di Behoboth 40t u:mdo Eugenio Fischer ~on<:epl la sua gr,mdc opera sopra 1 Uascardi di Rehoboth mancnano compk1amcntc csaue riccrdie sull'ereJitaric.1à dei araueri razziali, sull"inaocio rnziale e sulla biologia delle razze stesSè!. Era 9uella l"epoca in cui l'Hagen pote,·.1. affermare che l'antropologia non aveva an<ora il suo pasto ril.OnOKiuto nel circolo delle 2ltrc scienze biologiche perchè non a\'C\'a Jato ancora nessun risultato fonJamcntalc. Noi possiamo or:i afférm.ue che ropcu del F1.schc; è st.,ta la prima ind:tigine di fondam"ntale importanza compiuta Jall'antropologi<t e quell.a che ha iniziato la trasformazione llella YCl..'dm. Mntropologia nella moderna bìolotia rnziale. Eu~enio F1schc·r potè compiere 11,•i.aggio di stmJ,o nell'Africa tedesca del Sud-0n"St gr.1zic alla fondazione HumOOldt dell' Av cademi.J Prussiana delle Scienze. Egli ha svolto nella sua opera il seguente piano: innanzi tutto ha studiato 1"1mbicnte che costituisce la patria dei B.1stardi di Rehoboth, sia dal punto di vista geografico, che <b 9ucllo biologico ed economK'o. Quindi ha esaminato l"origine e la storia del popolo dei ba- ~t.trdi fino al loro arrivo a Rehoboth, e quindi fino al mommto dc:ll'occupn.ione tedesca. In .ilcunì casi il Fische, ha studiato particolareggiatamente la storia delle sin,1.t0lefamiglie. Nell'esame antropologico dei bastardi ha incominciato dal ri. soh·erc :ikuni problemi di tocnica e di metodologia, quindi ha passato in esame i probkmi ddla statur.i, della adiposità, delle pcoponioni del tronco e degli arti; della testa e della faccia, delle pieghe palpebrali, del naso, delle labbra, delle orecchie, della pelle, dei capelli, del colore degli occhi. Nell'esame fisiologico il Fischer ha studiato i problemi dello accrescimento, della maturità sessuale e della fecondità; 9uindi si f occupato della patologia dei bastardi. Per quanto riguarda più particolarmente la 9uestionc dtll"m. uo,.:io rnz1ale il Fischer h.1 studiato i sint,>0licaratteri ruz1ah che mcndcliz.zano, la questione della dominanza e 9uella dei cara1ttri d1e non mendeliz:zano. Il fenomeno del lussureggiamento, quello della fecondità, la ,anabilità <lei bastardi, la cosiddctt.a prcpotenu dell'ereditarietà. «ino st:i.ti Ja lui esaminati in capitoli sucl.essi,,i. L'ultima p.irte del libro è Je"dicata all'ergologia Je, 8astard1 Ji Rchoboth, considerati prim.a come nazionalità in seno al Reich, quindi Jal punto di \'ÌSta «onomico e sociale, e infine da 9uello psicologico. L"opera del Fischcr termina con Ji,·ersc coosidcr.u:ioni sull'impo"anza politica dei b.tstardi per la ,·ita coloniale. La statura media dei basttrdi maschi è 168,4 cm. ma può n. riare da I '.n,2 fino a 184.'i. I ,·eri ottentotti sono notet·olmen1c più piccoli: la loro statura secondo il fischcr sarebbe di I H.9. sccondo il Fritsch di IM,-1. Ma la statura dei bastardi è anche- più cle,·:i.ta di quella dei loro progenitori europei; Jifatti gli ol:indcsi presentano una statura media di 167.), e 1 tt-dt'SChidel sud una )1.tiura tra 167 e 168. Le donne dei bast:udi present.mo una statura media di I H,O, superiore anch'essa alla media frmminile europea e ottentotta. Per quanto rigu:tirda la caratteristica :i,dipasiti delle regioni glut('C questa non si OSSCr\'.nt ei maschi, ma nelle donne si presenta una certa tendenu a questa adiposità. che raggiunge il suo massimo S\'iluppo verso il 3<Yanno. la. testa dei bastardi si presenta generalmente allungata e la faccia in relazione con la testa stessa piuttosto ,E:rossa.L'occipitale si presenta nell'88 '%-dei casi arrot0ndato e nel I 2 % sporgente fortrmentc in fuori. La lunghezza assoluta della lesta dei bastardi è di 19) mm. nei maschi e di 188.) nelle femmine e si a,,,,icina superandola lcg13
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