore. 1.. su.a .Jurcn.a, la sua pcsan1cu.a, ohrt" 2l1r1 C':lr.itttti. Sc-~ondo I.i HauS(h1ld, lo spessore .._.b durC'll.1, del opc:llo mon#tC>lu.o.sr erN1taao come mcunl<."\liari, per cu, 1 mt1icci di negri e cinesi p"t'SC1ltanouna gunde ,·arin1ont: nelle st."Lionidei o.pelli: per cui t" possibile oss«:r,·are nelle tcsce dei me1i,ci frammisti i .sottili upelli dei negn coi capelli grossi e rigidi dei fflOnJ,;Oli. lm('(e la tendcnu Jr, capelli negri ad inrun,ust tmde a dom11ure. a meno ,hc non , i sia Sl.lU pre.:edcnce. mcmc I influenza d11unJ,tUeeuropeo. Ancora è-da csseC\a""S1 «.he nei metiu1 J1 cinesi C' ntgri b. fornu dc, upclli ,am nOlc,·olmcnte con rcd. Così i piccoli metKd prestntano ,a..'<'fleralmc.,uc upcll1 sol11lt e sericei, che con l'età ;acquisiano la forma 11mcciata o u<'Spa Je1 negri e, wnremporanea.menfe, la durcua de, ,non,..,oh. P,W,J.ndo n alla forma della tcstJ e .tlle proportiom ,orport-e. è- J1Hi(ik- pocere giunge-re a delle: conclusioni dc(1ml1\C m b~ .illo surso numero J, ossennicni comptuto dalla H.iu.schlld. Pcrò tutto l'ms1cme ;,orta a br,: uedere che s,a. l'clemen10 negride a dominare, La fonna della honce, per esempio, è, specie nelle (emmin«.· molto surnk· a qucllJ delle negre. Le boz.ze frontali sono dif.1u1 arrotonda1e. 1 puiculi allunga.11, e spor• gente l'o«ipitale. Soltanto nci d1scmdmt1 Ji mul:uti m C'u1 s1:1 prt"SC"nlc Jd sa.n~ue cu-opeo può ap~rire un'altra fornu d1 IN!J.. Le proporz.ionicorportt sono p1uuosco ntgroid1: così la lunghe~ del b.lcino e b sottigliet.u delle gambe p.irlano chiar:uncntc Ji una donltnilnU della uu.t negra. I m1:- ticci sono più gr1ndi dei loro genitori cinesi e spesso superano di s1atura :mchc i ne1-tn. L"indicc cefalico è- incermedio era quello \lelle due r.u.ic originane, per quanto M ::n.., i<"m1d1 J"ù aJ tipo negride. Aggiungiamo aocol'i che la picg... mongol1~.1ddla ~lpebra t' dom1n;m1e. ma 1'1pcrrura dcll"occhio è-gencrillmmtc a nundorb tefflC' ne, Mgn. I.a sclera si presenta pot forterncncc pigmentata come m questi. La prosnatia (Ìorma sporgente dcll:t facci,t tipica dei negri) è dominante. li colore della pelle si presenta intc-rrnedw:>,tutta\'ia esiste S<'1Tlprc-una tcndcnu al tono giallastro. Comunque i meticci della pruna. gmern1one appaiono piuttosto ne• groid1 che mongoloidi. I capelli, la tinta dclii ~le, b fisionomia, la struttura corporea, ranno J, essi quasi de, mulatti, per quanto la p1e~.1mon!'OhC:l, e la forma della (accia s~no tipicamente cinesi, Un. iftd'9•no d•U• iaol• MarchHi (da , Dumont d1Jrrill• • Vlo99io al Polo aud > • Parigi, 1840)

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