U11aoldato della "gtaude Fnmda" 6 re 1939, Jean Girau- ~•"' ,,.'},//.".,•7~~r le m~=~;a~~ra~ero~~~~~Ò u~ allocuzione la cui importanza de· nva dal fallo che esso definisce il punto di vista ulliciale sul problema delle razze e su quello delretnia francese_ Lasciamo la parola a Jeon Giraudoux: « La Francia non è « una » nella suo terra, nella sua razza. Questo paese è fatto di «minoranze». La Nozione francese è la più sorprendente dimostrazione del principio che il mi• scuglio delle razze più differenziate, abbandonate al coso delle invasiom più diverse, installatesi durante epoche distanziate Ira loro dai secoli, formo un insieme più quolificoto di uno rozzo unico. per trovare nello loro integrità e nello loro umanità gli attnbuti e i volon dello Stato civile. Tenendo conto delle origini. c"è tanto distanza l.ro un Alvergnate e un Bosco. un Limosino e un Bretone. quanto ve n'è Ira uno Spagnolo e uno Slavo, un Ostrogoto e un Gallo; mo· con il ho.rire dell'innesto, tutte le nozioni del cuore, lutti i riflessi dell'uo• mo o del citladmo sono nel nostro paese identicamente gli stessi Il nostro periodo dì conquisto non è stato che la ricerco di un equilibrio finalmente raggiunto ... Abbiamo conqu1stoto una parie delle Fiandre perchè la Francia ha bisogno di una parte delle fiandre per essere lo Francio Abbiamo annesso il Bearnese. perchè la Francia non sussisterebbe, senza l'intero Bearnese. Mo. per contro. qualsiasi mutilazione di territcrio diviene più grave per noi che per un paese di razza e d'onimo uniformi». La primo cons101azione che derivo da queste parole è che lo vecchio tesi. secondo cui I francesi sarebbero i discendenh dei Galli e derivereb. be da questo comunanza d'origine la loro unità. sembro abbandonato. Esso presentava in ventà dei punh assai deboli, perché è notorio che notevoli lraz.1oni del popolo francese, i Corsi. per non citare che un esempio signihcotivo. hanno ongmi del tutto differenti. E oggi che la dottrina ufficiale professo che la Francio è una «Nazione» di l 10 milioni di abìtcinti, di cui i due terzi sono negri, semiti
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